I successi casalinghi contro la Reggiana e il Budućnost hanno dato alla Reyer quello che le era stato tolto a Ulm e a Brindisi, incassando due sconfitte che le avevano fatto perdere contatto con le prime in classifica in campionato e in Eurocup. La sponda maschile orogranata adesso può guardare con fiducia alla doppia trasferta di Bologna, dove sarà impegnata domenica contro la Fortitudo e martedì con la Virtus, mentre quella femminile è solo all’inizio di un nuovo percorso con Andrea Mazzon in panchina. Lo spirito Reyer, però, come tiene sempre a sottolineare il Presidente Casarin, va oltre il nome di chi gioca e chi siede in panchina.
Presidente Casarin, la squadra viene da due vittorie. Quanto è stato importante il ritorno al successo in Italia e in Europa?

“Molto, non solo per la classifica ma anche per il morale. La squadra dall’inizio dell’anno sta lavorando con grande abnegazione e spirito di sacrifico, pertanto merita queste vittorie. I risultati delle partite precedenti, purtroppo, hanno reso più difficile il percorso di crescita, ma gli ultimi due successi ci permettono di guardare al futuro in maniera positiva e di continuare in quello che stiamo facendo”.
Ottobre non è stato un mese felice, come mai?

“Ci sono tante spiegazioni, tra cui sicuramente l’ingresso di tanti nuovi giocatori nel nucleo storico. Il gruppo, però, è coeso e la forza di questa società è sempre stata rappresentata dallo spirito di tutti i componenti della squadra, alla Reyer cerchiamo di parlare il meno possibile e di concretizzare il massimo”.
Casarin, eravate interessati a Gamble?

“Lavoriamo in un mercato sempre aperto e credo che sia giusto stare alla finestra e attenti a valutare le possibilità che si presentano davanti. Gamble è un giocatore forte, che conosciamo dai tempi in cui giocava in Francia e che avete visto tutti l’anno scorso a Bologna, e noi abbiamo sempre un occhio di riguardo per questa categoria di giocatori”.
Passiamo alla Reyer delle donne, come nasce la scelta di Andrea Mazzon?

“Siamo molto contenti che abbia accettato questo incarico e che, anche lui, sia pronto ad entrare a far parte della realtà dell’altra metà del cielo orogranata. Mazzon sarà il nostro capoallenatore per i prossimi anni e siamo convinti che possa regalarci tante soddisfazioni”.
Casarin, Mazzon è un profilo importante, che obiettivi si pone la Reyer con il suo arrivo?

“Rimangono gli stessi, la Reyer c’è stata, c’è e ci sarà sempre a prescindere dai dirigenti, dagli allenatori e dai giocatori. Vogliamo essere protagonisti in ogni ambito, dando ai tifosi gioie e facendoli emozionare con lo spirito di sempre del nostro Club”.