Renato Favero (Borgo Molino Rinascita Ormelle) è andato a prendersi, con una prestazione super, a Marginone, in provincia di Lucca, il titolo di campione italiano a cronometro per la categoria allievi. Nonostante i 39 gradi che hanno accompagnato la prova tricolore, che ha visto al via più di 100 concorrenti, il vicentino di Mussolente in forza alla Borgo Molino Rinascita Ormelle ha fatto segnare il miglior tempo assoluto percorrendo i 10,2 chilometri in 14’43” precedendo di 14″ Filippo Omati (Pontenure) e di 34″ Samuele Alari (Vc Sarnico).

Favero è campione veneto degli allievi
Per il ragazzo classe 2005, diretto dal ds Andrea Toffoli, che si era già laureato Campione Regionale Veneto della specialità, si tratta di una importante conferma che ne certifica ulteriormente le spiccate doti nelle prove contro il tempo. A mettere le ali al portacolori della Borgo Molino Rinascita Ormelle è stato anche il tifo dei suoi compagni di squadra presenti in Toscana. Un titolo che ripaga Favero e tutto il team nero-verde dell’impegno e della tenacia con cui ha interpretato la stagione 2021 che aveva già visto gli allievi del presidente Pietro Nardin sfiorare il titolo tricolore sia su strada che su pista.
Favero alla sesta affermazione nel 2021
La vittoria nel Campionato Italiano a cronometro di Favero, rappresenta la sua sesta affermazione stagionale dopo quelle conquistate nelle cronometro di Romanengo (Cr) e di Reggio Emilia e delle tre vittorie in linea messe insieme a Follina, Massa e Cavaso del Tomba. Per la formazione allievi della Borgo Molino Rinascita Ormelle, invece, quella di Marginone è la decima vittoria stagionale e anche la più prestigiosa di questo 2021.

Il diesse Toffoli: “Con il successo si chiude un percorso di crescita”
“Con questo successo si chiude un percorso di crescita che abbiamo iniziato già lo scorso anno con Renato e con gli altri ragazzi del primo anno” ha sottolineato il ds Andrea Toffoli. “Questo è uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati e che, nonostante le mille difficoltà che abbiamo incontrato lungo il percorso, siamo riusciti a raggiungere. Oggi Renato si è guadagnato sulla strada un titolo strameritato e lo ha fatto superando dei rivali molto competitivi e ben preparati”.
“Questa maglia tricolore rappresenta un nuovo punto di partenza per tutto il nostro team: Renato, al pari dei compagni di squadra, è uno dei ragazzi su cui vogliamo puntare per i prossimi anni anche nella categoria juniores. Il fatto che sia maturato e cresciuto così tanto in questa stagione è merito del lavoro svolto con i nostri tecnici e ci fa ben sperare in prospettiva futura” ha aggiunto il vicepresidente Marco Bonaldo.

Ordine d’arrivo del tricolore a cronometro. Primo Favero
1° Renato Favero (Borgo Molino Rinascita Ormelle) 14’43”
2° Filippo Omati (Vc Pontenure) a 14″
3° Samuele Alari (Vc Sarnico) a 34″
4° Ivan Toselli (Marco Pantani Official Team) a 37”
5° Filippo Turconi (Bustese Olonia) a 40”
6° Filippo Serafini (Libertas Raiffeisen Laivis) a 46”
7° Alessandro Borgo (Sprint Vidor La Vallata) a 50”
8° Riccardo Archetti (Bustese Olonia) a 54″
9° Federico Amati (Team Logistica Ambientale)
10° David Juan Sierra (Ciclistica Biringhello) a 55”
Allievi. La rappresentativa del Veneto per la Coppa Diddi. C’è anche Favero
Saranno 14 i ragazzi veneti che saranno impegnati sulle strade toscane domenica 5 settembre
Nicola Battain (Gs Fonzaso)
Alessandro Borgo (Sprint Vidor La Vallata)
Fiorenzo Carmignato (Us Scuola Ciclismo Vo’)
Matteo Cattelan (Vc Schio)
Filippo Cettolin (Vc San Vendemiano)
Matteo Cettolin (Vc San Vendemiano)
Mattia Dalla Bona (FDB Cologna Veneta)
Renato Favero (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
Luca Graziotto (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
Leonardo Lunardon (Velo Junior Nove)
Marco Martini (Cycling Team Petrucci)

Mattia Negrente (Bruno Gaiga CAMPI)
Leonardo Rossi (Bruno Gaiga CAMPI)
Matteo Torniero (Velo Junior Nove)
Mountain bike: si gemellano Mythos Primiero Dolomiti e Granfondo del Brunello di Montalcino

Un importante accordo è stato siglato tra gli organizzatori della Mythos Primiero Dolomiti, organizzatore è il trevigiano Massimo Panighel, già a capo dei due mondiali di mountain bike di Montebelluna (2011) ed Auronzo di Cadore (2018), e quelli della Granfondo del Brunello di Montalcino e della Val d’Orcia. Per gli appassionati di Mtb Marathon ci sarà la possibilità di effettuare una iscrizione cumulativa chiamata “Patrimonio della Mountain Bike” per due manifestazioni che si corrono all’interno di due Patrimoni dell’Umanità: le Dolomiti e la Val d’Orcia, due siti spettacolari dal punto di vista naturalistico.
Prezzi scontati per chi si vuole iscrivere alle due Granfondo

La Granfondo del Brunello è in programma il 10 ottobre 2021, un mese dopo della Mythos Primiero Dolomiti fissata per l’11 settembre 2021, si snoderà sul territorio di Siena, di Montalcino e della Val d’Orcia. Il percorso Lungo della Granfondo del Brunello sarà di 50 km con 1.600 metri di dislivello, per il percorso Corto 26 km con 800 metri di dislivello.
Due i percorsi di gara della Mythos Primiero Dolomiti: una Marathon di 84 km per 3.200 metri di dislivello e una Granfondo Classic di 54 km e 1.650 metri di dislivello. E un percorso per eBike di 56 km e 1880 metri di dislivello. Per chi parteciperà ad entrambe le gare ci sarà la possibilità di gareggiare in due territori meravigliosi, le Dolomiti e la Val d’Orcia, entrambi patrimonio mondiale Unesco.
Nuova frontiera: ciclismo ed eno-gastronomia
Quindi anche per chi accompagnerà gli atleti avrà la possibilità di gustarsi due week end da sogno, dove anche l’eno-gastronomia avrà libero sfogo. Vini Trentino Doc e la carne salada e i canederli trentini per la Mythos, il Brunello di Montalcino, la ribollita o i pici per la Granfondo del Brunello.

“Siamo molto contenti di questo gemellaggio – ha dichiarato Massimo Panighel di Pedali di Marca organizzatore della Mythos Primiero Dolomiti – perché unisce due territori di grande fascino naturalistico e di tradizione per la Mountain Bike Marathon. Il filo conduttore è il riconoscimento dell’Unesco, che è garanzia a livello mondiale di bellezza di queste terre. Essendo distanziate di un mese si possono affrontare entrambe, e stiamo attualmente studiando la possibilità di premiare anche chi le correrà entrambe”.