Oggi parliamo in particolare della dieta BARF per il cane e il gatto, che insieme alla cucina casalinga cotta e cruda costituisce l’alternativa all’alimentazione industriale – o meglio, un ritorno alle origini e ai cibi che tutti gli animali dovrebbero mangiare, perché ricordiamoci che la vera alternativa è proprio l’alimentazione industriale.
Non riuscirò a entrare in tutti i dettagli di questa particolare alimentazione ma spero di darvi gli spunti giusti per incuriosirvi e per approfondire.

Prima di addentrarci in questo mondo ci tengo a precisare, come veterinario che formula anche diete BARF, che è fondamentale la consulenza con un veterinario quando si decide di intraprendere la strada della BARF. Gli aspetti da valutare e di cui tenere conto sono diversi, dalla scelta dei cibi e delle quantità a quella di dove rifornirsi, dalla modalità di somministrazione dei pasti a come iniziare questa dieta, da quello a cui bisogna prestare attenzione ai particolari da riferire al proprio veterinario quando si va in visita.
Pronti? partiamo!
Origine della dieta Barf
Cosa si cela dietro all’acronimo BARF?
BARF ha due significati principali che spiegano la filosofia di questa alimentazione:
Bone And Raw Food (ossa e cibo crudo) oppure Biologically Appropriate Raw Food (cibo crudo biologicamente appropriato).
Una persona conosciuta e apprezzata nell’ambiente BARF è il Dr. Ian Billinghurst , australiano, che si è appassionato all’argomento dal 1980 e ha scritto 3 libri sulla BARF: “Give Your Dog a Bone” pubblicato nel 1993, “Grow Your Pups With Bones” pubblicato nel 1998 e il suo ultimo libro “The Barf Diet” pubblicato nel 2001.
Come si compone e quali sono gli alimenti da offrire al cane
La dieta BARF è composta dall’80-90% di prodotti di origine animale (carne, ossa/cartilagini, frattaglie/organi interni, trippa) e dal 10-20% di prodotti vegetali.

L’80% dei prodotti di origine animale si suddivide a sua volta in:
> OP, ossa polpose: significa ossa ricoperte di carne mi raccomando!
> CSO, carne senza ossa
> frattaglie/organi interni
I prodotti vegetali comprendono varie verdure (carote, zucchine e finocchio le più comuni) e volendo anche frutta (mela e pera per esempio).
Per ogni tipologia di alimento è consigliato variare la fonte (per esempio come carne pollo, tacchino, manzo) ogni 3-4 giorni per offrire variabilità all’animale. Contemporaneamente però non vanno offerti al cane tutti gli alimenti presenti sul mercato. E’ sempre consigliabile tenere da parte alcune fonti alimentari nel caso in cui il cane o il gatto abbiano bisogno di mangiare qualcosa che non hanno mai provato, per esempio per problematiche di intolleranza/allergia.
Quali sono i benefici nello seguire una dieta BARF?
I benefici spaziano dal campo prettamente fisico/estetico/della salute dell’animale a quello comportamentale, di non poco conto!
Avremo assenza di tartaro (per l’azione della masticazione delle ossa), alito normale (dato sia da una bocca sana che da un apparato digerente sano), pelo più forte, sano e lucido, quantità di feci inferiore (perché l’alimento viene per la maggior parte assorbito), riduzione della torsione dello stomaco nel cane (perché la digestione sarà più veloce), risoluzione di problemi legati a manifestazioni cutanee/auricolari date da reazioni a determinati cibi, sviluppo più equilibrato, apparato osteoarticolare più forte, e infine, ma non ultimo per importanza, un sistema immunitario forte e sano!

Da punto di vista comportamentale avremo un soggetto maggiormente soddisfatto a livello di masticazione, di tempo dedicato al pasto. Dobbiamo pensare che la sequenza di azioni messe in atto da cane e gatto per procurarsi il cibo sarebbero numerose: annusano, scovano, puntano, rincorrono, prendono, etc etc etc. Vivendo con noi persone invece i nostri animali ricevono una ciotola con “la pappa pronta” che la maggior parte delle volte i cani per esempio ingoiano senza masticare (perché a livello olfattivo hanno già capito che va bene) e in un minuto forse hanno già concluso quello che normalmente durerebbe molto più tempo, che farebbe loro stancare sia fisicamente che mentalmente.
Il fatto di proporre loro cibi che destino il loro interesse già a livello olfattivo, che li portino a masticare, lentamente, a godersi i momenti del pasto… restituisce loro parte di quello che vivrebbero in natura e li fa avvicinare anche molto a noi persone, perché ai loro occhi noi risultiamo quelli che gli permettono di stare bene.
E’ per tutti?
In generale si perché è una dieta adatta sia a cuccioli che adulti che anziani.
In particolare ci sono delle eccezioni: è da evitare per esempio in caso di presenza di bambini, persone poco attente/convinte, soggetti immunodepressi, cani con patologie comportamentali (possessivi per esempio).
Il veterinario valuterà tutte queste variabili.
Attenzioni particolari

Particolari attenzioni vanno poste nel maneggiare gli alimenti crudi, nel congelamento/scongelamento, nella pulizia di attrezzi-superfici-ciotole-contenitori, nella scelta delle ossa polpose, nelle modalità di offerta del pasto di ossa polpose.
Inizialmente tutto è molto complicato, poi, come per tutte le cose, ci si abitua, le azioni entrano nella routine quotidiana e tutto diventa facile e scorrevole.
In caso di terapie antibiotiche, anestesie, particolari farmaci: ricordare al veterinario che il cane sta seguendo la BARF!
Bisogna fare analisi (particolari) al cane e gatto che iniziano questo tipo di alimentazione?
Si e no, nel senso che, al di fuori della BARF, è sempre bene sapere i valori ematici normali del cane.
Quindi: se non già eseguite, si possono fare delle analisi inizialmente (anche per assicurarsi che non ci siano problematiche latenti) e poi eventualmente al bisogno.

Come faccio per iniziare ad alimentare il mio cane/gatto con la dieta BARF?
Cerca un veterinario che si occupi di alimentazione e in particolare anche di BARF. Potresti non trovarlo nella tua zona, non siamo ancora tantissimi. Personalmente lavoro molto a distanza, le persone mi conoscono dai social o grazie al passaparola, spesso sono in contatto con il veterinario di famiglia, soprattutto nel caso di patologie o problematiche in generale di salute o anche perché il collega è curioso di saperne di più.
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Se già conosci la BARF e la offri ai tuoi animali sarei curiosa di sapere come vi trovate, raccontami la tua esperienza nei commenti qui sotto! Ti aspetto anche nel caso in cui tu abbia domande o dubbi sull’argomento.