Ogni suo libro diventa un bestseller. Magistrato dal 1986, sostituto procuratore, poi la decisione di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno con stile e originalità. È Gianrico Carofiglio che troviamo in testa alla classifica dei libri più venduti della settimana con il suo ultimo lavoro: “La disciplina di Penelope”.
Penelope balza in testa alla classifica
Ma entriamo in libreria per scoprire il gradimento dei lettori grazie alla puntuale elaborazione della Libreria Lovat con sede a Villorba (Treviso) e Trieste.
- Carofiglio – La disciplina di Penelope – Mondadori
- Sallusti/Palamara – Sistema. Storia segreta della magistratura – Rizzoli
- Tuti – Luce della notte – Longanesi
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Gimenez Bartlet – Autobiografia di Petra Delicado – Sellerio
- Quinn – Il duca e io – Mondadori
- Allende – Donne dell’anima mia – Feltrinelli
- Kawaguchi – Basta un caffè per essere felici – Garzanti
- Smith – Il richiamo del corvo – Harper Collins.
Carofiglio e la sua Penelope
Così dopo il suo breviario di politica: “Della gentilezza e del coraggio”, molto gradito dai suoi estimatori, Carofiglio torna a stupirci con investigazioni, misteri e terribili sospetti. Basta l’incipit per entrare in sintonia con le sue atmosfere: “Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l’ennesima notte sprecata. Va via silenziosa e solitaria, attraverso le strade livide dell’autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera”.
Un caso di omicidio che nonostante l’archiviazione lascia dei terribili sospetti, è così che Penelope, dopo l’iniziale rifiuto, torna ad investigare. Una donna dura e fragile allo stesso tempo, piena di umanità ma anche di rabbia. Una protagonista che trascinerà il lettore verso un finale decisamente sorprendente.
Da Penelope alle indagini
“Quando ho toccato il cielo, il Sistema ha deciso che dovevo andare all’inferno”. Non è un personaggio creato dalla penna di qualche scrittore a pronunciare questa frase, ma Luca Palamara. È stato il più giovane presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, membro togato del Csm, una carriera brillante che si è conclusa come è noto con la radiazione dall’Ordine Giudiziario. Non si tratta di un thriller ma è già in testa alle classifiche: “Il Sistema – Alessandro Sallusti intervista Luca Palamara”. Sottotitolo eloquente: “potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana”.
Alessandro Sallusti, direttore responsabile de “Il Giornale”, raccoglie nel libro le confidenze dell’ex magistrato, accusato a fine maggio 2019, di rapporti indebiti con imprenditori e politici e di aver lavorato illecitamente per orientare incarichi e nomine. Racconta Palamara a Sallusti: “Tutti quelli – colleghi magistrati, importanti leader politici e uomini delle istituzioni molti dei quali tuttora al loro posto – che hanno partecipato con me a tessere questa tela erano pienamente consapevoli di ciò che stava accadendo”.
Ritorna Wilbur Smith
Chiudiamo questa pagina letteraria con l’ingresso in classifica del maestro dell’avventura, uno dei massimi autori di bestseller con oltre 122 milioni di copie vendute nel mondo, di cui 23 milioni in Italia: Wilbur Smith con il suo ultimo lavoro: “Il richiamo del corvo”.
Un autore di culto, come lo ha definito il Times. Una narrazione di spessore in gran parte legata all’Africa, sua terra natale. “Mio padre riteneva la mia ossessione per i libri innaturale e malsana. Mi vidi costretto a leggere di nascosto”, ha raccontato l’autore.
“Il richiamo del corvo” si avvale anche della partecipazione di Corban Addison, avvocato che si occupa da molto tempo di violazione dei diritti umani.
E a proposito di diritti umani e libertà nel libro troviamo questa citazione: “Nessuno può mettere una catena intorno alla caviglia del prossimo senza scoprire alla fine che l’altra estremità l’ha agganciata al proprio collo.”
Buona lettura!
Ho avuto il piacere e l’onore di presentare il suo primo romanzo a Venezia, quando era ancora un autore esordiente, alla ormai non più attiva libreria Mondadori. Un incontro molto stimolante che ricordo con simpatia.