Cara Veronica, dopo lunghe e impegnative discussioni in famiglia, abbiamo finalmente deciso di prendere un cucciolo di Labrador. Il dilemma, però, ora, è questo: come ci orientiamo per scegliere l’allevamento? Quali gli aspetti da valutare per non prendere cantonate? Grazie! Massimo
La risposta sull’allevamento
Caro Massimo, in effetti, districarsi tra le offerte dei vari allevamenti non è poi così scontato! Dopo aver individuato quelli che selezionano la razza scelta, iniziate a girare: non fidatevi solo del sentito dire, ma visitateli personalmente per constatare il livello di benessere ed igiene in cui vivono gli animali. A questo punto si deve valutare chi, tra i vari allevatori, fa le cose per bene, per benino o male! Innanzitutto diffidate da chi ha cuccioli di tutte le razze disponibili tutto l’anno! I genitori dovrebbero essere visibili, se non entrambi, almeno la mamma: è questa, infatti, la principale responsabile del comportamento dei cuccioli nella fase dell’imprinting e, osservandola, potrete già capire molto sul vostro futuro cane. Chiedete di visionare il pedigree dei genitori e i test genetici che escludono le malattie tipiche dei Labrador, come le displasie di anca e gomito e le oculopatie.
Come trattarlo
Il cucciolo viene ceduto non prima dei 60 giorni con pedigree (che negli allevamenti non è un optional!), chip e libretto sanitario che attesta le avvenute vaccinazioni e sverminazioni. Infine, se l’allevatore vi inonderà di domande per capire se il suo cucciolo andrà in mani affidabili e se vi obbligherà a rimanere in contatto con lui dopo la consegna…..beh, probabilmente è proprio quello giusto!
Veronica, sei meravigliosa è un privilegio conoscerti!
Jenny il privilegio è ricambiato!