“Crepo di gelosia nel vedere come nei suoi straordinari pezzi su Parigi lei sappia evocare delle cose che io ho sentito e che son riuscito ad esprimere solo in modo assai pallido”. Questo signore geloso è Marcel Proust in una lettera di apprezzamento a Jean Cocteau per i suoi scritti. Avere il plauso di Proust non è da tutti, ma Cocteau indubbiamente meritava l’elogio.
Il grande poeta francese nasce il 5 luglio 1889 lasciando al mondo una sterminata eredità culturale: saggista, drammaturgo, disegnatore, sceneggiatore, attore, regista. Nel 1950 vince a Venezia il Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica con il suo film “Orfeo”.
Come sempre un compleanno illustre apre il nostro viaggio in libreria.
Per leggere qualcosa di interessante Oscar Wilde viaggiava sempre con il suo diario. Impossibile dargli torto. Noi invece andiamo a scoprire cosa scrivono gli scrittori più amati del momento e se ci sono novità nel favoloso medagliere della settimana. Ecco la classifica elaborata come sempre dalla Libreria Lovat con le sue belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Punta di diamante del nordest grazie alle novità editoriali e agli incontri con gli autori.

- Genovesi – Oro Puro – Mondadori
- Tuti – Madre d’ossa – Longanesi
- Manzini – ELP – Sellerio
- Murgia – Tre ciotole – Mondadori
- Bussola – Un buon posto in cui fermarsi – Einaudi
- McCarthy – Il passeggero – Einaudi
- Crepet – Prendetevi la luna – Mondadori
- Galiano – Geografia di un dolore perfetto – Garzanti
- Läckberg – Il figlio sbagliato – Marsilio
- Jackson – Come uccidono le brave ragazze – Rizzoli
Eravamo certi che lo avremmo trovato in vetta molto presto, da settimane l’ultimo libro di Fabio Genovesi sta suscitando interesse ed è sempre ai primi posti delle classifiche. “Oro puro” (Mondadori). Una splendida copertina per una storia originale che ha il fascino delle avventure segrete e sconosciute. Lo scrittore racconta l’avventura di Cristoforo Colombo attraverso l’esperienza di un ragazzo di sedici anni che per una serie di circostanze sfortunate si imbarca in una nave della quale ignora la destinazione. Non una nave qualsiasi, si tratta della Santa Maria, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà, per caso e per sbaglio, il Nuovo Mondo.
Il giovane protagonista diventa lo scrivano del grande navigatore, trascorre ore ad ascoltarlo. Tra vicende esistenziali e sentimentali, scopriamo amore e grandi crudeltà. Cronaca dettagliata di violenze e soprusi nate dall’istinto degli uomini capaci di annientare e distruggere ogni paradiso della terra. Dopo “Il calamaro gigante” Fabio Genovesi colpisce ancora nel segno, confessando in alcune interviste di aver lavorato alla stesura di Oro Puro per ben 15 anni. Lo scrittore è molto amato anche all’estero, scrive soggetti per il cinema e il teatro.
Sempre ai vertici della classifica le indagini poliziesche di personaggi borderline, usciti dalla creatività di autori talentuosi e molto amati da pubblico e critica. Cominciamo a nordest con Ilaria Tuti scrittrice di Gemona del Friuli: Madre d’ossa (Longanesi). Il suo commissario Teresa Battaglia vive pericolosamente tra delitti efferati e problemi di salute. Una protagonista che ha conquistato anche il pubblico televisivo grazie all’intensa interpretazione di Elena Sofia Ricci.
Quando gli attori illuminano la scena il prodotto è vincente. Anche Marco Giallini è perfetto nel ruolo di Rocco Schiavone il vicequestore ideato da Antonio Manzini nel medagliere con l’ultima indagine: Elp (Sellerio). L’acronimo appartiene a un fantomatico Esercito di Liberazione del Pianeta che protesta liberando animali d’allevamento in autostrada. Rocco dovrà indagare su questa realtà attraverso strani delitti e attentati. Ma niente è come sembra.
Le stelle brillano ancora a nordest perché lo scrittore Veronese Matteo Bussola è sempre tra i primi dieci grazie all’ultima straordinaria avventura: Un buon posto in cui fermarsi (Einaudi). Ecco cosa scrive: “la vita non è una montagna da scalare, un treno da non perdere, un obiettivo da centrare, ma è una piccola stanza da arredare con cura. Non è una cima da raggiungere a tutti i costi. È la scelta di un buon posto in cui fermarsi”.
Stregati dalla luna? In questa super classifica è arrivato il momento di sfogliare le pagine di una novità assoluta. L’ultimo libro di Paolo Crepet: “Prendetevi La luna” (Mondadori).

Penso che fare lo psichiatra, come lo scrittore, significhi intraprendere l’arte di rimuovere gli ostacoli alla felicità. Ho sempre amato cercare la gente, ascoltarla, scriverne.
Così Paolo Crepet, che ho avuto il privilegio di intervistare molte volte nel corso di convegni e dibattiti. Ecco come spiega il significato del titolo: “Prendetevi la luna non è un consiglio, ma una suggestione. Non vale solo per i momenti difficili, ma anche in quelli di gioia, o quando si tende più alla rassegnazione che all’esaltazione. La luna è lì apposta, scompare e ricompare proprio perché se ci fosse sempre sarebbe banale. Funziona come il desiderio, che implica il cercar le stelle proprio quando non ci sono o si teme siano nascoste da qualche parte dell’universo”.
Paolo Crepet torna sui temi a lui cari come scuola, educazione e famiglia con l’intento di fornire strumenti per viaggiare oltre le nubi che oscurano la luna, verso la speranza. L’invito rivolto a tutti è suggestivo: prendetevi la luna. In queste pagine ognuno troverà la propria attraverso il buio della notte.
I temi affrontati sono molti, dalla crisi della famiglia, alla scuola pervasa dalla burocrazia, al ruolo delle tecnologie che stabiliscono relazioni mute e prive di originalità. Eppure, non sono gli eventi che ci stanno cambiando, ma noi che cambiamo gli eventi.
Salutiamoci dalla luna pensando che ogni 2 luglio si celebra la Giornata Mondiale degli Ufo (World Ufo Day). La data risale al famoso incidente di Roswell, località degli Stati Uniti dove il 2 luglio del 1947 precipitò al suolo un oggetto non identificato. Uno schianto che provocò tanto clamore, teorie, inchieste e numerosi rapporti dell’intelligenze americana. Ancora oggi intriga e suggestiona la comunità degli ufologi e l’opinione pubblica.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta che bella definizione per indicare i primi posti della sua rubrica letteraria: favoloso medagliere della settimana. La libreria Lovat è sempre un punto di riferimento per tutti i lettori, ma immagino anche per le case editrici. Io credo che il primo posto di Oro puro di Fabio Genovesi sia un romanzo storico che possa piacere a tutti. Intanto parliamo di una delle poche imprese che hanno segnato una cesura nella storia dell’umanità, il 1492 segna il passaggio dal medioevo all’età moderna, quindi tutto quello che si può scrivere sull’evento che ha periodizzato la nostra storia può essere interessante. Non so se sia esistito veramente l’adolescente Nuno, ma certo avere, anche nella finzione romanzata, uno scrittore, un compilatore di diario credo che sia un espediente letterario molto efficace. Conoscere la Storia, anche in forma narrativa è piacevolissimo. Sicuramente troveremo questo testo in gran parte delle borse delle signore che stanno sdraiate in questi giorni sui lettini dei nostri mari.