Un giovane apprendista alle prese con il suo primo esperimento magico, senza la supervisione del maestro stregone: cosa mai potrà andare storto? È questa la premessa affascinante e carica di suspense che darà vita a uno degli appuntamenti più attesi della rassegna Famiglie a Teatro. Domenica 2 marzo, infatti, il palco del Teatro Verdi si trasforma in un luogo di incanto e meraviglia con L’Apprendista Stregone, spettacolo che unisce musica e narrazione grazie all’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta dal maestro Sieva Borzak, e alla voce narrante dell’attore Moreno Corà.
L’Apprendista Stregone: un classico senza tempo tra letteratura, musica e cinema

L’origine di questa storia affonda le radici nella letteratura tedesca: fu infatti Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832), uno dei più grandi scrittori europei, poeta e intellettuale tedesco, nonché figura chiave del Romanticismo e del movimento letterario dello Sturm und Drang, a comporre nel 1797 la ballata Der Zauberlehrling (L’Apprendista Stregone), divenuta immediatamente popolare in Germania e oltre. La storia racconta di un giovane apprendista che, in assenza del suo maestro, decide di cimentarsi con la magia, dando vita a un incantesimo che presto sfugge al suo controllo. Una metafora potente sulla conoscenza e sulla responsabilità, che ha continuato a risuonare attraverso i secoli.
Nel 1897 il compositore francese Paul Dukas (1865-1935), che è stato compositore e critico musicale francese, si è ispirato alla ballata di Goethe, trasformando la stessa in un capolavoro musicale: il poema sinfonico L’Apprenti sorcier (1897). Con le sue note evocative e la straordinaria capacità di raccontare una storia attraverso la musica, l’opera di Dukas divenne un simbolo della musica classica per l’infanzia e non solo. Cinquant’anni dopo, nel 1940, Walt Disney ne fece un’icona cinematografica inserendola nel suo celebre film d’animazione Fantasia, con un indimenticabile Topolino nei panni dell’apprendista stregone.
L’Apprendista Stregone, uno spettacolo tra magia e riflessione

A 275 anni dalla nascita di Goethe, l’Orchestra di Padova e del Veneto riporta in scena la magia di questa storia senza tempo, affiancando la narrazione alle meravigliose note di Dukas. Lo spettacolo, liberamente ispirato alla ballata originale, si propone come un omaggio all’intreccio tra letteratura, musica e cinema, offrendo agli spettatori un’esperienza coinvolgente e suggestiva. Ma L’Apprendista Stregone non sarà solo un viaggio nella fantasia: sarà anche l’occasione per riflettere su temi profondi come il rapporto tra uomo e natura, il desiderio di conoscenza e i pericoli dell’imprudenza. Il tutto reso ancora più vivido dalla voce di Moreno Corà, che guiderà il pubblico tra le emozioni della storia, accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra di Padova e del Veneto.
Teatro e sostenibilità: un connubio vincente

Oltre allo spettacolo principale, l’evento segnerà l’inizio di un’iniziativa speciale: il primo appuntamento di A teatro con Campagna Amica: agri-cultura in scena. Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Teatro Stabile del Veneto e Coldiretti, mira a valorizzare il legame tra arte e ruralità. Attraverso laboratori e attività educative, grandi e piccoli saranno invitati a riflettere su temi fondamentali come la sostenibilità ambientale e l’importanza di un’alimentazione sana.
Il primo laboratorio, in programma alle ore 15.00, offre un’opportunità unica per le famiglie di avvicinarsi al mondo dell’agricoltura e della tradizione culinaria, con un focus su prodotti genuini e stagionali. Un’occasione perfetta per unire il fascino del teatro alla consapevolezza ecologica, facendo sì che l’esperienza dello spettacolo si estenda anche fuori dal palco.
Con un mix perfetto di musica, narrazione e intrattenimento educativo, L’Apprendista Stregone promette di incantare il pubblico di tutte le età, rendendo il terzo appuntamento di Famiglie a Teatro un evento imperdibile. Che la magia abbia inizio!
Eventi interessanti che terremo presenti! Grazie.