Da esperti escursionisti, i Vitalpina Hotels negli anni hanno accompagnato tanti ospiti alla scoperta delle montagne altoatesine, fin su in vetta o in riva al lago, al rifugio per una sosta golosa o semplicemente dentro un fitto bosco. Sempre con un’attenzione particolare per il percorso, scegliendo il sentiero più sicuro ma anche più panoramico, non il più facile ma quello più suggestivo. Scopriamo insieme che escursionista sei
Che escursionista sei? Scherziamo ma non troppo
I Vitalpina Hotels conoscono così bene gli escursionisti, da aver individuato – scherzosamente – ben 8 tipologie di camminatori.
Scalatore
Lo scalatore ha un chiodo fisso in testa: arrivare in vetta. Fin dalla partenza è concentrato sul suo obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile e a ogni costo. E infatti solitamente cammina in solitaria, perché il resto del gruppo non riesce a tenere il suo ritmo.
Raccoglitore
Il raccoglitore, lo dice il nome stesso, raccoglie tutto quello che trova interessante durante il cammino. Un sasso dalla particolare forma o colore, un fiore, una bacca, una pigna. E in autunno naturalmente i funghi diventano il primo e solo obiettivo del suo camminare.
Alternativo
L’alternativo è il camminatore che ama cambiare strada, non riesce a stare nella via che fanno tutti. Al motto “prendiamo questa scorciatoia”, si lancia su un sentiero poco battuto e ripidissimo che solitamente richiede più tempo del percorso normale.
Buongustaio
Il buongustaio parte fin dal mattino sognando il pranzo in rifugio. Cammina e già si immagina seduto a tavola, riscaldato dai raggi del sole a godersi la vista sulle montagne circostanti, mentre degusta il tipico tagliere di salumi e formaggi.
Esperto
L’esperto è informato su tutto, conosce i nomi delle cime e dei gruppi montuosi, distingue le diverse specie di piante, riconosce i versi degli animali selvatici e, dai diversi tipi di nuvole, è in grado di prevedere il meteo delle prossime ore.
Apripista
L’apripista sta sempre un metro davanti agli altri. Non riesce ad adeguare il suo passo al resto del gruppo, deve sempre andare in avanscoperta per poi fermarsi e attendere che gli altri lo raggiungano, per poter così aggiornarli sulle sue esperienze.
Alla moda
L’escursionista alla moda è sempre molto attento all’outfit. L’abbigliamento griffato e assolutamente coordinato è un must, come anche l’attrezzatura sportiva tecnologica e avanzata, spesso anche un po’ esagerata rispetto alle effettive esigenze.
Da spiaggia
All’opposto c’è l’escursionista da spiaggia, quello che si presenta in sandali – sono così comodi – e con la sola t-shirt che indossa, al massimo un marsupio per il cellulare. Ama camminare leggero e considera lo zaino e tutto il suo contenuto un peso inutile. Qualunque sia il tuo identikit, camminare nella natura è un toccasana per corpo espirito, un modo per tenersi in forma e allo stesso tempo aumentare il buonumore.
Il periodo migliore per l’escursionista
L’autunno è la stagione perfetta per dedicarsi alle escursioni, le giornate sono ancora belle, ma non più così calde, mentre la vegetazione cambia i suoi colori e offre panorami davvero splendidi. Le strutture Vitalpina rappresentano il punto di partenza ideale per lepasseggiate nella natura e molti albergatori si mettono a disposizione per accompagnare personalmente gli ospiti. Tra le mete autunnali altoatesine, la Valle Isarco è particolarmente apprezzata per i colori e il panorama che regala, grazie ai boschi di larici, castagni e abeti. Qui si trovano diverse strutture dei Vitalpina Hotels che permettono di abbinare l’attività sportiva outdoor al paesaggio variopinto di stagione.
“Montagna è vita” è lo slogan dei Vitalpina® Hotels Südtirol/Alto Adige
Una convinzione saldamente radicata nelle strutture, una trentina, che appartengono al gruppo. I Vitalpina Hotels non sono solo un punto di partenza da dove andare in autonomia alla scoperta della montagna o dello stile di vita alpino. Gli albergatori stessi sono amanti della montagna e spesso anche guide alpine o escursionistiche, che conoscono benissimo il territorio e amano condividere con i propri ospiti la passione per l’attività outdoor. Oltre a fornire tutte le informazioni e la consulenza necessarie, propongono almeno tre escursioni guidate asettimana, alle quali cercano di partecipare personalmente.
Ma la natura dell’Alto Adige si ritrova anche all’interno degli hotel: nelle stanze realizzate con materiali naturali locali, nell’atmosfera tipica e nei trattamenti Spa e wellness a base di prodotti autoctoni. E naturalmente a tavola, nelle specialità culinarie dai sapori alpini e mediterranei, dove le materie prime locali e stagionali giocano un ruolo di primo piano. Molti albergatori, inoltre, per un convinto principio di sostenibilità, fanno uso di alimenti autoprodotti o comunque provenienti dalle immediate vicinanze. Fin dalla loro fondazione, i Vitalpina Hotels hanno fatto della sostenibilità un punto cardine. Tutto questo per un semplice motivo: far sì che anche le future generazioni possano godere delle meraviglie di questo paradiso naturale chiamato Alto Adige.
foto di KOTTERSTEGER