Il Diario Liberale non va in vacanza. Anzi, continua a essere vergato dalla sua penna. Ma è la mano che la tiene. E una testa che pensa. E non può rimanere indifferente a quanto sta accadendo in Italia e nel mondo. E non può non giudicare quanto accade visto che Draghi non piagnucolo o mendica voti. Sarà per questo che tutti ne hanno paura?
Un trionfo seppure nella delusione! Ma qualcuno non rispettando la volontà degli italiani gli ha negato la fiducia

Per provocare la crisi che fa piacere a Putin, non agli italiani. Draghi ha parlato chiaramente e senza possibilità di essere frainteso. Non ha piagnucolato né mendicato il voto. Anzi, ha reclamato il successo di un governo che negli ultimi 18 mesi ha fatto dell’Italia un paese eccezionalmente forte. Ha ammesso di voler confermare iniziative utili ma da correggere per eliminarne gli errori. Ha rassegnato le dimissioni e se ne andrà con dignità, come deve essere un uomo seppure politico. Forse prevedendo una rivincita elettorale. Se no a vincere sarà chi lo ha tradito.
Quelli che hanno seguito Di Maio sono molti di più dei contiani, quindi erano state rispettate le regole d’ingaggio

La fiducia era sufficiente e Draghi non avrebbe dovuto dimettersi. Dopo 5 giorni il costituzionalista Cassese ci ha illuminato con una riflessione che non mortifica solo l’ignoranza di chi trepida per il voto, infischiandosene dei danni che il paese subirebbe, ma dell’intero sistema. Non essendo stato richiesto al governo, alla sua formazione, di identificarsi con alcuna formula politica, non è legato alla partecipazione dei partiti. Neppure Mattarella e Draghi possono sapere tutto. Il Quirinale e Palazzo Chigi, però, anziché di persone fidate, dovrebbero attorniarsi anche di chi ne sa un po’ di più.
Che vergogna speculare sulla pelle degli italiani sperando di raccogliere qualche voto in più. Draghi difenda lo stato

Non ci si può fidare di quel che rimane dei 5 Stelle, avvertono saggiamente Lega e Forza Italia. Ricordate la trappola dello streaming con Bersani? Sono fatti così e non possono cambiare. Andiamo senza di loro, invitano Renzi e Berlusconi. Ma il premier, chissà perché, si è incaponito nel volerli nella maggioranza. È da irresponsabili invocare elezioni anticipate in autunno per la frenesia di potere. Ci sono troppe scadenze impellenti. Il PNRR è un’occasione imperdibile per l’Italia. Del resto qualche mese in più non cambierà le intenzioni di voto degli elettori.
Ius scholae dovrebbe essere un progetto bipartisan per premiare gli immigrati migliori a differenza dei criminali

Se tanti giovani stranieri delinquono è per ribellarsi alla condizione di ospiti indesiderati in cui li releghiamo. Perché il figlio di emigranti che nasce e studia in Italia non ha diritto alla cittadinanza? Se i genitori sono persone perbene e il figlio si comporta come si deve, è interesse del paese concedergliela, non solo della sinistra, anche per invogliarlo alla buona condotta. Senza differenza tra nord e sud, tra Padania e Terronia, alle baby gang italiane si aggregano sempre più ragazzi stranieri che si sentono ingiustamente discriminati. Senza ideologie l’Italia sarebbe migliore.
A tutti è consentito avere piene le tasche, tranne a chi fa politica. Forse è colpa di Mattarella che dovrebbe guidarlo

È un grande economista, che ha dato prestigio all’Italia in un momento di particolare difficoltà. Il Covid, la guerra in Europa, la crisi energetica, l’inflazione e un parlamento rissoso e scombinato. Proprio per questo ci sarebbe voluta maggiore esperienza e sensibilità politica che a Draghi, abituato a dirigere funzionari ubbidienti e rispettosi, manca del tutto. Il Capo dello Stato, che ha avuto la grande intuizione di individuarne il talento, avrebbe dovuto pure intuire le sue carenze. Per non vanificare tutto ciò che aveva costruito e riportare ora il paese nel caos in cui l’aveva trovato.
In Afghanistan alle donne è vietata l’istruzione, ma pur rischiando gravi punizioni, nascono scuole clandestine

Nascoste nei garage, nei sottoscala, in costruzioni abbandonate maestri volontari impartiscono lezioni alle ragazze avide di cultura generale. Se scoperte, le pene sono severe e crudeli. Frustate e reclusione. Ma la voglia di imparare supera i rischi. In ballo c’è la libertà dall’ignoranza e nessuna vuole rimanerci imprigionata. Anche in Italia le donne hanno capito che solo dallo studio dipende l’evoluzione. Tanto da emergere, pur non avendo le stesse opportunità dell’uomo, in tutte le professioni. Non sono ancora riuscite a entrare in politica, ultimo baluardo del maschilismo.
Ivana Trump è morta cadendo dalle scale. Gli incidenti domestici sono la seconda causa di morte negli Stati Uniti

Non ha avuto un malore. L’autopsia ha rivelato che è inciampata e caduta dalla scala che scende dal piano letto ed è deceduta perché nessuno l’ha assistita. Sono molte le famiglia agiate in USA a non avere neppure una cameriera. Viveva sola in una bella casa. Pur essendo stata moglie dell’ex Presidente aveva solo una donna a ore. Mi è dispiaciuto perché era semplice e generosa. La frequentavo quando era sposata col mio amico Riccardo Mazzucchelli. Anche dopo il divorzio mi invitava sempre ai suoi party. Spesso litigavamo, ma dopo qualche minuto ci dimenticavamo il motivo.
Tra i saldi estivi c’è la nuda proprietà di Forza Italia, senza ministri né parlamentari dignitosi e neppure elettori

Berlusconi va in pensione e mette giustamente in liquidazione le attività che senza di lui non valgono nulla e che i figli non sono in grado di gestire. Da esperto commerciante, però, trova uno sprovveduto acquirente e lo convince che è un affare. Non è chi se ne va a tradire, non essendo più il partito né liberale né centrista – seppure lo sia mai stato – ma populista e sovranista come il nuovo padrone, sotto il quale chi rimane dovrà continuare a scodinzolare. Lui li accarezzava con distaccato affetto. D’ora in poi, dovranno abituarsi pure ai calci e a razioni di cibo ridotte.
Chi ambisce al potere si chieda, prima di raggiungerlo, se questo popolo immorale gli consentirà di governare

Come può una madre italiana di 37 anni – non immigrata o zingara, proprio milanese – lasciare una creatura di 16 mesi sola in casa per una settimana per raggiungere il compagno chissà dove. Nel lettino ci sono due biberon, uno con latte, l’altro con un ansiolitico perché Diana non si agitasse. Era già capitato, non avendo nessuno cui affidarla. Questa volta la negligenza ha causato la morte della bimba per denutrizione e certamente terribili sofferenze. Non è un caso isolato ma lo specchio dell’Italia di oggi superficiale, incosciente e crudele. Gli animali sono molto meglio.
Firmano l’accordo per l’esportazione del grano, poi lo bombardano nel porto di Odessa. Inevitabile resa dei conti

Siamo alla vigilia della Terza Guerra Mondiale, magari senza l’uso del nucleare. Poi qualcuno userà armi chimiche. Troppa crudeltà da parte di Putin. Troppe minacce e provocazioni, che gli Stati Uniti non possono più ignorare. C’è tensione anche con la Cina che vuole impadronirsi di Taiwan: 77 anni di pace sono un lasso di tempo insolito. Si può ricominciare. Prima dell’Ucraina credevamo che le guerre si facessero nei film. Sono una componente dell’animo umano. Prepotenti e mediocri sono sempre alla cerca di un nemico. Come da noi tra quelli di destra e di sinistra.