Bonus 200 euro tutti i dettagli sulle categorie che hanno diritto e le modalità di domanda, dopo la pubblicazione del decreto Aiuti in Gazzetta Ufficiale. E’ stato pubblicato il 17.5.2022 in Gazzetta Ufficiale Il Decreto “Aiuti” n. 50 2022 ( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/05/17/114/sg/pdf ) ufficialmente denominato “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita’ delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche’ in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”. Una delle misure di maggiore impatto rivolta a oltre 32 milioni di cittadini :
1 lavoratori dipendenti
2 autonomi
3 pensionati
4 disoccupati
è il bonus una tantum da 200 euro che sarà erogato a partire dal mese di luglio 2022. Vediamo di seguito i dettagli specifici per ciascuna categoria di beneficiari i tempi e le modalità di richiesta, ove necessaria
Bonus 200 per i lavoratori dipendenti

Il bonus 200 euro è erogato dai datori di lavoro ai
lavoratori dipendenti, con esclusione dei titolari di rapporti di lavoro domestico e, in particolare, a coloro
che hanno beneficiato dell’esonero dei contributi previdenziali dello 0.8% 2021, che era riservato chi ha una retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superiore a 2.692 euro (maggiorata del rateo di tredicesima) in occasione della mensilità di luglio 2022.
Attenzione

l’indennità 200 euro spetta una sola volta, anche qualora i lavoratori siano titolari di più rapporti contrattuali
non spetta se il lavoratore è anche percettore di trattamenti pensionistici
non concorre alla formazione del reddito per il lavoratore.
Il credito maturato dai datori di lavoro potrà essere recuperato, nel mese di luglio 2022, attraverso il conguaglio nelle denunce Uniemens .
Bonus 200 per pensionati, disoccupati, lavoratori domestici

L’indennità una tantum di 200 euro spetta anche
a soggetti residenti in Italia titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi o sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30.06.2022
con reddito personale complessivo non superiore a 35.000 euro lordi annui,
NON c’è bisogno di fare domanda , l’INPS provvederà all’erogazione d’ufficio, con la mensilità di luglio 2022.
Per i soggetti che siano titolari di pensioni NON Inps verrà individua l’ente incaricato dell’erogazione della indennità, che provvederà negli stessi termini e alle medesime condizioni.
Di cosa non tenere conto

Nel calcolo del reddito si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposte o ritenute.. In particolare NON sono rilevanti
il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze
i trattamenti di fine rapporto comunque denominati e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata
l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale
il c.d. “importo aggiuntivo” (quattordicesima)
gli assegni di guerra,
gli indennizzi ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati
le indennità di accompagnamento, quelle previste per i ciechi parziali e le indennità di comunicazione per i sordi prelinguali
Anche in questo caso viene specificato che il bonus spetta una sola volta per ogni pensionato anche se titolare di più assegni .
Bonus 200 per autonomi e professionisti

Per l’indennità a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle casse private non viene definito il tetto di reddito né l’importo .
Il decreto aiuti istituisce un fondo di 400 milioni per finanziare
il bonus e prevede un apposito decreto da adottarsi entro 30 giorni dal 17.5
in cui saranno definiti i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità una tantum e anche i criteri di ripartizione tra INPS e casse private.
Sia il tetto per l’accesso che l’importo dell’Indennità potrebbero quindi essere differenziati da quelli previsti per le altre categorie.
Bonus per disoccupati, collaboratori, lavoratori domestici, nuclei rdc

L’indennità una tantum pari a 200 euro garantita dall’INPS , sempre una sola volta per ciascun soggetto, anche
1 a coloro che hanno percepito, per il mese di giugno 2022, le prestazioni NASPI e DIS-COLL , su domanda all’inps
2 ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata INPS e con contratti attivi alla data del 18 maggio 2022, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e con reddito non superiore a 35.000 euro per l’anno 2021. Va fatta domanda all’INPS.
3 ai lavoratori domestici con rapporto di lavoro in essere alla data del 18 maggio 2022, facendo domanda all’INPS
4 ai percettori di Reddito di cittadinanza SENZA necessità di fare domanda. Purchè nel nucleo familiare non percepiti altri bonus analoghi per dipendenti o pensionati.