La prima da allenatore dell’Union Pro non è andata bene a Mister Piatto sul campo difficile del Liapiave. Piatto, promosso dalla Juniores dopo la rottura dei rapporti consensuale con Vecchiato, potrà rifarsi già da oggi, cercando di ottenere una vittoria che possa rilanciare le speranze di salvezza della squadra del presidente Lorenzoni. La missione è difficile, ma è necessario provarci.
Piatto, cosa ha visto nell’ultima partita?
“Nel primo tempo siamo stati bravi a mantenere il match equilibrato e a non concedere troppe occasioni, mentre nella ripresa, nonostante la squadra abbia avuto un’occasione per passare in vantaggio, gli avversari hanno alzato il ritmo e la partita ha preso una piega per loro favorevole. Non è andata come volevamo, cercheremo di rialzarci il prima possibile”.
Allena questa squadra da pochi giorni, quali aspetti vanno migliorati?
“Avendo allenato molti ragazzi nella Juniores, il gruppo in parte già lo conoscevo e questo mi ha sicuramente aiutato. Da quando sono arrivato ci stiamo concentrando soprattutto sulla fase offensiva e spero che dalla prossima domenica i risultati si possano vedere, anche se gli allenamenti fatti insieme non sono così tanti. Per arrivare a qualcosa ci vuole sempre del tempo e noi ne abbiamo poco a disposizione”.
Piatto, cosa l’ha portata ad accettare l’incarico?
“Arrivare ad allenare la prima squadra era sicuramente una mia aspirazione e già dall’inizio dell’anno avevo dato la mia disponibilità. Dopo è stata presa un’altra scelta ed io ho proseguito con piacere il mio lavoro con la Juniores. Da parte mia, e spero anche da quella della società, c’è la volontà di continuare anche nella prossima stagione, ma è bene precisare che è ancora presto per parlare a riguardo. Possiamo infatti salvare ancora la categoria e abbiamo il dovere morale di provarci. I ragazzi sono motivati”.
Mister Piatto, la prossima partita sarà già fondamentale?
“Mancano pochi match e sbagliare può diventare fatale. Domenica affronteremo in casa la Liventina, una squadra che sta ottenendo buoni risultati e con giocatori che conosciamo bene, e proveremo a rubarle punti. Sappiamo delle loro qualità, soprattutto in avanti, ma noi dobbiamo essere più forti anche di questo. Per farlo sarà necessario creare occasioni per segnare e concretizzarle quando ci capiteranno”.