Conclusi i festeggiamenti per il prestigioso successo contro il Valorugby Emilia, il Mogliano Rugby è atteso da uno dei match più importanti della stagione, che vedrà la squadra di Coach Costanzo ospitare al Quaggia la Lazio. Per i romani si tratta di una delle ultime possibilità per salvarsi e recuperare punti ai biancoblu, davanti in classifica e con due partite da giocare. Il Mogliano Rugby, però, vuole dare continuità al risultato sotto la guida di Filippo Guarducci, grande protagonista.
Guarducci, quanto è stata importante la vittoria contro il Valorugby Emilia?

“Cercavamo da tanto questa vittoria, ci permette di lanciare un segnale e di allontanarci dalla zona retrocessione prima del match contro la Lazio, che sarà cruciale per la nostra stagione. Il successo della scorsa settimana ci trasmette fiducia, la squadra ha fatto un passo in avanti rispetto alle precedenti partite e ha dimostrato di saper andare oltre i propri errori. Non era facile portare a casa il risultato, ma noi ce l’abbiamo fatta e questo ci deve spingere a migliorare ancora contro la Lazio”.
Come vi siete preparati per il match con la Lazio?

“Al meglio delle nostre possibilità. Dopo la vittoria di sabato, siamo attesi dalla prova più importante, dobbiamo mettere più punti possibili tra noi e la zona retrocessione. Nel match contro il Valorugby Emilia non ci siamo mai disuniti, dovremo fare lo stesso anche questa domenica per ottenere un risultato positivo di cui abbiamo bisogno. Quando passi tanto tempo senza giocare si presentano sempre delle difficoltà al ritorno in campo. Lo abbiamo visto contro Colorno, con la squadra che era arrugginita e senza quei meccanismi che puoi trovare solo quando giochi con continuità. Siamo ritornati a giocare con una grande voglia di rivalsa per riscattare la prima parte del campionato ed adesso dobbiamo raggiungere una continuità di risultati”.
Guarducci, cosa pensa del campionato di quest’anno?

“La pandemia ha nuovamente condizionato la stagione, ma va detto che ogni sport vive la stessa situazione e che tutti i campionati si sono ritrovati con questi problemi. Credo che il più forte alla fine esca sempre. E nel Top10 ci sono delle squadre costruite per essere di un livello superiore rispetto alle altre. Avendo di conseguenza tanti vantaggi, come una rosa profonda che ti permette di essere performante anche quando ci sono numerosi giocatori infortunati o indisponibili. Il nostro è un campionato caratterizzato da un’ampia eterogeneità, con un livello generale che rispetto agli ultimi anni si sta abbassando per le varie partenze dei giocatori più forti verso le franchigie. Questo dimostra comunque che il Top10 è in grado di tirare fuori talenti interessanti e che ha ancora qualcosa da dire”.
Ph: Alfio Guarise