Ecosostenibile è un termine di origine greco-latina: oikia che, in greco, sta per casa e sustinere che in latino significa mantenere; l’unione di queste due parole vuol dire mantenere le regole della casa, dove con il sostantivo casa si intende ogni realtà eco-sistemica a livello microscopico e macroscopico. Da questo, deriva una definizione: ecosostenibile è quel materiale, attività o processo che nel suo divenire continuo mantiene inalterate le regole, le caratteristiche della realtà ecosistemica nella quale si trova, consentendo quindi alle generazioni future di poter usufruire dello stesso materiale, attività o prodotto, senza interrompere questo ciclo virtuoso. Da qui nascono le case ecosostenibili.
Case ecosostenibili: quanto costano, quanto durano e come farle
L’impatto ambientale del settore edile è davvero preoccupante ma nuove opportunità si trovano nella bioedilizia: perché conviene realizzare case ecologiche? Iniziamo con il definirle.
Cosa sono le case ecosostenibili
Le case ecologiche sono vere e proprie abitazioni ecosostenibili composte da materiali e sistemi energetici che riducono al massimo l’impatto negativo sull’ambiente. Ma non solo. Il guadagno è in termini sia ambientali sia economici. Vengono applicate strategie strutturali volte al risparmio energetico, oltre che alla costruzione di edifici a impatto zero e, a volte, perfino energeticamente autosufficienti. Sono le cosiddette case passive, quelle abitazioni, cioè, che riescono a soddisfare il bisogno energetico per mezzo dell’utilizzo di energie rinnovabili, potendo addirittura essere realizzate senza riscaldamento.
I materiali usati
I costi di realizzazione delle case ecologiche variano in base ai materiali utilizzati e dall’estensione che deve avere. Le case ecologiche più economiche e famose sono quelle in legno, ma ne esistono anche altri materiali naturali ed ecologici applicabili: gesso, sughero, bambù, paglia e lana di roccia, da affiancare a vernici di origine naturale e, per evitare sorprese rispetto a preventivi iniziali si può sempre scegliere case ecologiche prefabbricate che, pur rimanendo ottime in termini di efficienza, richiedono molto meno tempo per la messa in opera rispetto alle costruzioni tradizionali
I vantaggi delle case ecosostenibili
Uno dei vantaggi più significativi delle case ecologiche in legno consiste nella loro durata nel tempo e nella loro resistenza agli agenti atmosferici. Ma perché? Si usa legno lamellare tra quelli più resistenti, con particolari trattamenti all’interno di forni specifici, che fanno scendere l’umidità in modo da non creare fessure e cedimenti, pur mantenendo l’elasticità necessaria. In generale, una casa ecologiche in legno costa meno di una tradizionale: le fondazioni non dovranno essere troppo profonde, dovendo sostenere un peso minore e i tempi di realizzazione si riducono, riducendo al contempo i costi. Altro vantaggio da non sottovalutare è l’anti-sismicità della struttura in legno.
Chi le progetta?
Per progettare e realizzare case ecologiche si comprende bene che occorrono competenze e professionalità specifiche. Si tratta di una fetta di mercato in espansione, un comparto destinato a crescere e a fornire le figure professionali necessarie a supportare la domanda nel prossimo futuro. Architetti e ingegneri che vogliano occuparsi di questo settore dovranno formarsi in modo adeguato. Diffidare, quindi, di progetti a costi zero e di tecnici improvvisati. È indispensabile rivolgersi a progettisti qualificati e specializzati, accertandosi delle competenze acquisite tramite corsi di progettazione e realizzazione di case ecologiche. Inoltre, tramite l’isolamento termico a cappotto, il risparmio energetico derivante comporterà un congruo vantaggio in bolletta che sarà certamente sempre più visibile e tangibile nel tempo, specie se affiancato dal rifornimento energetico fotovoltaico.
Quando il design incontra la sostenibilità
Immaginate una casa immersa nel verde, con tutti i tipi di comfort; un rifugio nel quale sentirsi protetti e immaginate che questa abitazione, oltre ad essere bella, sia anche energeticamente sostenibile. Una casa che fa bene all’ambiente, una casa ecologica, non è una fantasia; le abitazioni sostenibili esistono davvero e l’interesse per loro sta crescendo ogni giorno di più.
Case ecosostenibili: cosa sono
Innanzitutto, bisogna sapere che le case ecologiche fanno parte di progetti di bioedilizia, ovvero edilizia realizzata in modo responsabile, con l’utilizzo di materiali e tecniche a basso impatto ecologico. Le abitazioni ecologiche hanno due caratteristiche fondamentali: la prima riguarda i materiali utilizzati, la seconda sono i sistemi energetici a basso impatto che sfruttano. Uno dei materiali principe – oltre che il più economico – per abitazioni di questo tipo è il legno. Una casa ecologica in legno unisce il design alla sostenibilità, e riesce a soddisfare in questo modo le esigenze abitative di ognuno di noi, nonché quelle del Pianeta. Non solo legno, però, una casa ecologica può essere costruita anche in paglia, bambù, lana di roccia, sughero, gesso. Questi materiali, essendo più ricercati, hanno un prezzo più alto rispetto al legno.
Quando si parla invece di consumi, le abitazioni ecosostenibili non hanno rivali. Oltre ad avere al loro interno sistemi di riscaldamento / condizionamento efficienti e di ultima generazione, alcune case ecologiche possono provvedere in maniera totalmente autonoma al loro fabbisogno energetico. Questo è possibile grazie l’utilizzo di energie rinnovabili: basta, infatti, alimentare la costruzione con pannelli fotovoltaici oppure, se e dov’è possibile, con sistemi geotermici, per la produzione di energia.
Quanto durano? Un’abitazione sostenibile ha una vita lunghissima. Quelle in legno, ad esempio, sono molto resistenti, perché il materiale viene sottoposto a un procedimento specifico e si fortifica ancora di più.
Le più belle al mondo
Le case ecologiche stanno riscuotendo un grandissimo successo. Molti sono i designer e gli architetti interessati a questo tipo di costruzione, e molte sono le opere fin ad ora realizzate. Tra le abitazioni più spettacolari c’è quella di Renzo Piano, famoso architetto genovese. La sua abitazione green si chiama Diogene (dal filosofo greco) ed è piccolissima: misura solo 6mq. ma, al suo interno, ha tutto il necessario per vivere al meglio. Questa casa sostenibile è costruita totalmente in legno e provvede in maniera autonoma al suo fabbisogno energetico. Un’altra casa ecologica di design, nata dal talento di un grandissimo architetto, è 100k di Mario Cucinella. Si tratta di un’abitazione plurifamiliare, coloratissima, che si adatta alla perfezione a qualsiasi tipo di identità. Anche qui, si tratta di una casa passiva in grado di produrre energia in maniera del tutto autonoma.