La Prosecco Doc Imoco non ce l’ha fatta a riconfermare le scettro mondiale. Troppo forti le ragazze del Vakifbank, guidate dal modenese Giovanni Guidetti che ha fatto carriera in Turchia: si pure sposato una giocatrice turca Bahar Toksoy e hanno una figlia, Alison Yaz. La finale ad Ankara è terminata al tie-break. Non è bastata una Paola Egonu stellare (35 punti, 34 in attacco 1 a muro) e il campionato del mondo è andato per la quarta volta alla formazione turca. Paola da Cittadella ha vinto la sfida di punti con la svedese Isabelle Haak (28), più giovane di un anno (22), sostenuta da una squadra più in “palla” questa sera: Braga, Bartsch, Gunes e l’ex Ogbogu, si sono prese la rivincita della Champions League persa a Verona il primo maggio.
Tutti i precedenti tra Prosecco Doc Imoco-Vakifbank
Il Vakifbank è in un vantaggio di una vittoria pesante (3-2). Le altre sfide. Finale Champions League 2017 (Treviso): Vakifbank-Imoco 3-0, Semifinale Champions League 2018 (Bucarest): Vakifbank-Imoco 3-2, Semifinale Mondiale per Club 2019 (Shaoxing): Imoco-Vakifbank 3-2, Finale Champions League 2021 (Verona): Imoco-Vakifbank 3-2. Giusto due anni fa Vakif e Conegliano si trovarono di fronte nella semifinale del Mondiale con le turche in vantaggio di 4 punti nel tie-break: sembrava che la partita fosse segnata. Invece Paola Egonu (e le compagne) decisero diversamente e proprio da quella sfida iniziò un’altra storia per Conegliano. Da quel giorno ha vinto tutti tornei a cui ha partecipato, non lasciando nulla alle avversarie. A iniziare dalla finale di Champions League che l’Imoco si è presa il primo maggio a Verona sempre contro il Vakifibank.
Per la Prosecco Doc Imoco è stata la tredicesima finale consecutiva
Con questa hanno fatto tredici. Tredici finali consecutive (sulle 22 della società) in poco più di tre anni raggiunte da Conegliano, arrivata in fondo in tutte i tornei che ha giocato. Le ultime tre sconfitte risalgono alla Coppa Italia e alla Champions 2019, quando Egonu giocava a Novara, e stasera ad Ankara.
La partita. Primo set: la Prosecco Doc Imoco è poco frizzante
Coach Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummer-Courtney, libero De Gennaro. Risponde il Vakifbank con Cansu-Haak, l’ex Ogbobu al centro con Zehra, Bartsch-Gabi, libero Ayca. Primo set con il Vakif avanti in avvio (1-3), accorcia subito Egonu con il suo primo punto, mentre dall’altra parte sono Bartsch e Haak i terminali. Vista la mala parata la Prosecco DOC Imoco ci prova con il lavoro “sporco”, De Gennaro difende, Folie mura (8-12). Va in battuta Egonu, ma il Vakif scappa via con Haak implacabile. Il set si chiude con un impietoso 15-25.
Secondo set. Vuchkova confermata
Dopo l’avvio-shock coach Santarelli conferma in sestetto Vuchkova, mentre Plummer rientra nei ranghi. Paola Egonu si accende con l’ace del vantaggio 4-3, poi va di potenza e la imita Plummer che prende fiducia, arriva il primo minibreak a favore di Conegliano (6-4). La schiacciatrice USA entra nel match e piazza anche il diagonale dell’8-6. La Prosecco DOC Imoco torna avanti subito con Egonu (9 punti nel set), poi Plummer e De Kruijf con due bei muri ammutoliscono i 12.000 di Ankara: 22-19 e time out delle padrone di casa. Ogni palla è una guerra, Plummer va a segno con il mani e fuori (23-20), tensione alle stelle sul 24-21, ma al secondo set ball Paola Egonu chiude di forza il 25-22 ed è 1-1.
Terzo set: il palasport è una bolgia, il pubblico è ostile. Vince il Vakif
Nel terzo parziale il Vakif prova a scappare subito (0-2), ma le Pantere non ci stanno e subito agganciano le turche (4-4). Le Pantere ora devono combattere con le avversarie e con il pubblico ostile, il palasport è una bolgia dopo il videocheck che conferma il 7-5 di Egonu, ma la squadra veneta viene raggiunta da Haak (8-8). Paola Egonu adesso è caldissima, suo il missile del 9-8. Si va spalla a spalla, al time out tecnico sono avanti le turche (11-12). La regista Cansu si affida al braccio armato di Haak per il 20-24, ma non è finita, c’è il muro della Prosecco DOC a tenere in vita le Pantere (22-24), ma Bartsch chiude un set infuocato: 22-25.
Quarto set: l’ultimo momento di gloria della Prosecco Doc Imoco
E’ il momento della verità, Haak non trema nemmeno nelle situazioni più difficile, supera il muro a tre e al time out tecnico le turche sono avanti 9-12. Le Pantere ci provano in tutti i modi, Si combatte corpo a corpo, nel clima di battaglia si esalta Miriam Sylla che stampa il muro del +3 (19-16), la imita Rapha Folie che va in cielo (20-16). Ora le Pantere vanno a meraviglia, difesa e contrattacco di Egonu per il 22-17. Gabi ci prova, ma Wolosz imbecca De Kruijf (23-19). Non è finita. Ogbobu annulla il primo set ball, ma al secondo tentativo Egonu da fuoriclasse spara il 25-22.
Tie break decisivo: l’ex Ogbogu è scatenata contro la Prosecco Doc Imoco
Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, Sylla-Courtney, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro. Rapha Folie firma il primo punto del tie break, ma il primo allungo è del Vakif con Ogbogu, suoi i due punti del dopo due incertezze gialloblù: 2-5. Il muro di Gabi dà il +4 alle turche, ma Sylla colpisce con il mani e fuori (3-6). Rientra Plummer per Courtney e va subito a segno (4-7). Ogbogu è scatenata al centro, poi Haak spara forte e le Pantere inseguono (5-9). Egonu accorcia, ma Gunes tiene il +4 (6-10). Cansu pizzica la riga e mette l’ace del +5 , poi Egonu va out due volte (6-13). Stavolta non riesce l’impresa come in Cina e il Vakifbank porta a casa la coppa e strappa il titolo iridato alle Pantere.
Le interviste: Garbellotto, Santarelli, Sylla e Wolosz
Il presidente Piero Garbellotto: “Lo sport è anche questo, era da più di due anni che vincevamo tutte le finali: fino al tie break ce le siamo giocata ad armi pari che, si sa, è un terno al lotto. Ripartiamo da vice campioni del mondo, perdere ci sta e affrontiamo tutte il resto della partita che ci aspettano per la coppe e il campionato. Ora digeriamo questa sconfitta”.
Miriam Sylla: “Sapevamo che il Vafik è un avversario ostico con il quale non è mai stata una passeggiata. Alla fine c’è mancato qualcosa, ma siamo usciti a testa alta”.
Coach Santarelli. “Con le turche è sempre una guerra. Non abbiamo giocato un bel match. Qualcuna è alla prima esperienza. La partita l’avevamo ripresa. Abbiamo battuto malissimo e quando loro non hanno ricevuto non benissimo, saremmo dovuti essere più bravi e lucidi. Poi se avessimo fatto il tie break differente… abbiamo commesso tanti errori. Dovremmo far tesoro di quello che è successo. E’ una sensazione che non provavo da un po’. E’ il primo trofeo che perdiamo da tre anni. Domani si torna al lavoro per la Champions. Ringrazio i tifosi che si sono stati vicini”.
La capitana Wolosz: “Siamo la seconda squadra al mondo. E’ mancato soprattutto il tie break. Il Wakif ha giocato una partitona. Torniamo a lavorare e adesso ci concentriamo su campionato e Champions. Siamo umani e non robot, ogni tanto si perde. Importante è tornare con la testa alta”.
Il rientro della Prosecco Doc Imoco è previsto domani mattina, mercoledì c’è il match di Champions in Polonia
Domani mattina alle 9.20 è previsto l’arrivo delle Pantere all’aeroporto di Venezia, ma ci sarà poco tempo per riposare, mercoledì già si torna a fare le valigie destinazione Polonia per il match che chiude l’andata del girone di Champions League in casa del Chemik Police.
Il tabellino della finale del Mondiale della Prosecco Doc Imoco
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY – VAKIFBANK ISTANBUL 2-3 (15-25, 25-22, 22-25, 25-22, 7-15)
Prosecco DOC: Wolosz 1, Egonu 35, De Kruijf 6, Folie 2, Plummer 10, Courtney 4, De Gennaro, Frosini, Caravello, Sylla 7, Gennari, Omoruyi ne, Vuchkova 6, Butigan ne. All. Santarelli
Vakifbank: Buket 1, Cansu 3, Tugba ne, Ayka, Kubra, Ogbobu 15, Melys, Gabi 12, Haak 28, Meryem, Bartsch 8, Aylin ne, Derya, Gunes 10. All. Guidetti
Arbitri: Oleynik (Rus) e Kovar (Cze)
Spettatori: 12.000
Durata set: 23′, 25′, 27′, 23′, 12′
Note: errori battuta Co 19, Va 15; Aces: 0-4 ; Muri 10-11; Errori attacco: 13-7 . MVP:
Albo d’oro del Mondiale
1991 Sadia (Bra)
1992 Teodora Ravenna
1993 Sorocaba (Bra)
2010 Fenerbahce (Tur)
2011 Rabita Baku (Aze)
2012 Sollys (Bra),
2013 Vakifbank (Tur)
2014 Kazan (Rus)
2015-2016 Eczacibasi (Tur)
2017-2018 Vakifbank (Tur)
2019 Imoco Conegliano
2021 Vakifbank (Tur)