Povera Italia. Ormai non sa nemmeno come comportarsi. Tra trash e violenze sembra una nave senza nocchiero in gran tempesta (cit.). Ma, come sottolinea il Diario, come si può pensare diversamente se siamo un popolo che rivuole Barbara D’Urso e crede a liquidi miracolosi?
Povera Italia, quasi al capolinea. I fedeli di Pomeriggio Cinque rimpiangono Barbara D’Urso e rivogliono il suo trash

Seppure cercando di dare il peggio di sé, Myrta Merlino non lo è abbastanza e non riesce a soddisfare i gusti ormai perversi degli utenti. Piersilvio, che cercava di alzare un po’ il livello culturale della trasmissione deve correre ai ripari? I telespettatori si sentono traditi e, sempre più esigenti, minacciano di cambiare emittente, non solo canale. Ma chi in Italia può fare una trasmissione peggiore? Siamo mediocri e superficiali anche nel cattivo gusto. E se l’erede capovolgesse la trasmissione e trasformasse i pettegolezzi in cultura?
Truffati diversi creduloni cui una banda di sei malfattori vendeva un liquido miracoloso che trasformava fogli di carta in banconote

Accumularono così un bottino di 13 milioni. Siccome l’Ingordigia è alleata della legalità, anziché ritirarsi e vivere di rendita con due milioni ciascuno, credevano di potere continuare all’infinito. Finché un marocchino, titolare di una lavanderia a Roma, alla stipula del contratto si presentò con i carabinieri. Seppure criminali meritano una targa di riconoscimento di insolita capacità. Come pure i truffati quella di più fessi e meritevoli del raggiro. Molti malviventi godono della complicità delle vittime che hanno raggiunto livelli irreali di idiozia.
Colpo di fulmine, sono innamorati. Lei 26 anni, lui 21, che, dopo due mesi si rivela manesco

La costringe a rapporti sessuali anche se lei non è disposta. Quando decide di lasciarlo lui la picchia, le sputa addosso e la minaccia di morte. Alcune amiche che assistono all’aggressione avvertono la polizia, che lo arresta perché pericoloso. Non è un giovane normale. Ma il magistrato non lo fa curare, lo mette ai domiciliari, col braccialetto elettronico. Quindi è libero di raggiungere la fidanzata quando vuole. Senza alcuna tutela lei è in continuo pericolo di vita. Può essere la prossima vittima dell’incapacità dello stato di proteggere la donna.
Alle cantine Pellegrino di Marsala il Vomere ha presentato un libro di ricerca storica del ministro Musumeci
Vi ho assistito e talvolta applaudito, anche senza essere d’accordo, il diritto di una parte politica di esprimere finalmente il proprio parere su episodi bellici sempre recenti come lo sbarco americano in Sicilia nel 1943. Sembra un’analisi revisionista. Invece, è il risultato di ricerche di una realtà – vera o no – che prima d’ora nessuno avrebbe letto né ascoltato. Alfredo Rubino non avrebbe radunato 500 ascoltatori, né io forse ci sarei andato. Solo adesso l’autore ha acquisito, grazie al voto popolare, il diritto di esprimersi. In realtà, io e tanti altri abbiamo applaudito soprattutto il miracolo della democrazia che prima o poi beneficia chiunque, persino chi non l’apprezza.
Ci voleva un bravo ingegnere per uccidere moglie, figlio, suocera e suicidarsi. Che succede in Italia?

Nessuno sembra preoccuparsene eppure la violenza contro donne, familiari e se stessi sta diventando una sorta di epidemia, un problema sociale. Sembra che un virus asintomatico di demenza e violenza circoli per il paese e colpisca tutte le categorie sociali, dal poveraccio al riccone. Oggi l’assassino non è un immigrato clandestino né un terrone disoccupato. È toccato alla famiglia di un rispettabile e agiato professionista di Alessandria. Forse è necessaria un’accurata indagine psichica e immissioni di cultura. Sul valore della vita.