Paola Egonu giocherà ancora con l’Imoco. 22 anni di Cittadella, è considerata tra le migliori giocatrici del mondo. E’ arrivata nel settembre 2019 a vestire la maglia numero 18 dell’Imoco Volley Conegliano, ha giocato 71 partite in due stagioni e le ha vinte tutte.L’unico match perso dalle Pantere nelle ultime due stagioni, a Perugia nel dicembre ’19 di ritorno dal Mondiale, Paola Egonu non era presente. L’Imoco l’ha raggiunta nel ritiro che la Nazionale italiana sta svolgendo a Caorle per i Giochi Olimpici di Tokyo.
Paola Egonu: “Sono restata con l’Imoco ed ho fatto la scelta giusta”
“Ho fatto la scelta giusta. Siamo un grande gruppo e qui sto molto bene. La società è molto seria, si mette a disposizione di ogni atleta e dello staff non facendoci mancare niente per lavorare, standoci sempre accanto sia nei momenti di difficoltà che in quelli di gioia. Personalmente in questa annata difficile da gestire per i problemi legati al covid mi sono sempre sentita protetta e aiutata in ogni situazione”.
Con l’Imoco ha vinto sette trofei
In questi due anni con l’Imoco Volley Paola Egonu ha vinto tutti i trofei: 1 scudetto, il primo della carriera, 1 Mondiale per Club, 1 Champions League, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane. E’ stata MVP nella finale Scudetto e nella finale di Champions 2021, nella finale Mondiale 2019, nella finale di Coppa Italia 2021 e nella Supercoppa 2019.
Paola Egonu: “Sono cresciuta tanto a Conegliano”
“Il mio obiettivo quando sono arrivata a Conegliano era quello di lavorare per migliorarmi in un gruppo di alto spessore tecnico. Da giocatrice giovane mi sono servite tanto queste due annate per crescere grazie a compagne di squadra e staff di livello assoluto. Sapevo che avevamo le carte in regola per vincere, l’Imoco negli anni è diventata un club con le idee chiare e un sistema di gioco ben definito, non mi aspettavo certo di conquistare tutti i trofei, ma sapevo che ero arrivata in un club vincente e che ci saremmo tolte parecchie soddisfazioni. Abbiamo vinto tanto, ma è sicuro che non siamo ancora appagate”.
Ha stabilito il nuovo record dei punti in una partita: 47
Quest’anno ha ritoccato il record di punti in singola partita, che già le apparteneva, con 47 punti in gara1 di finale scudettoal Palaverde con Novara, la sua ex squadra. In totale ha accumulato 1.437 punti, è già la quarta realizzatrice nella storia dell’Imoco Volley (comanda Hill con 1.836).
A soli 22 anni Egonu è già un fenomeno mediatico e sportivo a livello globale e nonostante le importanti offerte ricevute dai top club mondiali Paola ha deciso di continuare a sposare la causa dell’Imoco , club che insieme a lei è arrivato ai vertici della pallavolo femminile internazionale, con la grande motivazione per il prossimo anno di poter sprigionare il suo talento e il suo sorriso di fronte al pubblico del Palaverde, che in queste due stagioni l’ha praticamente potuta ammirare solo in video.
Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo, una sensazione fantastica difficile anche da realizzare
“Una sensazione fantastica, difficile anche da realizzare. Questa vittorie ci hanno fatto capire che lavorare duramente per dieci mesi ripaga, siamo orgogliose perché ce la siamo sudata, abbiamo fatto tanta fatica e alla fine ci siamo meritate i nostri successi, dando tutto fino in fondo. Possiamo migliorare? Secondo me sì. Anzi penso che questa sia la vera forza di questo gruppo e di questa società: non ci si adagia mai e si punta sempre a dare di più ogni giorno.”
Paola Egonu: “Nel nostro gruppo c’è ancora tanta fame di vittorie”
“Quello che è stato fatto in questo anno fantastico è incredibile, ma quando inizia una nuova stagione e il un nuovo gruppo inizia la stagione non ci si guarda indietro, ma si guarda solo avanti ai prossimi obiettivi. Le motivazioni ci sono a priori, ma soprattutto nel nostro gruppo c’è ancora tanta fame”.
I ricordi più belli sono legati alle finali
“I miei ricordi più importanti sono legati alle nostre finali. Ogni finale me la ricordo in maniera particolare, sono state tutte diverse e ognuna ha avuto il suo percorso ed ho un ricordo indelebile. Mi terrò dentro per sempre questa stagione fantastica, ma c’è un cruccio: quello di non aver potuto giocare con il pubblico”.
Tutto bello, tranne la mancanza del pubblico
“Quest’anno è stato tutto bello tranne la mancanza del nostro pubblico. Giocare con il Palaverde vuoto è diventata una triste abitudine. Spero che la prossima stagione si possa giocare subito con i tifosi, sarà una grande emozione quando potremo tornare a giocare nel nostro Palaverde pieno colorato di gialloblù”.