«Un tributo alla comunità Mottense che, unita, sta affrontando questa pandemia in modo consapevole e generoso». Una raffigurazione, quella creata dal noto artista di street art trevigiano Manuel Giacometti, che racchiude molti simboli della città Mottense. La Madonna dei Miracoli è da sempre simbolo della città di Motta di Livenza. In origine doveva apparire su un muro esterno della scuola primaria. Poi si è optato per uno spazio lasciato libero in piazzale Madonna.
La Madonna versione street art
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/La-Madonna-dei-Miracoli-e-la-Madonna-sul-murales.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/La-Madonna-dei-Miracoli-e-la-Madonna-sul-murales.jpg)
Nella raffigurazione la Madonna nei pressi della Basilica dei Miracoli è parte integrante del tricolore italiano e protegge in grembo il municipio e la Basilica a lei intitolata, nota in tutto il mondo e metà di tantissimi pellegrini. In una mano racchiude la medaglia di bronzo al valore militare di cui la città è stata insignita e nell’altra una mascherina.
Nonostante la pioggia, senza una cerimonia ufficiale vera e propria, alla vigilia di Natale si sono ritrovati di fronte all’opera lo stesso autore insieme al sindaco Alessandro Righi, l’assessore Ilario Daneluzzi e il padre rettore della basilica padre Mario Favretto.
Madonna dei Miracoli, simbolo di Motta
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/Il-murales-di-fronte-al-Santuario.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/Il-murales-di-fronte-al-Santuario.jpg)
“La Madonna per i mottensi, oltre ad essere un simbolo sacro – spiega il sindaco – è anche il simbolo che raffigura la propria città. Un simbolo a cui ogni 9 marzo la comunità civile rende omaggio. I mottensi ogni anno giungono con un corteo civile alla Basilica come segno di devozione e di ringraziamento per la protezione dalla scampata pestilenza ma anche per rinnovare il voto di protezione. Stiamo vivendo un pezzo di storia della nostra comunità e per questo abbiamo voluto rendere indelebile questo momento».
Una opera molto gradita da molti cittadini che durante i tre giorni di realizzazione del murales si sono fermati ad ammirare l’artista all’opera. Tra gli entusiasti anche i frati del Santuario della Madonna dei Miracoli con il Padre Rettore della Basilica che hanno voluto l’opera proprio di fronte.
La storia della Madonna dei Miracoli
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/La-Madonna-dei-Miracoli.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/La-Madonna-dei-Miracoli.jpg)
Fu eretta in seguito all’apparizione della Madonna ad un contadino, Giovanni Cigana, nel 1510. Il Cigana che a 20 anni recitava ogni giorno il rosario, si inginocchiava davanti ad un capitello della Madonna, posto all’incrocio delle strade per Motta, Oderzo e Redigole. Anche quel mattino del 9 marzo andando a lavorare si fermò a pregare: recitò 7 Pater noster e 7 Ave Maria e poi riprese il cammino.
Ma si arrestò ben presto, colpito da una meravigliosa visione: seduta tranquillamente sul verde grano di un campo, c’era una giovinetta bellissima, biancovestita. Tra il vecchio stupito e la misteriosa fanciulla, si svolse un dialogo semplice e cordiale; poi, quando il Cigana capì il mistero di quella apparizione, cadde in ginocchio, come fulminato dalla quasi incredibile realtà che gli stava davanti: la Madre di Dio. La basilica fu edificata in soli tre anni, nel 1513.
Chi è Manuel Giacometti, l’artista street art
Manuel Giacometti nasce il primo luglio 1976 a Treviso. L’incontro in giovane età con i graffiti, gli permette di scoprire la passione per l’arte e di vestire ben presto i panni del writer, ma anche di decidere, nel Gennaio 2008, di tramutare un’arte del tutto personale nella realizzazione di opere per il pubblico. Hanno così inizio le sue esposizioni presso i principali locali della provincia che riscuotono immediatamente un grande successo.
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/Manuel-Giacometti-autore-del-murales.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/Manuel-Giacometti-autore-del-murales.jpg)
Partecipa a numerose collettive e concorsi d’arte, dove è in grado di classificarsi ai primi posti e apparire successivamente in numerose riviste, telegiornali e quotidiani locali. In un crescendo di eventi, prende parte a molteplici fiere dell’arte tra cui “Arte Padova”, “Arte Fiera Dolomiti” e “Art Parma Fair” per poi tornare nuovamente a dipingere in strada e prestare il suo intervento a rinomati eventi di Street Art come “Salgared’Art” , “SilArt”, e “Anthropica” accanto ad artisti riconosciuti nel panorama nazionale ed internazionale.
La sua tecnica? L’utilizzo dello spray su qualsiasi tipo di superficie. Nonostante la generalizzazione che tale tecnica potrebbe portare con sé, i tratti che risultano comuni a qualsiasi ritratto per esempio, diventano singolari nelle immagini realizzate da Giacometti. Si tratti dunque di gente famosa o comune, di ritratto o quadro di altro tipo, l’opera realizzata da Giacometti assume sempre un tono personale e si assicura di dare la giusta rilevanza al soggetto, qualsiasi esso sia.
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/Linterno-del-Santuario-della-Madonna-dei-Miracoli-di-Motta-3.jpg)
![](https://www.enordest.it/wp-content/uploads/2021/01/Linterno-del-Santuario-della-Madonna-dei-Miracoli-di-Motta-3.jpg)
Riqualificazioni urbane di zone comunali con la street art
Negli ultimi anni l’evoluzione artistica e le esperienze l’hanno portato a dedicarsi sempre più frequentemente a riqualificazioni urbane di zone comunali e private in degrado. Con l’appoggio dei comuni della Provincia di Treviso e di enti pubblici come E-Distribuzione per la riqualifica di torrette elettriche in disuso. Il passo poi è strato breve. Dalle riqualificazioni urbane, alle decorazioni artistiche di negozi e capannoni dove sta riscuotendo un notevole interesse da parte di aziende del territorio che vogliono rinnovare il proprio look. E differenziarsi dal grigiore delle zone industriali tutte estremamente uguali.