Il Mestre continua a vivere il suo periodo positivo. Nelle ultime settimane sono infatti arrivati ben sette punti dei nove a disposizione e la salvezza sembra più vicina, anche considerando che i recenti scontri diretti non sono stati sbagliati. I ragazzi di Zecchin, che in pochi giorni sfideranno Campodarsego e Clodiense, hanno finalmente svolto il loro compito, dopo una stagione con tanti passi falsi contro le squadre in fondo alla classifica. A questa anomalia ha dato una risposta il portiere orange Mattia Ronco, che dalla sua speciale posizione vede le partite con un altro occhio.
Ronco, vincere contro il San Martino Speme era troppo importante, anche se i tre punti sono stati molto sudati

“Per come la partita si era messa, è andata proprio bene. Nel primo tempo non ci riusciva niente, mentre ogni loro giocata aveva esito positivo, tanto da andare in gol con una rete per noi evitabile. Il match era già in salita, ma nella ripresa abbiamo ribaltato il risultato e i tre punti finali testimoniano la voglia e l’applicazione che la squadra ha messo”.
Perché faticate contro chi è sotto di voi in classifica?

“Giocare contro queste squadre non è semplice, anche se lo può sembrare. Tendono a difendersi e a chiudere ogni spazio negli ultimi metri, puntando a ripartire e a fare male le poche volte che si presentano davanti al portiere. Questo condiziona una squadra come la nostra che prova a fare la partita, che viceversa può esprimersi meglio contro i club di alta classifica che ti sottovalutano maggiormente e sono più scoperti”.
Ronco, le prossime partite saranno già decisive?

“Dobbiamo fare punti e provare a metterci al sicuro il prima possibile. Affronteremo Campodarsego e Clodiense, due squadre forti ma che non ci devono fare paura. Già questa domenica sfideremo un avversario che all’andata ci ha battuto nettamente in casa, quindi siamo chiamati a rifarci. Il Chioggia lo conosciamo tutti, è una delle corazzate del campionato e non a caso gioca per la promozione”.
È soddisfatto della sua stagione? Si vede ancora al Mestre?

“Mi sto trovando molto bene e nel corso del campionato ho anche avuto la fortuna di togliermi piccole gioie personali (Ronco ha parato già due rigori). Sono giovane, quindi non so cosa mi riserverà il futuro, ma questa stagione mi ha arricchito e formato, facendomi vivere quelle situazioni di difficoltà che ti aiutano a crescere. L’anno scorso ho vinto il campionato, mentre in questa annata sto giocando con continuità e per un altro obiettivo. Esperienze del genere vanno fatte. Adesso sono concentrato esclusivamente sulla salvezza del Mestre, che dobbiamo raggiungere senza scuse”.
Ph: Marco De Toni