Si chiama Andrea, Andrea Hu, 34 anni, esercente. Ci tiene subito a precisare, in perfetto italiano con accento veneziano, che il cognome Hu a Milano, oggi come oggi è più diffuso di Rossi, Bianchi, Russo e Ferrari. Andrea, cinese, vive e lavora a Venezia in campo dei Frari. Ha solo il passaporto italiano perché la Repubblica popolare non concede la doppia cittadinanza. Non sa parlare cinese anche se la sua famiglia è originaria dello Zhejiang, provincia orientale della Cina di “soli” 65 milioni di abitanti, poco distante da Shanghai.
Chi è Andrea Hu

Andrea è nato a Gattinara, in provincia di Vercelli, dove poi ha fatto le elementari, le medie e le superiori, per laurearsi, con profitto, in Economia e commercio alla Cattolica di Milano. Non ha mai visto la Grande Muraglia, ma conta di andarci quest’anno. Con Elena, la sua fidanzata del sestiere venezianissimo di Castello, fa progetti futuri.
Ah, sì, anche Elena è cinese con passaporto italiano. Una curiosità. Quando Andrea ha chiesto ad Elena di sposarla e di andare a vivere assieme, ovvero matrimonio (che per la cultura cinese è cosa sacra), lui ha ipotizzato di andare a vivere in una bella casetta a Mestre. Risposta di Elena: Ti xe mato? Mi vojo viver a Casteo! Problema subito risolto. Per la cultura cinese la famiglia (oltre al guadagno) sono le sue uniche cose che contano nella vita.
Con la sua laurea Andrea poteva entrare in banca, oppure nel mondo delle assicurazioni e del credito

Ma l’attività impiegatizia non lo interessava proprio. E così, grazie agli aiuti famigliari, gestisce un avviato locale in Campo dei Frari, con la sorella Paola, anche lei monolingue, che vive con un ragazzo di Spalato. Sempre cultura veneta e Serenissima, scherzo io con Andrea. “No, no, Spalato, Croazia!”. Ah sì, dimenticavo, su certe cose i cinesi non sanno proprio scherzare….
Il girovagare di Andrea Hu
E così il nostro dottor Hu, dopo la laurea alla Bocconi, lavora prima a Roma (troppo incasinata…) e poi in Olanda (molto meglio gli italiani, con gli olandesi non mi trovavo…), poi a Milano dove le famiglie Hu, superano le Brambilla. Infine l’incontro fatale con Elena, la veneziana di Castello. Va dove ti porta il cuore. Dice antico proverbio cinese: il segreto per vivere a lungo? mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo e soprattutto amare senza misura. Complimenti Andrea.
Venessian Doc

Nel suo locale, con metà personale italiano, l’affabilità tipicamente veneziana di Andrea, fa subito colpo. El xe proprio venessian! Dice il suo più assiduo cliente, il signor Luciano Livio, oggi esperto d’arte ma un tempo noto ristoratore.
Andrea, sua morosa Elena e sua sorella Paola, mi fanno proprio riflettere, sulla cosiddetta “sostituzione etnica” che tante polemiche ha suscitato in Italia. Sono tre ragazzi che parlano solo italiano, che sognano di metter su famiglia, che progettano il loro futuro nel nostro Paese. What else?