All’ira presto, e più presto al perdono, Poco noto ad altrui, poco a me stesso, Gli uomini e gli anni mi diran chi sono.Questo signore “poco noto” è Alessandro Manzoni, così il grande scrittore si descrive in un celebre componimento dove oltre al carattere tratteggia anche l’aspetto fisico: Capel bruno, alta fronte, occhio loquace. Il 2023 è l’anno dei 150 anni dalla morte, anno celebrativo, come il 2022 lo è stato per Marcel Proust. Si chiude quindi l’era delle madeleine e comincia quella dei promessi sposi. Onoriamo con l’alta letteratura la prima classifica del nuovo anno.
Un medagliere speciale

Si tratta di un medagliere speciale, vedremo insieme quali sono i titoli più venduti e amati dal pubblico nella classifica complessiva di tutto il 2022, opportunità interessante per capire come si sono piazzati i libri che abbiamo letto e amato in questi dodici mesi.
Entriamo nella nostra libreria del cuore la Libreria Lovat con le sue belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Punto d’incontro letterario del nordest, luogo speciale dove conoscere gli autori e le ultime novità editoriali sorseggiando anche un buon caffè. Ecco la classifica generale che ci ha preparato:
- Ebhardt – Leonardo Del Vecchio – Sperling &Kupfer
- Tuti – Come vento cucito alla terra – Longanesi
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Zaia – I pessimisti non fanno fortuna – Marsilio
- Doom – Fabbricante di lacrime – Salani
- Dicker – Il caso Alaska Sanders – La nave di Teseo
- Allende – Violeta – Feltrinelli
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Bussola – Il rosmarino non capisce l’inverno – Einaudi
- Righetto – La stanza delle mele – Feltrinelli
Il podio è a nordest, senza alcun dubbio
Sentiamo un po’ nostro anche il giapponese Kawaguchi ospite d’onore alla Lovat di Villorba qualche tempo fa.
Il primo posto

Ecco il primo posto assoluto: “Leonardo Del Vecchio” (Sperling & Kupfer) di Tommaso Ebhardt. Una biografia che dalle Dolomiti bellunesi ci fa viaggiare in tutto il mondo. La vita di Leonardo Del Vecchio sembra uscire da un romanzo e l’autore tratteggia con grande suggestione ogni aspetto del fondatore di Luxottica, diventato l’uomo più ricco d’Italia e leader assoluto dell’occhialeria. Il libro è uscito poco prima della scomparsa dell’imprenditore avvenuta il 27 giugno scorso a 87 anni. Capillare e molto accurata la ricerca di Tommaso Ebhardt, tre anni di ricerche a contatto con estimatori e detrattori, collaboratori e concorrenti del celebre industriale.
Secondo piazzamento

Seconda posizione ancora a nordest: ”Come vento cucito alla terra” (Longanesi) di Ilaria Tuti. La scrittrice friulana ha colpito nel segno con questo romanzo storico di grande spessore e umanità dove le donne sono protagoniste assolute. È la vicenda poco nota di coraggiose donne chirurgo che durante la Prima Guerra Mondiale decisero di aprire un ospedale in Francia completamente autogestito. A quel tempo era preclusa l’attività in sala operatoria al personale femminile. Una decisione importante e indispensabile che salverà molte vite umane.
Il terzo gradino

Al terzo posto uno degli eventi editoriali dell’anno: “Finché il caffè è caldo” (Garzanti) di Toshikazu Kawaguchi. Lo scrittore giapponese ha saputo trasformare il caffè in una bevanda magica, ideando una caffetteria nella quale è possibile rivivere un episodio della propria esistenza, un momento particolare dove abbiamo fatto una scelta sbagliata, o lasciato andare via una persona che non dovevamo perdere. C’è una regola importante: il prodigio si realizza solo se il caffè è caldo. Lo scrittore è venuto in Italia in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino, ed è stato anche ospite della Libreria Lovat di Villorba.
Zaia fa il botto e resta tra i primi dieci!

Ora che abbiamo onorato il podio andiamo a vedere gli altri titoli che compongono la rosa dei magnifici dieci. “I pessimisti non fanno fortuna” (Marsilio) di Luca Zaia. Il Presidente della Regione Veneto ha un notevole palmares, primo nella classifica generale del gradimento nel 2021 con “Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia”. Il suo ultimo libro, presentato recentemente alla Lovat di Villorba, analizza gli eventi con la concretezza di un amministratore libero da barriere ideologiche invitando a cogliere le opportunità del futuro, nonostante problematiche e insidie.
Ecco un altro caso editoriale che profuma di mistero

“Fabbricante di lacrime” (Salani) di Erin Doom. Pseudonimo di una giovane scrittrice italiana che grazie ad alcune piattaforme social è diventata un fenomeno letterario internazionale. Erin ha esordito su Wattpad,piattaforma di social reading famosa in tutto il mondo, con il nickname: DreamsEater, ha ottenuto oltre 6 milioni di letture complessive. Un successo che si è sviluppato anche grazie a TikTok.
Si tratta del suo primo romanzo, ed è ambientato in un orfanotrofio, luogo dove si narra la leggenda di un fabbricante di lacrime, misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro. In questi giorni la stampa si è molto occupata di lei con numerose interviste dove il suo volto non si vede mai.
Alaska e brividi…non solo di freddo

In classifica un noir di gran classe, molto brivido e colpi di scena: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La Nave di Teseo). Lo scrittore svizzero, nato a Ginevra nel 1985, si è imposto nel panorama editoriale con il romanzo “La verità sul caso Harry Quebert”. Tradotto in 25 paesi ha ottenuto importanti riconoscimenti come il Grand Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012. Alaska Sanders è una giovane bellissima che viene ritrovata morta in riva ad un lago nell’aprile del 1999. L’inchiesta si chiude con la confessione del colpevole che in seguito si toglierà la vita. Undici anni più tardi, arriva una inquietante lettera anonima che induce l’autore delle indagini a sospettare di aver seguito una pista sbagliata. Così tutto cambia.
La sempre verde Allende

Nel gradimento generale del 2022 notiamo con grande piacere la firma di una scrittrice molto amata, una delle voci più sensibili e importanti della narrativa contemporanea, Isabel Allende. Si è imposta al grande pubblico nel 1982 con “La casa degli spiriti” e non si è più fermata. Ora domina il medagliere dell’anno con il suo ultimo romanzo: “Violeta” (Feltrinelli). La protagonista nasce in una notte di tempesta del 1920, la prima femmina dopo cinque maschi turbolenti. Una vita straordinaria lunga un secolo, carica di gioia e disperazione. Si apre con una pandemia, la spagnola e si chiude con un’altra pandemia. Dalla Grande guerra alla Grande depressione che manda in frantumi un intero sistema di vita.
Perrin da due anni sempre in top ten

In perenne classifica ormai da più di due anni, è tuttora il romanzo più gradito e letto dal pubblico, nonostante questa avventura sia partita da un semplice passaparola e continua a mietere successo:
“Cambiare l’acqua ai fiori”(E/O) di Valérie Perrin, scrittrice, fotografa e sceneggiatrice francese compagna del regista Claude Lelouch. La protagonista è una guardiana di cimitero e parla con i morti portandoli magicamente con le loro storie nel mondo dei vivi. La pandemia ha influenzato le nostre scelte letterarie o semplicemente si tratta di un libro molto ben scritto?
Ancora nordest in questa speciale classifica annuale

“Il rosmarino non capisce l’inverno” (Einaudi) di Matteo Bussola. Lo scrittore, nato a Verona, è laureato in architettura. Fumettista e conduttore radiofonico, lavora per molte case editrici di fumetti a livello internazionale. Ha spiegato in questo modo la scelta di realizzare un romanzo dove le donne sono protagoniste: Ho deciso di scrivere di donne perché non sono una donna. Perché ho la sensazione di conoscerle sempre poco, anche se vivo con quattro di loro. E perché è più utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già”.
Chiudiamo con Matteo Righetto

Chiudiamo in bellezza sempre con il Veneto nel medagliere, “La stanza delle mele” (Feltrinelli) del padovano Matteo Righetto. Scrittore, ricercatore e docente di lettere, è grande esperto nel narrare la montagna, le sue meraviglie e i misteri di un territorio non solo geografico, è un mondo pervaso da sentimenti e sensazioni intime e forti. Leggiamo tra le pagine: “Rispetto alla luce del sole che fuori inondava le vie del paese, nella bottega regnava un buio pesto e un silenzio meraviglioso. E un profumo intenso e persistente di cirmolo che respirò a fondo per gustarselo tutto. Le essenze legnose e resinose sprigionate nell’aria diedero a Giacomo un senso di pace”.
Tra le sue opere: Savana Padana, Bacchiglione Blues, Dove porta la neve, Il passo del vento scritto assieme a Mauro Corona.
Tanti auguri Jack

Ci salutiamo celebrando uno strepitoso compleanno, il 12 gennaio 1876 nasceva a San Francisco Jack London, indimenticabile scrittore, giornalista e drammaturgo. Una vita romanzesca, prima di affermarsi come scrittore farà tantissimi lavori: pescatore clandestino di ostriche, lavandaio, cacciatore, pugile, agente di assicurazioni, coltivatore, cercatore d’oro, corrispondente di guerra.
Buona lettura e buon 2023!
Evviva la lettura! Buon 2023 a tutti e in particolare a Elisabetta Pasquettin che ogni settimana, grazie alla libreria Lovat ci suggerisce titoli straordinari. Auguri!
Dott.ssa Elisabetta grazie per questa classifica annuale 2022 offerta dalle Librerie Lovat. Sono felice che si torni a parlare di un uomo e di un’industria italiana così importante per la nostra economia. La vicenda del grande manager e industriale Leonardo Del Vecchio merita tutta l’interesse e l’attenzione, partito da nulla, ha raggiunto i vertici del successo economico. Evidentemente i lettori hanno voluto conoscere questa storia, ma anche rendere omaggio ad un grande uomo. Insieme al saggio del simpatico Governatore della Regione Veneto Luca Zaia, mi fa piacere festeggiare anche il brillante risultato della scrittrice Ilaria Tuti, bellissima, che ha saputo raccontare una pagina di sacrificio ed eroismo sulle donne, quando erano relegate ai ruoli minori. Chissà quali nuovi titoli arriveranno nel 2023?