E’ la settimana di pensieri, non sempre cattivi, anzi.
Quando il migliore si infortuna gravemente
Federico Chiesa. Le incognite poi della ripresa, Roberto Baggio è stato angustiato da ginocchia fragili, Alessandro Del Piero dopo l’infortunio del ’97 ha stentato a ritrovare l’estro degli anni precedenti. Quando il migliore si infortuna, per fortuna c’è il mercato, ma la Juve davanti era già senza un centravanti, per vincere la Champions. L’usura del calcio moderno, gli infortuni ai campioni d’Europa: Spinazzola a metà Europeo, Acerbi e il tumore al testicolo, Florenzi anni fa, alla Roma. E gli infortuni che tengono fuori per non poche partite il portiere friulano Meret, del Napoli, Chiellini, Verratti e Belotti.
Roma-Juve, lo stadio Olimpico raccontato da chi lo vede raramente
I tempi degli spostamenti, il percorso infinito, il traffico. E poi perchè avevo il parcheggio stampa, alla carriera. Andare allo stadio, in una grande città, arrivando da lontano, è un mestiere. L’accredito arriva via mail, è già tantissimo, il parcheggio anche.
I secondi per scelta
Mauro Tassotti è il simbolo, al Milan, esclusa una parentesi con Cesare Maldini, poi con Shevchenko, in Ucraina e al Genoa. Marco Landucci, dal 2008 a Cagliari con Massimiliano Allegri: “Sono stato fortunato. Vice al Cagliari, poi ai portieri per il Milan, alla Juve di nuovo primo collaboratore. Eravamo in 4, in panchina, facevano un allenatore, Massimiliano. Il bel gioco? Il risultato fa cambiare molte valutazioni, conta solo il lavoro, sappiamo di dover migliorare”.
Mourinho è un allenatore normale
Dal 2016 ha vinto solo una coppa di Lega e una Europa league con il Manchester United. Forse gioca persino meglio di quando vinceva, ma quando ha rose normali, non super, non rende più di tecnici comuni. La strategia di comunicazione è unica, non incide per nulla sui risultati, semmai tacita solo il malumore dei tifosi.
La bella lotta per la salvezza
I colpi esterni di Salernitana, Cagliari e Spezia, la crisi del Genoa, unica con appena un successo in 21 gare. Shevchenko stenta nel calcio di alto livello, come club. E Mazzarri martedì ha battuto il Bologna in rimonta.
Il calendario spezzatino in molti sport per il covid
Fra campionati e coppe, converrebbe davvero avere una partita al giorno, massimo due, in maniera da diluire le emozioni, fra impianto sportivo e tv. Magari due la domenica, comunque non più di due in un giorno. Sarebbe bello avere calcio, basket e volley ogni giorno. E poi uniformare le coppe, le partecipazioni: nel calcio, sono 4 in Champions, 2 in Europa league e una in Conference, in Conference l’Italia potrebbe chiederne 4, l’Europa per Sassuolo (una sola partecipazione), per la Sampdoria (manca dal 2010-11, nel 2015-16 perse il preliminare) e Verona (ultima Uefa nell’87-88). Nel basket, sono una in Eurolega (solo Milano, inaccettabile), tre in Eurocup, tre in Champions league e Reggio Emilia in Fiba Europe cup. Nel calcio femminile ha solo la Champions, con le prime due della serie A, si studiano l’Europa league e il mondiale per club.
E continuano a sceglierli solo per il nome
Fabio Cannavaro è stato vicino alla Polonia. Pallone d’oro con l’Italia ma da allenatore ha lavorato solo in Cina, i polacchi hanno tradizione. Roberto Venturato è ripartito dalla Spal, dopo le 6 stagioni al Cittadella. A 58 anni, meritava una grande squadra, neanche solo la serie A, sarebbe infinitamente più affidabile di tanti per una nazionale.
La Coppa Italia
La formula può anche andare, va però rovesciato il fattore campo. Atalanta-Venezia, in laguna avrebbe un fascino diverso, idem se fosse Fiorentina-Napoli, non parliamo della battaglia epocale fra Genoa e Milan, giovedì.
Gli stranieri a capo dei grandi club
A mio avviso sarebbero perfette le proprietà ricche abbinate ai nostri dirigenti, come socio di minoranza, o anche alla pari. Penso al Parma, Kyle Krause doveva farsi assistere a lungo, condividere con i 7 di Nuovo inizio. Il management italiano è vincente, ad, dg, ds, gli americani vanno benissimo come investitori ma spesso buttano soldi, il caso del Parma è eclatante, un anno e mezzo di contro risultati, nonostante investimenti da Europa league. E ha licenziato il manager Jaap Kalma, olandese.
L’ex mancino del Venezia e del Verona
“Vado in Russia, finalmente faccio il primo allenatore di un club. Sono stato per anni vice di Antonio Conte, dopo Ventura, in Nazionale. Ero il mancino delle 3 coppe in 100 giorni, con Alberto Malesani, al Parma”. Con lui abbiamo discettato dell’arte dell’allenamento.
Basket
L’Armani Milano da impazzire, finalmente, in Eurolega, per la vittoria a Barcellona. Quando l’Italia vince in Spagna, è raro, considerando anche il calcio, la polisportiva blaugrana resta super.
Basket
Luis Scola ha smesso e a 41 anni fa subito l’ad. Di Varese. Una delle società più blasonate d’Italia. I soldi del consorzio sono pochi, da anni, eppure lui non può avere l’esperienza di fare il dirigente di riferimento. Tant’è che ha sbagliato l’allenatore, Adriano Vertemati, 40 anni, solo vice e tecnico di giovanili, 10 sconfitte in 14 gare. E adesso sbaglia ancora, con uno straniero sconosciuto, un olandese, Johan Roijakkers. Non posso credere che tutti i tecnici che hanno già allenato in serie A non accettino Varese. Che già ad aprile ha rischiato la retrocessione.
Basket
La favola del Derthona, 5° in serie A, al debutto. Il racconto di Tortona, con l’allenatore Ramondino, irpino pure esordiente, e con l’ad Ferenc Bartocchi, ex tecnico. “Basta una vittoria per le final 8 di coppa Italia. Abbiamo solo 27mila abitanti e dobbiamo giocare a Casale Monferrato, il nostro impianto sarà pronto nel 2023, ma non saremo una meteora”.
Volley, in campo con la mascherina
Alcuni giocatori del Vibo Valentia, contro Modena, in settimana, per dare un segnale. Mascherina e vaccinazione, per tutti.
Volley
Conegliano vince sempre, in Italia, l’ultimo trofeo concesso fu la coppa Italia del 2018-19, da allora due scudetti, 3 coppe Italia, 3 supercoppa. Per Paula Egonu 53 punti in due giorni, naturale mvp
I 17 tennisti azzurri nelle qualificazioni, agli Australian open
Straordinario dato, della vitalità di questo sport nel nostro paese. Sono 11 uomini, più i 7 nel tabellone principale, c’è la possibilità di avere la bellezza di 18 uomini in gara, un dato unico, fra gli sport più popolari al mondo.