Tra addii e nuovi arrivi si sta perfezionando il Mestre che affronterà il girone di ritorno, in occasione del quale la squadra di Zecchin sarà chiamata a ottenere una salvezza tranquilla. Per rilanciarsi in classifica, Serena si è affidato come sempre al direttore Busolin, che nelle ultime settimane ha chiuso per l’attaccante Nicoloso e per il gradito ritorno di Gabriele Brentan.
Direttore, come procedono le trattative?

“Dopo la partenza di Battistini, avevamo bisogno di una seconda punta e così abbiamo optato per Nicoloso, un attaccante dinamico che ha una buona gamba e che è sempre volenteroso. Siamo contenti di aver raggiunto un accordo perché ad essere soddisfatto è anche il ragazzo, che voleva avvicinarsi a casa dopo un’esperienza in Toscana. Per Brentan, invece, la trattativa è stata davvero breve e uno come lui ci serviva, dato che nelle ultime partite abbiamo adattato tanti giocatori, tra cui Busetto e Ferchici. Siamo contenti del suo ritorno”.
Dopo Nicoloso e Brentan, avete obiettivi precisi in chiave mercato?
“Stiamo cercando una prima punta importante, anche se questo rimane un anno molto difficile. Nessuna società infatti molla un giocatore se non lo ha già rimpiazzato e questo origina trattive più lunghe e faticose del solito. Faremo comunque del nostro meglio, dopo Nicoloso vogliamo chiudere per un altro attaccante”.
Sperava in un mercato invernale meno movimentato?

“Certamente, quando si arriva a questo punto del campionato con tante trattative concluse e in corso, vuol dire che qualcosa è stato sbagliato. Non è scattata la scintilla positiva in questi mesi, anche se è bene ricordare che sono rimasti solo tre giocatori presenti nella passata stagione. Mi sarei augurato di non cambiare così tanto in corsa, ma a volte le esigenze del momento e la classifica ti portano a queste decisioni”.
C’è ancora un girone da giocare, Nicoloso, Brentan e i nuovi acquisti potranno dare una svolta?

“La speranza è quella, altrimenti non avremmo puntato su questi ragazzi. Considerando che il campionato è ancora lungo, possono darci tanto. Soprattutto in un girone di ritorno dove storicamente anche le squadre in fondo alla classifica cominciano a fare più punti per una pressione che aumenta dopo ogni partita. Tengo innanzitutto a fare i miei complimenti ai ragazzi per le ultime partite. Dato che tra Cartigliano e Montebelluna ci siamo presentati rispettivamente in sedici e diciassette giocatori e alcuni di loro hanno giocato fuori ruolo. Per loro non era semplice rispondere al brutto periodo vissuto con queste difficoltà. Ma sono stati bravi nelle prestazioni e a portare a casa due risultati importanti. Ovviamente le vittorie hanno portato il sorriso sul viso dei giocatori”.
Ph: Marco De Toni