San Biagio di Callalta ritrova la sua mezza maratona. A due anni di distanza dalla finora unica edizione della Maratonina di San Biagio, scatta il conto alla rovescia per la gara sui 21,097 km che oggi domenica tornerà a svilupparsi sul veloce anello disegnato nella campagna trevigiana. Anche se la situazione sanitaria non è ancora tornata alla normalità (ai partecipanti, come da protocollo Fidal, sarà richiesto il green pass), ci sono le premesse per un evento di ottimo livello. Una ripartenza di corsa dopo l’annullamento, per Covid, dell’edizione 2020. Partenza alle 9.30 dagli impianti sportivi di via Olimpia, dove alle 8 si terrà anche la Santa Messa del maratoneta.
Tommasi: “Siamo oltre i numeri dell’edizione d’esordio”
“Per gli organizzatori è un momento difficile: molti eventi registrano un deciso calo di iscritti, noi siamo già oltre i numeri dell’edizione d’esordio. E possiamo ancora migliorare – commenta Silvano Tomasi, presidente dell’Atletica San Biagio -. Per l’Atletica San Biagio sono sette manifestazioni organizzate quest’anno, siamo pronti a schierare oltre 120 volontari per garantire ordine e sicurezza sulle strade. Sono sicuro che sarà una grande domenica di corsa”.
“E’ un piacere apprendere che i numeri della maratonina stanno crescendo e che l’evento sta gradualmente assumendo risonanza nazionale: sono sicuro che sarà così anche in futuro – ha aggiunto il sindaco Alberto Cappelletto, affiancato dall’assessore allo Sport Marco Mion e dal consigliere comunale Marta Sartorato -. L’atletica a San Biagio di Callalta è cresciuta enormemente nell’ultimo decennio e la società sportiva può essere sicura che questa amministrazione comunale sarà sempre al suo fianco. Il passo successivo, una volta archiviata la seconda edizione della maratonina, sarà la costruzione di una seconda pedana per i salti in estensione, in modo da qualificare ulteriormente la pista di atletica”.
Top Runners: Paolo Zanatta ci riprova
Il 24 novembre 2019 ha inaugurato l’albo d’oro della Maratonina di San Biagio, superando il keniano Samuel Ndungu Mwangi, grande favorito della gara. Due anni dopo, Paolo Zanatta ci riprova. Ma questa volta, per il 39enne ex azzurro di Trevisatletica, reduce dal terzo posto della Mezza di Treviso (1h08’53”), la sfida sarà particolarmente difficile. I keniani annunciati al via sono infatti due: l’ottimo Eric Muthomi Riungu (1h04’10” di record personale, stabilito quest’anno a Verona) e il meno conosciuto Hosea Kiplagat Chemunyan. E non andrà sottovalutato neppure l’etiope Damte Kuashu Taye (1h03’42” nel 2014, 1h06’45” quest’anno), portacolori della società di casa, che presenterà al via pure il montebellunese Giacomo Esposito (1h07’08” nel 2018), secondo nel 2019, e l’algerino Okba Seddik (1h08’58” in questa stagione).
Donne: l’etiope Meseret Engidu Ayele favorita
Nella gara femminile sarà sfida a tre. L’etiope Meseret Engidu Ayele (1h14’21” di record personale), quest’anno già prima nelle mezze maratone di Jesolo e Pordenone, oltre che alla Cortina-Dobbiaco, sarà con ogni probabilità l’atleta da battere. Ci proveranno la connazionale Asmerawork Bekele Wolkeba (1h13’19” nel 2017, dopo essere stata finalista nei 1500 ai Mondiali juniores del 2008) e la keniana Ester Wangui Waweru, reduce dal bronzo della mezza maratona di Ferrara in 1h17’39”. In chiave italiana, cerca di migliorarsi la trevigiana Eleonora Lot, fresca del titolo veneto assoluto nei 10 km e seconda due anni fa a San Biagio di Callalta nella sua finora unica mezza maratona disputata (1h23’11”). Probabile che, alla fine, vengano riscritti entrambi i record del percorso, appartenenti a Zanatta con 1h07’40” e, tra le donne, alla bellunese Sara Mazzucco con 1h22’55”.
Il percorso della Maratonina di San Biagio sarà identico a quello del 2019. La partenza avverrà nei pressi della pista di atletica di San Biagio di Callalta, mentre il traguardo sarà posto di fronte al municipio. Il tracciato, dotato di omologazione Fidal di categoria A, sarà una sorta di anello completamente pianeggiante, da percorrere in senso antiorario, che toccherà anche le frazioni di Rovarè, Sant’Andrea di Barbarana, Fagarè e Cavriè. Un momento particolarmente significativo sarà rappresentato dal transito degli atleti davanti al Sacrario Militare di Fagarè, monumento funebre in cui riposano i resti di oltre 10.000 soldati morti nel corso delle sanguinose battaglie che si combatterono lungo le sponde del Piave tra il 1917 e il 1918. Il passaggio davanti al Sacrario Militare, la cui immagine sarà anche riprodotta sulla medaglia che gli atleti riceveranno al traguardo, avverrà nel corso dell’ottavo chilometro, poco prima di un giro di boa che porterà gli atleti a percorrere la strada regionale Postumia in entrambi i sensi di marcia.
Torna anche la Prosecco Run a Vidor (Treviso)
Dopo un anno di stop la Prosecco Run è pronta ad accogliere podisti e podiste per l’11ª edizione. L’appuntamento è domenica 5 dicembre a Vidor, al centro polifunzionale di piazza Capitello, fulcro della maratonina internazionale che, unica al mondo, porterà i partecipanti a correre non solo tra i vigneti delle colline patrimonio dell’Unesco, ma addirittura dentro 17 cantine del Prosecco Docg. Un evento, quello organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto e Tri Veneto Run, davvero particolare, che negli anni ha richiamato l’interesse di atleti stranieri e dalle vicine regione, per lo scenario spettacolare che ospita il tracciato.
Ghenda trionfa in Piazza San Pietro: il trevigiano conquista la Corsa Dei Santi
E’ trevigiano il vincitore della tredicesima edizione della Corsa dei Santi: Stefano Ghenda, 28 anni, di Ponzano, tesserato per Trevisatletica, si è imposto nell’ormai classica gara di 10 chilometri su strada che ha attraversato alcune tra le vie e le piazze più celebri di Roma. Una festa di sport e solidarietà che ogni anno si propone di dare maggiore visibilità alle iniziative benefiche realizzate da Missioni Don Bosco nel mondo. Ghenda vive a Roma da circa un anno, dopo essere diventato poliziotto, e nella città che l’ha adottato ha colto una delle più significative vittorie della sua carriera, tagliando per primo il traguardo, in 32’25”, davanti a 1500 runner. Era una giornata grigia e piovosa, ma a lui è sembrata bellissima.
“L’arrivo a San Pietro lascia senza parole – ha commentato Ghenda -. Per me la corsa è felicità, libertà. E questo significa anche accettazione di una forma fisica non al massimo, come quella che sto attraversando in questo periodo. In una gara come questa conta soprattutto esserci e io sono contento di aver contribuito con la mia partecipazione ad aiutare il progetto solidale della Corsa dei Santi. Vivo a Roma da un anno, ma questa città mi è già entrata nel… core”.
Padova conquista il Trofeo Promozionale di Marcia
E’ Padova a conquistare l’edizione 2021 del Trofeo Promozionale Regionale di Marcia. Il verdetto arriva dalla pista dello stadio di Monteortone, ad Abano Terme, dove la rappresentativa patavina ha vinto la seconda tappa della rassegna dedicata alle categorie cadetti e ragazzi. Padova, con 663 punti totali, ha confermato la leadership stagionale già emersa con i risultati della prima prova, disputata il 10 luglio sulle strade di Mira. Alle sue spalle, Treviso (493), terza Venezia (291). Poi Belluno (243), Verona (138) e Vicenza (135). Un centinaio gli atleti scesi in pista nella seconda prova, organizzata dalla Vis Abano. A livello assoluto, i successi del trentino Aldo Andrei (Gs Valsugana Trentino) e di Annachiara Paternicò (Assindustria Sport) sulla distanza dei 5000 metri (21’13”1 e 23’55”5). Mentre tra gli allievi si sono imposti l’emiliano Cristian Serra (Gs Self Montanari Gruzza) e Martina Nacchi (Gs Fiamme Oro Padova), rispettivamente in 24’50”2 e 27’35”7.