Lezione-spettacolo ad Asolo, nel palazzo Beltramini sede del Municipio, per gli allievi dell’Accademia Duse e per il pubblico. A tenerla Ermanno Cavazzoni, scrittore pluri-premiato e sceneggiatore anche del regista più volte premio Oscar Federico Fellin. In occasione dell’evento è stato proiettato il film “Vacanze al mare” di Cavazzoni . A moderare la serata eccezionale è stato il direttore dell’Accademia Duse di Asolo, Alessio Nardin.
Cavazzoni

Ermanno Cavazzoni, nato nel 1947 a Reggio Emilia, si è formato nell’ambito della critica letteraria, ed è professore all’Università di Bologna. Nella sua lunga e prestigiosa carriera ha collaborato con diverse riviste e istituzioni culturali. La sua produzione narrativa si caratterizza per un uso della lingua che richiama le tradizioni della letteratura comica e grottesca, da Rabelais a Cervantes, passando per la lezione di Italo Calvino.
Il suo romanzo d’esordio, Il poema dei lunatici (1987), è una pietra miliare della narrativa italiana postmoderna. Quest’opera, rappresenta una sorta di viaggio picaresco nell’Italia rurale, tanto da aver ispirato appunto il grande Fellini nella realizzazione del suo ultimo film, La voce della luna (1990), con Roberto Benigni e Paolo Villaggio. Questo legame con il maestro del cinema onirico ha consolidato il profilo di Cavazzoni come autore capace di mescolare la tradizione letteraria con un immaginario surreale e cinematografico.
L’ironia sofisticata di Cavazzoni

Uno degli aspetti più caratteristici della produzione di Cavazzoni è da sempre la sua ironia sofisticata, che smaschera il paradosso dell’esistenza e le bizzarrie della società contemporanea. Opere come Le tentazioni di Girolamo (1991) e Gli arcani (2022) mettono in scena personaggi eccentrici e situazioni al limite, ma mantenendo sempre un tono leggero.
Nei suoi romanzi, Cavazzoni esplora il confine tra normalità e follia, interrogandosi sulle manie, sulle ossessioni e sulle derive del pensiero umano. La sua prosa, appare apparentemente semplice e colloquiale, ma nasconde una struttura complessa che gioca con la ripetizione, la variazione e il paradosso, in una continua sperimentazione narrativa.
È membro dell’OpLePo ed è stato co-direttore della rivista “Il semplice” e de “Il Caffè illustrato”. Nel 2007, insieme con alcuni amici (Gianni Celati, Ugo Cornia, Jean Talon) ha dato vita alla collana di narrativa “Compagnia Extra”.
Come scrittore ha ricevuto molti riconoscimenti: Premio Bergamo con “Il poema dei lunatici” (1987), finalista ancora al Premio Bergamo nel 1999 con “Cirenaica” e Premio Campiello con “La galassia dei dementi”, nel 2018.
Oltre alla scrittura narrativa, Cavazzoni ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione della letteratura fantastica e umoristica in Italia. È stato tra i fondatori della collana “Compagnia Extra” per Quodlibet, dedicata a testi eccentrici e fuori dagli schemi, recuperando autori dimenticati o di nicchia.
Il suo rapporto con il cinema

Il suo rapporto con il cinema non si è limitato a Fellini: ha collaborato anche con il regista Pietro Marcello nella sceneggiatura di Martin Eden (2019), dimostrando ancora una volta la sua versatilità e la sua capacità di adattare la sua poetica ed espressività.
Il commento di Nardin

Il direttore Nardin sottolinea: “Il lavoro di Cavazzoni questi giorni in Accademia Duse prosegue sulla mia linea ideale che ritiene la pedagogia un processo continuo e necessario per l’artista: nella pratica quotidiana il processo principale non è l’insegnamento ma la rivelazione attraverso lo stupore. Per questo ho voluto la presenza di un artista ed amico come Ermanno all’interno dell’Accademia: lo ritengo essenziale ed indispensabile. Il suo approccio artistico è asintoticamente legato alla mia idealità di arte. Il mio personale ringraziamento al Sindaco Franco Dalla Rosa, al presidente Gerardo Pessetto, agli assessori Laura Basso e Beatrice Bonsembiante e molti altri ancora.”
La partecipazione di Cavazzoni all’Accademia Duse

Cavazzoni stesso afferma: “Abbiamo lavorato in questi giorni intensamente con gli allievi dell’Accademia Duse esplorando strumenti teorici e pratici della scrittura cinematografica: in particolar modo abbiamo provato ad indagare il meccanismo comico e l’incrocio di diversi registri di scrittura. È stato un vero piacere lavorare con allievi che si sentono autori della propria estetica, con la propria personalità e la propria singolarità. Per questo ringrazio Alessio Nardin e tutto lo staff di Accademia Duse di Asolo per aver dato vita a questo “luogo” dove la ricerca pedagogica è libera e aperta all’ignoto e all’imprevisto: luoghi come questi (sia artisticamente che fisicamente) sono sempre più rari, unici e preziosi.”
Per info sulle masterclass e come accedervi consultare www.accademiaduse.it o scrivere a segreteria@accademiaduse.it
Il parere del Sindaco di Asolo sulla presenza di Cavazzoni

Il Sindaco Franco dalla Rosa si ritiene molto fortunato della nascita di una Accademia di formazione ad alto livello, come l’Accademia Duse, diretta dal Maestro Alessio Nardin: si tratta di un progetto di interesse artistico e sociale per la città di Asolo e per il territorio circostante, in quanto foriero di vitalità culturale ed economica, soprattutto per un centro storico come Asolo che, come tanti centri storici del nostro Paese, soffre di un lento e progressivo abbandono.
Riteniamo quindi che la presenza di Accademia Duse ad Asolo sia importante per la rivitalizzazione del Teatro Duse come presidio culturale dell’asolano e crediamo, inoltre, si tratti di un esempio attivo e positivo di resilienza contro la deriva di abbandono dei giovani che vede interessato il nostro come tanti centri storici d’Italia. Esempio che, vista la visibilità di cui gode l’iniziativa nell’ambito teatrale, cinematografico e culturale in genere, sia nazionale che interazionale, può diventare buona pratica anche per altre realtà.