Su Rai2 torna per 4 puntate, Rocco Schiavone 6, con protagonista l’investigatore in loden, Marco Giallini. La nuova serie è ispirata ai romanzi di Antonio Manzini, Le ossa parlano e Il passato è un morto senza cadavere, (Sellerio ed.) e ambientata sempre in Valle d’Aosta. Promette un gran seguito di spettatori, conquistati dalle trame molto intricate e curiose, oltre che dal vicequestore romano davvero strepitoso.
Tra i casi principali, il ritrovamento di ossa umane durante uno scavo porterà alla luce segreti oscuri, mentre un incidente in cui morirà un ciclista in montagna, si rivelerà un puzzle legato a un gruppo di ex militari.

Nel cast insieme a Marco Giallini (in questo momento protagonista anche di ACAB su Neflix) e a Valeria Solarino (la giornalista Sandra Buccellato), Claudia Vismara è ancora Caterina Rispoli, l’altra donna che affascina non poco Rocco, Massimiliano Caprara (Deruta), Christian Ginepro (D’Intino), Fabio La Fata (Scipioni) e Gino Nardella (Ugo Casella).
Massimo Reale è l’anatomopatologo Fumagalli, Lorenza Indovina è Michela Gambino,la sua collega e futura moglie, Massimo Olcese (Costa) e Filippo Dini (Baldi) guidano la Questura di Aosta. Poi ci sono i fantastici amici di Rocco: Mirko Frezza (Furio) e Tullio Sorrentino (Brizio). Marina, la moglie defunta di Schiavone, è sempre Isabella Ragonese.
Una serie di personaggi che certamente mantiene alta la qualità narrativa della serie.
Regia di Simone Spada, sceneggiature dello stesso autore Manzini insieme a Maurizio Careddu.
Da Rocco Schiavone alla storia di Raùl

Apple Tv+ propone una nuova dramedy originale spagnola, Amare da morire, che racconta la storia di Raúl (Joan Amargós) che, scoperta una terribile malattia al cuore, si riavvicina a Marta (Verónica Echegui), sua amica da sempre, che non vuole legami impegnativi e da poco è incinta.
Ma la loro “fraterna” amicizia, nata quand’erano bambini, potrà mai trasformarsi in qualcosa di più? La coppia avrà un futuro?
Nel cast anche Paula Malia, Cristian Valencia, Claudia Melo, Roger Coma, Joan Solé , Julián Villagrán e David Bagés. Regia di Oriol Capel
Una dedica ad Oriana Fallci

La miniserie Miss Fallaci, su Rai 1, è in prossima uscita sempre nel mese di febbraio. 8 interessantissimi episodi dedicati alla grande giornalista Oriana Fallaci, la sua vita privata e professionale, interpretata da Miriam Leone.
Una femminista solitaria, un’autrice internazionale e una donna, che non rinunciava alla sua femminilità. La serie è ambientata alla fine degli anni Cinquanta, quando la giornalista era cronista per il settimanale l’Europeo, dove fece gavetta scrivendo di cinema pur volendo occuparsi di politica. Intervistò Henry Kissinger, che le disse “lei riesce far dire cose che altri non vorrebbero dire”, smascherò celebrità e potenti, e divenne corrispondente dai grandi conflitti, come la Guerra del Vietnam, a oltrepassare il confine, sempre, di cosa significava libertà e verità.
Miriam Leone è stata a fianco di Edoardo Perazzi (il nipote della Fallaci) per cercare di capire profondamente la personalità della giornalista, visitando la sua casa e immergendosi nei suoi oggetti personali.
Nel cast, accanto alla Leone, ci sono Maurizio Lastrico, nei panni di Alfredo Pieroni, l’uomo e il collega con cui Oriana ebbe una storia d’amore; l’islandese Jóhannes Haukur Jóhannesson, intrerpreta Orson Welles, Francesca Agostini è Giovanna Corsi, Francesco Colella, Davide Tucci, Debi Mazar, Daisy Jelley, Ken Duken, interpreta una delle personalità americane incontrate da Oriana, Rosanna Gentili ha il ruolo della madre della Fallaci, e molti altri.