martedì, Maggio 13, 2025
éNordEst
Longarone Fiere
  • Editoriale
    • Tutto
    • Lettere al Direttore
    Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

    Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

    Fontego: è un fallimento di Venezia (non solo  economico e sociale)

    Fontego: è un fallimento di Venezia (non solo  economico e sociale)

    Francesco I. Non è un santino da mettere da parte 

    Francesco I. Non è un santino da mettere da parte 

    “Vietato giocare” è come vietare l’infanzia

    “Vietato giocare” è come vietare l’infanzia

    Giacomo Casanova: tutti ne parlano, nessuno lo conosce

    Giacomo Casanova: tutti ne parlano, nessuno lo conosce

    La bellezza della “Vespucci” e il triste destino della nave gemella

    La bellezza della “Vespucci” e il triste destino della nave gemella

    Da Charlot a Mirò: i “Diurnali” di Romano il mondo in 8mila pagine

    Da Charlot a Mirò: i “Diurnali” di Romano il mondo in 8mila pagine

    Paniccia: “La pace ci sarà e l’Europa dovrà cambiare”

    Paniccia: “La pace ci sarà e l’Europa dovrà cambiare”

    Sempre più negozi chiusi. Ma forse c’è una soluzione

    Sempre più negozi chiusi. Ma forse c’è una soluzione

  • Cronache dal NordEst
    • Tutto
    • Cronaca internazionale
    • Diario liberale
    • Primo Piano
    Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

    Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

    Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

    Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

    Emergency: in mostra a Venezia 30 anni con le vittime delle guerre

    Emergency: in mostra a Venezia 30 anni con le vittime delle guerre

    Only Fans: cos’è, come funziona e chi ci guadagna?

    Only Fans: cos’è, come funziona e chi ci guadagna?

    Radicchio di Chioggia: il meteo costa metà del raccolto

    Radicchio di Chioggia: il meteo costa metà del raccolto

    La tristezza del Fondaco chiuso

    La tristezza del Fondaco chiuso

    L’oro del ponte che collega Venezia e le altre civiltà

    L’oro del ponte che collega Venezia e le altre civiltà

    C’è anche il “Condominio – Città”: 30.000 abitanti e tutti i servizi

    C’è anche il “Condominio – Città”: 30.000 abitanti e tutti i servizi

    Il gioco del Tempo (meditando)

    Francesco e i social network

    Il Label BRONZE  al Venetian Cluster, per innovazione e cultura

    Il Label BRONZE  al Venetian Cluster, per innovazione e cultura

    Odessa: Bottega scommette sulla pace e apre un Prosecco Bar

    Odessa: Bottega scommette sulla pace e apre un Prosecco Bar

  • Cultura
    • Tutto
    • Arte
    • Avvenimenti
    • Cinema & TV
    • Fiction
    • I nostri fumetti
    • Libri
    • Musica
    Arriva Francesco: basta con la guerra, la speranza non delude

    Francesco è il più in alto anche in libreria

    Gerri, l’affascinante ispettore e quei quattro “Maschi veri”

    Gerri, l’affascinante ispettore e quei quattro “Maschi veri”

    Il cielo sopra al portego nel segno della cura

    Il cielo sopra al portego nel segno della cura

    Comics Battle vol. I

    Comics Battle vol. I

    Ecco l’OPSA Music Weekend, grande musica e solidarietà

    Ecco l’OPSA Music Weekend, grande musica e solidarietà

    La vita contro, ma c’è  speranza

    La vita contro, ma c’è  speranza

    Da Marylin a De Niro: in tv grande cinema Usa senza dazi

    Da Marylin a De Niro: in tv grande cinema Usa senza dazi

    Un paese, un eroe

    Un paese, un eroe

    “Black bag”, storia di spie e agenti segreti

    “Black bag”, storia di spie e agenti segreti

  • Imprenditoria
    • Tutto
    • Coaching
    • Interviste
    • Marketing
    Punto. Diverse prospettive 2025: “Io e l’Altro”

    Punto. Diverse prospettive 2025: “Io e l’Altro”

    Piano Confapi – Ater. Immigrati: è la casa la vera integrazione

    Piano Confapi – Ater. Immigrati: è la casa la vera integrazione

    Alessio Nardin: da Asolo agli Emirati Arabi tra i 7 grandi del teatro

    Alessio Nardin: da Asolo agli Emirati Arabi tra i 7 grandi del teatro

    Piccole e medie imprese: i fondi Pnrr strategici per il Veneto

    Tutti insieme per accoglienza e lavoro agli immigrati

    San Donà: con ITS insieme per formare il Supertecnico digitale

    San Donà: con ITS insieme per formare il Supertecnico digitale

    Trasporti e logistica, a Vazzola un patto tra imprese e sindacati

    Trasporti e logistica, a Vazzola un patto tra imprese e sindacati

    Fraccaro (Confapi TV) sui dazi: “forti timori sull’agroalimentare”

    Fraccaro (Confapi TV) sui dazi: “forti timori sull’agroalimentare”

    MAW investe nella Città Metropolitana e apre a Mirano

    MAW investe nella Città Metropolitana e apre a Mirano

    Dispersione scolastica a Venezia: Apindustria e 130 ragazzi

    Dispersione scolastica a Venezia: Apindustria e 130 ragazzi

  • Mondo Green
    • Tutto
    • Agricoltura Oggi
    • Vivere Bio
    La “Città ideale” ha bisogno dell’eco-keeper

    La “Città ideale” ha bisogno dell’eco-keeper

    Il mondo dell’agricoltura ricorda l’ex sindaco Gentilini

    Il mondo dell’agricoltura ricorda l’ex sindaco Gentilini

    In arrivo 1.8 milioni di contributi pubblici agli agricoltori della Marca

    In arrivo 1.8 milioni di contributi pubblici agli agricoltori della Marca

    CondifesaTVB protagonista a Vinitaly 2025: 15 anni di Agrifondo Veneto

    CondifesaTVB protagonista a Vinitaly 2025: 15 anni di Agrifondo Veneto

    L’edificio intelligente è già il futuro con lo smart building

    L’edificio intelligente è già il futuro con lo smart building

    Con Condifesa agricoltura veneta sotto protezione

    Con Condifesa agricoltura veneta sotto protezione

    Solo nelle città si potrà vivere: ma come sarà una città sostenibile?

    Solo nelle città si potrà vivere: ma come sarà una città sostenibile?

    Basso consumo energetico o emissioni zero?

    Basso consumo energetico o emissioni zero?

    Agricoltori della Marca: in ritardo rimborsi 2024

    Agricoltori della Marca: in ritardo rimborsi 2024

  • Sport
    • Tutto
    • Altri Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Rugby
    • Tennis/Padel
    • Volley
    L’incredibile Pokerissimo delle “Pantere”

    L’incredibile Pokerissimo delle “Pantere”

    Cosa resta del calcio se perde Suor Paola e Giussy Farina?

    Cosa resta del calcio se perde Suor Paola e Giussy Farina?

    Le emozioni che fa vivere il padel

    Le emozioni che fa vivere il padel

    A spasso per il museo del CIO

    A spasso per il museo del CIO

    Bisoli e gli allenatori saltati 2 volte. Danilo e la longevità

    Bisoli e gli allenatori saltati 2 volte. Danilo e la longevità

    I 65 anni di Tutto il calcio e la lunga vita dei portieri

    I 65 anni di Tutto il calcio e la lunga vita dei portieri

    Più rugby in tv, meno razzismo negli stadi. E poi Milan e Juventus

    Più rugby in tv, meno razzismo negli stadi. E poi Milan e Juventus

    Tra chi non molla la sedia, chi fa bene allo sport e chi dice addio

    Tra chi non molla la sedia, chi fa bene allo sport e chi dice addio

    Rino Tommasi l’uomo che di sport sapeva tutto

    Rino Tommasi l’uomo che di sport sapeva tutto

  • Wine & Food
    • Tutto
    • Consigliato da
    • Il gusto
    • Vini a NordEst
    Luca Silvestri e il risotto al Cartizze Docg e pesto di rucola

    Luca Silvestri e il risotto al Cartizze Docg e pesto di rucola

    Il marchio “SentorisiSentobisi” per il piatto più celebre del Veneto

    Il marchio “SentorisiSentobisi” per il piatto più celebre del Veneto

    Sentorisi e Sentobisi

    Sentorisi e Sentobisi

    TuttoFood: Loison svela in anteprima il Natale 2025

    TuttoFood: Loison svela in anteprima il Natale 2025

    Aeroporto di Madrid: Bottega in uno dei maggiori hub del continente

    Aeroporto di Madrid: Bottega in uno dei maggiori hub del continente

    Primavera e tradizione: un viaggio tra nostalgia, eleganza e gusto

    Primavera e tradizione: un viaggio tra nostalgia, eleganza e gusto

    Vola la colomba al Pistacchio: la dolce novità firmata Loison

    Vola la colomba al Pistacchio: la dolce novità firmata Loison

    “Aloha” vince il concorso “Cicchettando per Ciosa” 2025

    “Aloha” vince il concorso “Cicchettando per Ciosa” 2025

    Il cicchetto migliore del 2025 scelto in una tre giorni a Chioggia

    Il cicchetto migliore del 2025 scelto in una tre giorni a Chioggia

  • Weekend & Viaggi
  • èWellness
  • La Voce di èNordEst
No Result
View All Result
  • Editoriale
    • Tutto
    • Lettere al Direttore
    Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

    Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

    Fontego: è un fallimento di Venezia (non solo  economico e sociale)

    Fontego: è un fallimento di Venezia (non solo  economico e sociale)

    Francesco I. Non è un santino da mettere da parte 

    Francesco I. Non è un santino da mettere da parte 

    “Vietato giocare” è come vietare l’infanzia

    “Vietato giocare” è come vietare l’infanzia

    Giacomo Casanova: tutti ne parlano, nessuno lo conosce

    Giacomo Casanova: tutti ne parlano, nessuno lo conosce

    La bellezza della “Vespucci” e il triste destino della nave gemella

    La bellezza della “Vespucci” e il triste destino della nave gemella

    Da Charlot a Mirò: i “Diurnali” di Romano il mondo in 8mila pagine

    Da Charlot a Mirò: i “Diurnali” di Romano il mondo in 8mila pagine

    Paniccia: “La pace ci sarà e l’Europa dovrà cambiare”

    Paniccia: “La pace ci sarà e l’Europa dovrà cambiare”

    Sempre più negozi chiusi. Ma forse c’è una soluzione

    Sempre più negozi chiusi. Ma forse c’è una soluzione

  • Cronache dal NordEst
    • Tutto
    • Cronaca internazionale
    • Diario liberale
    • Primo Piano
    Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

    Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

    Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

    Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

    Emergency: in mostra a Venezia 30 anni con le vittime delle guerre

    Emergency: in mostra a Venezia 30 anni con le vittime delle guerre

    Only Fans: cos’è, come funziona e chi ci guadagna?

    Only Fans: cos’è, come funziona e chi ci guadagna?

    Radicchio di Chioggia: il meteo costa metà del raccolto

    Radicchio di Chioggia: il meteo costa metà del raccolto

    La tristezza del Fondaco chiuso

    La tristezza del Fondaco chiuso

    L’oro del ponte che collega Venezia e le altre civiltà

    L’oro del ponte che collega Venezia e le altre civiltà

    C’è anche il “Condominio – Città”: 30.000 abitanti e tutti i servizi

    C’è anche il “Condominio – Città”: 30.000 abitanti e tutti i servizi

    Il gioco del Tempo (meditando)

    Francesco e i social network

    Il Label BRONZE  al Venetian Cluster, per innovazione e cultura

    Il Label BRONZE  al Venetian Cluster, per innovazione e cultura

    Odessa: Bottega scommette sulla pace e apre un Prosecco Bar

    Odessa: Bottega scommette sulla pace e apre un Prosecco Bar

  • Cultura
    • Tutto
    • Arte
    • Avvenimenti
    • Cinema & TV
    • Fiction
    • I nostri fumetti
    • Libri
    • Musica
    Arriva Francesco: basta con la guerra, la speranza non delude

    Francesco è il più in alto anche in libreria

    Gerri, l’affascinante ispettore e quei quattro “Maschi veri”

    Gerri, l’affascinante ispettore e quei quattro “Maschi veri”

    Il cielo sopra al portego nel segno della cura

    Il cielo sopra al portego nel segno della cura

    Comics Battle vol. I

    Comics Battle vol. I

    Ecco l’OPSA Music Weekend, grande musica e solidarietà

    Ecco l’OPSA Music Weekend, grande musica e solidarietà

    La vita contro, ma c’è  speranza

    La vita contro, ma c’è  speranza

    Da Marylin a De Niro: in tv grande cinema Usa senza dazi

    Da Marylin a De Niro: in tv grande cinema Usa senza dazi

    Un paese, un eroe

    Un paese, un eroe

    “Black bag”, storia di spie e agenti segreti

    “Black bag”, storia di spie e agenti segreti

  • Imprenditoria
    • Tutto
    • Coaching
    • Interviste
    • Marketing
    Punto. Diverse prospettive 2025: “Io e l’Altro”

    Punto. Diverse prospettive 2025: “Io e l’Altro”

    Piano Confapi – Ater. Immigrati: è la casa la vera integrazione

    Piano Confapi – Ater. Immigrati: è la casa la vera integrazione

    Alessio Nardin: da Asolo agli Emirati Arabi tra i 7 grandi del teatro

    Alessio Nardin: da Asolo agli Emirati Arabi tra i 7 grandi del teatro

    Piccole e medie imprese: i fondi Pnrr strategici per il Veneto

    Tutti insieme per accoglienza e lavoro agli immigrati

    San Donà: con ITS insieme per formare il Supertecnico digitale

    San Donà: con ITS insieme per formare il Supertecnico digitale

    Trasporti e logistica, a Vazzola un patto tra imprese e sindacati

    Trasporti e logistica, a Vazzola un patto tra imprese e sindacati

    Fraccaro (Confapi TV) sui dazi: “forti timori sull’agroalimentare”

    Fraccaro (Confapi TV) sui dazi: “forti timori sull’agroalimentare”

    MAW investe nella Città Metropolitana e apre a Mirano

    MAW investe nella Città Metropolitana e apre a Mirano

    Dispersione scolastica a Venezia: Apindustria e 130 ragazzi

    Dispersione scolastica a Venezia: Apindustria e 130 ragazzi

  • Mondo Green
    • Tutto
    • Agricoltura Oggi
    • Vivere Bio
    La “Città ideale” ha bisogno dell’eco-keeper

    La “Città ideale” ha bisogno dell’eco-keeper

    Il mondo dell’agricoltura ricorda l’ex sindaco Gentilini

    Il mondo dell’agricoltura ricorda l’ex sindaco Gentilini

    In arrivo 1.8 milioni di contributi pubblici agli agricoltori della Marca

    In arrivo 1.8 milioni di contributi pubblici agli agricoltori della Marca

    CondifesaTVB protagonista a Vinitaly 2025: 15 anni di Agrifondo Veneto

    CondifesaTVB protagonista a Vinitaly 2025: 15 anni di Agrifondo Veneto

    L’edificio intelligente è già il futuro con lo smart building

    L’edificio intelligente è già il futuro con lo smart building

    Con Condifesa agricoltura veneta sotto protezione

    Con Condifesa agricoltura veneta sotto protezione

    Solo nelle città si potrà vivere: ma come sarà una città sostenibile?

    Solo nelle città si potrà vivere: ma come sarà una città sostenibile?

    Basso consumo energetico o emissioni zero?

    Basso consumo energetico o emissioni zero?

    Agricoltori della Marca: in ritardo rimborsi 2024

    Agricoltori della Marca: in ritardo rimborsi 2024

  • Sport
    • Tutto
    • Altri Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Rugby
    • Tennis/Padel
    • Volley
    L’incredibile Pokerissimo delle “Pantere”

    L’incredibile Pokerissimo delle “Pantere”

    Cosa resta del calcio se perde Suor Paola e Giussy Farina?

    Cosa resta del calcio se perde Suor Paola e Giussy Farina?

    Le emozioni che fa vivere il padel

    Le emozioni che fa vivere il padel

    A spasso per il museo del CIO

    A spasso per il museo del CIO

    Bisoli e gli allenatori saltati 2 volte. Danilo e la longevità

    Bisoli e gli allenatori saltati 2 volte. Danilo e la longevità

    I 65 anni di Tutto il calcio e la lunga vita dei portieri

    I 65 anni di Tutto il calcio e la lunga vita dei portieri

    Più rugby in tv, meno razzismo negli stadi. E poi Milan e Juventus

    Più rugby in tv, meno razzismo negli stadi. E poi Milan e Juventus

    Tra chi non molla la sedia, chi fa bene allo sport e chi dice addio

    Tra chi non molla la sedia, chi fa bene allo sport e chi dice addio

    Rino Tommasi l’uomo che di sport sapeva tutto

    Rino Tommasi l’uomo che di sport sapeva tutto

  • Wine & Food
    • Tutto
    • Consigliato da
    • Il gusto
    • Vini a NordEst
    Luca Silvestri e il risotto al Cartizze Docg e pesto di rucola

    Luca Silvestri e il risotto al Cartizze Docg e pesto di rucola

    Il marchio “SentorisiSentobisi” per il piatto più celebre del Veneto

    Il marchio “SentorisiSentobisi” per il piatto più celebre del Veneto

    Sentorisi e Sentobisi

    Sentorisi e Sentobisi

    TuttoFood: Loison svela in anteprima il Natale 2025

    TuttoFood: Loison svela in anteprima il Natale 2025

    Aeroporto di Madrid: Bottega in uno dei maggiori hub del continente

    Aeroporto di Madrid: Bottega in uno dei maggiori hub del continente

    Primavera e tradizione: un viaggio tra nostalgia, eleganza e gusto

    Primavera e tradizione: un viaggio tra nostalgia, eleganza e gusto

    Vola la colomba al Pistacchio: la dolce novità firmata Loison

    Vola la colomba al Pistacchio: la dolce novità firmata Loison

    “Aloha” vince il concorso “Cicchettando per Ciosa” 2025

    “Aloha” vince il concorso “Cicchettando per Ciosa” 2025

    Il cicchetto migliore del 2025 scelto in una tre giorni a Chioggia

    Il cicchetto migliore del 2025 scelto in una tre giorni a Chioggia

  • Weekend & Viaggi
  • èWellness
  • La Voce di èNordEst
No Result
View All Result
éNordEst
No Result
View All Result
Longarone Fiere Longarone Fiere
Home Uncategorized

Niente è peggio del silenzio delle istituzioni

Roberto Tumbarello di Roberto Tumbarello
05 Mar 2023
Reading Time: 16 min
Niente è peggio del silenzio delle istituzioni
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su Linkedin

Come mai, Onorevole Premier, adesso che lei ha la maggioranza cominciano le aggressioni squadriste della destra neofascista? Non si era detto che non eravamo più fascisti? Qual è il vantaggio per il suo partito e per il paese che vi ha votati? Se lei tollera questi episodi di teppismo politico – spero che non li consideri atti di patriottismo come il suo ministro – continuerebbe a ottenere il consenso di chi finora le ha dato fiducia? Avrà l’approvazione dei suoi alleati e dell’Europa? C’è un rapporto razionale tra il suo sostegno all’Ucraina aggredita da Putin e il silenzio sulle aggressioni davanti alle scuole di ragazzi inermi?

E se si passasse poi alle redazioni dei giornali e alle procure dove c’è chi ha diritto di pensarla diversamente? A tutte queste domande che possono decidere del suo futuro politico e della libertà degli italiani, non è necessario che lei risponda, ma le suggerisco di riflettere sulla convenienza di tollerarle o sull’utilità di non consentirle. Alla violenza, inoltre, c’è chi, poi, risponderà allo stesso modo. Ed è un circuito che sarà difficile interrompere.

Che non cali il silenzio sul passato né sul presente

Lei non può ricordare gli anni ’80, quando il terrorismo, da una parte e dall’altra, fece tante vittime e nessuno ebbe la soddisfazione della vittoria. Solo lacrime e lutti. Se lo faccia raccontare da chi ha vissuto quel periodo buio o magari da chi ne è stato attore. Fu la politica, unanime e compatta, a sconfiggere quei moti ispirati alle dittature e ai regimi dei secoli scorsi quando era la forza e la prepotenza a decidere la supremazia. Cerchi di farlo capire ai suoi simpatizzanti, che la danneggiano, prima che gli altri si organizzino e reagiscano. Per ora sono scaramucce tra giovani. Cerchi di evitare che intervengano gli adulti.

Perché, allora, sarà difficile prevedere dove si andrà a finire. Se ha ascendente su questi tipi esuberanti gli faccia capire che in guerra non ci sono vincitori. Non c’è più alcuna morale, ma solo paura e reazioni inconsulte. Poi ci chiediamo perché le foibe e le vendette, anche quelle dei deboli. Bisogna fermare quei picchiatori.

Ciò che è più preoccupante è il silenzio delle istituzioni

Non si stupisca, poi, se Macron e Scholz non la invitano. Non si masturbi con le moine di Zelensky che per ora ha bisogno delle armi italiane. Il successo è come la verginità. Ci vogliono anni per conquistarlo e un attimo per perderlo. Tanto più facilmente in Italia, data la volubilità degli elettori. Lei dovrebbe saperlo bene. Lo predichi ai suoi correligionari che nutrono rancori sbagliati, che il successo dovrebbe spegnere. Gli ripeta la conversazione tra Vittorio Foa e un ex gerarca fascista dopo il 1948. È anche una questione di stile che fa la differenza. Se aveste vinto voi, io sarei ancora in carcere. Siccome abbiamo vinto noi, tu sei senatore.

Ecco perché lei è cresciuta nel benessere di un paese libero. È arrivata al potere senza essere mai molestata né picchiata all’uscita da scuola. E se qualcuno avesse osato, sarebbe stato punito, non la preside. In questa atmosfera di sicurezza e libertà lei ha raggiunto livelli che nessuna donna aveva sperato in questa Italia maschilista. Non è solo merito suo, ma anche della democrazia. Che non diventi anche un paese violento. Faccia in modo che si continui e che anche altre donne possano imitarla e raggiungere il suo stesso successo. Così non torneremo indietro.

Silenzio anche su un gioco che dovrebbe essere di tutti

Questa è solo la sua prima e prestigiosa tappa. Non la sprechi assecondando quei facinorosi o girandosi dall’altra parte credendo che siano suoi sostenitori. Sono quelli che la danneggeranno. Un errore, però, gentile signora, lei lo ha già commesso quando nella legge finanziaria ha inserito un miliardo di euro per aiutare le squadre di Calcio di Serie A a diluire i loro debiti. Aiuti, invece, lo sport puro, quello dei dilettanti o delle donne o delle scolaresche. Gli altri sono sanguisughe che non meritano ciò che guadagnano e lei gli facilita pure l’indebitamento.

Gli italiani vogliono recuperare la poesia del Calcio, che l’eccessivo denaro in cui sguazzano calciatori, allenatori, procuratori e dirigenti ha distrutto. Non c’è più il sano agonismo. Si gioca durante due o tre giorni la settimana e a qualsiasi ora per soddisfare le esigenze delle reti televisive che pagano fior di milioni alle società per avere l’esclusiva. Tanti soldi, alla fine, sono i tifosi a doverli pagare con gli abbonamenti alle pay TV. Anche la povera gente ne ha diritto. E per spendere quei soldi si priva di necessità più impellenti. E lo fa in silenzio. Senza alzare la voce. Perchè si fida delle istituzioni.

Bisogna tornare alla partita della domenica pomeriggio, quando tutti gioivano e socializzavano. Io andavo allo stadio con mio padre per mano. C’erano tanti bambini e famiglie perché, quand’era bel tempo, la partita allo stadio era una festa. Adesso i tifosi si guardano in cagnesco, si insultano e si picchiano perché sono avversari. Anzi, sono nemici e talvolta si accoltellano pure. Non è più sport, c’è solo business e astio. Come davanti alle scuole, non c’è politica, solo teppismo. I campioni non sono più un esempio di comportamento. Sa, Presidente, quanto guadagnano? I loro stipendi non hanno alcun rapporto con quelli dei comuni mortali.

L’assurdo che passa come una cosa normale

Mbappé e Ronaldo intascano 17 milioni di euro al mese. Gli altri un po’ meno, ma sempre nell’ordine di milioni. Mentre lo stipendio mensile di un medico di base, che ha in cura 1500 pazienti, è appena di 4375 euro lordi. La gente si scandalizza anche per il suo stipendio, Signora, con tutte le responsabilità che l’alta carica comporta. Ma non per quelli dei calciatori. Non solo in Italia, in tutta Europa. Ora anche in Cina e nei paesi del Golfo, cui abbiamo dato un pessimo esempio.

Grazie al petrolio che dal loro territorio sgorga a fiumi, vogliono comprare le squadre dei campionati europei per il piacere di chi detiene il potere. Con tanto denaro in circolazione, sono fisiologici truffe, imbrogli, raggiri, menzogne, intrighi. Ha seguito la vicenda della Juventus? È finita con soli 15 punti di squalifica e nessuna sanzione penale per rispetto alla famiglia Agnelli. Non può continuare così. Non è più lo sport di De Coubertin.

Se il silenzio colpisce i nostri ragazzi

Le nostre creature – anche sua figlia, Signora – crescono con questa morale deviata. Mentre quella che le famiglie sane gli impartiscono sarà considerata desueta e superata, persino ridicola. Oggi si gioca per vincere, non per competere e misurarsi, perché in palio non c’è solo la vittoria, ma milioni di euro., cioè la ricchezza Le ragazze aspirano a diventare stelle della TV, i ragazzi campioni di calcio, per accumulare denaro che non sapranno spendere se non per inutili Rolex o auto sportive su cui, poi, qualcuno purtroppo si sfracella. Ecco perché non si studia più. I più furbi che falliscono nello spettacolo o nello sport, si rifugiano nella politica dove non è necessaria la competenza né il talento.

Non è tollerata solo l’ignoranza ma anche una condanna penale. Anzi, è una benemerenza perché si giustifica come inflitta da giudici faziosi, definiti di parte che fanno uso politico della giustizia. E lei ne sa qualcosa dato che anche nel suo partito c’è qualche pregiudicato. E li candidate pure come se vi mancassero le persone probe. In questi paradigmi di immoralità – come studiare è una perdita di tempo – c’è la complicità del cittadino perbene che vuole far parte del gruppo vincente e ci si accoda.

Così, si comporta male anche lui. Se dall’Argentina, dal Brasile e da certi paesi africani arrivano tanti campioni è perché lì si gioca ancora per divertirsi, per misurarsi, per sano agonismo, per dimenticare le guerre e la carestia. Non ci sono milioni. Solo qualche dollaro per un panino da Mac Donald. Invece, in Italia e in Europa, l’opulenza e la libertà impediscono che nascano campioni, solo brocchi. Ecco perché dobbiamo comprarne altrove a caro prezzo.

Il silenzio del calcio

Dove c’è tanto denaro, che non si sa nemmeno da dove provenga, c’è anche mancanza di scrupoli e disonestà. Ha mai sentito uno scandalo? Meno ancora un processo? Tutto viene soffocato sul nascere nel paradiso del Calcio. Dirigenti, arbitri, tifosi e le istituzioni – UEFA, FIFA, CONI – sono complici di malefatte perché ormai nessuno si diverte più a guardare il bel gioco. Piace solo se si vince, se se ne ricava più denaro. Ma la politica sta a guardare o si volta dall’altra parte. Metta il suo potere a disposizione di una giusta causa, Signora Premier. Faccia in modo che sua figlia – anche lei ne ha una sola? Non basta per dare l’esempio agli italiani quasi tutti genitori di figli unici – cresca in un’epoca sana in cui lo sport sia ludico e anche educativo.

Tanta immoralità solo la politica può fermarla. E non in silenzio. Ma gridando!

Bisogna intervenire sulla FIFA e convincerla a interrompere per qualche anno il calcio in Europa. E poi, ricominciare daccapo a cifre normali. So che non sarà facile perché anche quei pianeti sono irrorati di soldi e di potere. Inoltre il Calcio è il più potente sonnifero del popolo. Ma per un onesto governante che vuole rivoltare la società come un calzino, questo è il traguardo. È giusto che il campione guadagni un po’ di più, ma sempre in rapporto al reddito di professionisti, studiosi, di chi salva la vita della povera gente, di impiegati e operai. Bisogna ripristinare la morale che i milioni hanno alterato. Tutto il resto sono chiacchiere di cui ormai la società è stufa e prima o poi, tirerà le monetine che le sono rimaste, come fece con Craxi, nel momento in cui era l’uomo più potente del paese.

Un viaggio da evitare. Non era Kiev la destinazione ma Mosca. Evitiamo che questo silenzio inizi a urlare

Il suo viaggio a Kiev, gentile Premier, è stato definito un grande successo. Per chi? Che cosa ha concluso? Ha fatto progressi la prospettiva di pace? O il suo prestigio personale? Berlusconi, leader di grande esperienza, le aveva suggerito di non andarci e aveva ragione. Non per i motivi che adduceva. Ma perché rischioso, inutile e dannoso, come quello di Biden e di tanti altri leader. È a Mosca che si deve andare. È lì che si può raggiungere il vero successo, se è questo che cerca. La pace non dipende da Zelensky, ma da Putin.

È con lui che bisogna parlare per capire che cosa vuole per smetterla di aggredire l’Ucraina e minacciare l’occidente. Perché continuare a stuzzicarlo con l’inutile solidarietà per Zelensky? Gliela dimostriamo già con le armi che da un anno gli mandiamo, con i suoi profughi che ospitiamo e con i proclami quotidiani. Non è difficile, ma nessuno sembra capirlo. Cerchi almeno lei, che sembra intelligente, di capire qual è la via d’uscita. Putin è uno degli uomini più potenti del mondo e soprattutto colui che possiede l’armamento atomico più ricco e vasto di tutti, persino degli USA e della Cina. Siccome ha aggredito un paese innocuo vuol dire che il suo problema non è l’Ucraina. Ma nessuno cerca di individuare quale sia. Ci beiamo di correre in aiuto del povero Golia aggredito dal gigante. E questo sentimento ci fa onore. Accusiamo Putin di crimini contro l’umanità. Ma non lo si doveva portare a questo punto.

In guerra prima o poi tutti diventano criminali e possono perdere la testa

Qualcuno poteva mai sospettare che Mussolini scappasse con una divisa tedesca addosso? È la guerra che induce gli uomini a commettere gesti inconsulti. Dove ci conducono tutti quegli omaggi a Zelensky – seppure, per la verità, li meriti – se non ad aizzare Putin? Il ministro degli esteri cinese va a Mosca, non a Kiev. Non perché dia ragione a Putin, ma perché è lui il personaggio che ha in mano la chiave della pace. È questo il solo obiettivo al quale si deve mirare. È mai possibile, Signora, che tra tutti gli yesmen che la circondano e i meno saggi che formano il suo governo, nessuno sappia suggerirle la strada giusta? Vada a Mosca, magari con Berlusconi, o ci mandi lui se è ancora in condizioni di viaggiare. È legato da qualche ragione a Putin, ma farebbe gli interessi dell’Europa perché è un italiano.

Ma soprattutto si opponga all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea. Non stia in silenzio

Prima di tutto perché è un paese di altra cultura e tradizioni. Anche lì si parla russo. E Putin ce l’ha con Zelensky da quando ha strizzato l’occhio all’occidente opulento anziché alla grande madre Russia di cui in effetti fa parte per storia, lingua, tradizioni ed economia. Forse è proprio questa la ragione dell’invasione. Quando Putin accusa l’occidente dello scoppio della guerra, intende dire che l’Europa e gli USA hanno adescato inopportunamente l’Ucraina per portarla nell’area della NATO. Ma la Storia non è il nostro forte. Quindi, non ci è dato di capirlo. Se tutti ci schieriamo dalla parte di Zelensky chi farà da mediatore per trattare eventualmente la pace? Lei, Signora Premier, ha la fortuna di avere dissidenti tra i suoi alleati. Perché non li sfrutta? Si serva dell’autorevolezza di Berlusconi, se è davvero in grado di contattare Putin.

La siccità è uno dei gravi problemi del giorno. Non può passare sotto silenzio

Non è di facile soluzione – dovrebbe piovere abbondantemente per 50 giorni di seguito – ma con la buona volontà da parte dei cittadini si possono attenuare le conseguenze. I fiumi sono quasi tutti asciutti, soprattutto al Nord. Si ricorda, Signora, quando prendevamo in giro Greta perché si recò negli Stati Uniti con una barca a vela? Ci dava fastidio la sua petulanza. Voleva risolvere i problemi ambientali imponendoci sacrifici cui non siamo più abituati. Anche a lei credo che stesse antipatica perché la collocava a sinistra, mentre il problema del cambiamento climatico dovrebbe essere bipartisan.

Però, è sempre stata la sinistra a occuparsi di problemi che a noi sono sempre sembrati marginali. Dobbiamo riconoscere che noi dei problemi dell’ambiente – variazioni climatiche, riscaldamento del pianeta, scioglimento dei ghiacciai – non ci siamo mai interessati molto, ritenendo erroneamente che non potessero fruttarci voti. Ma forse anche per pigrizia. E abbiamo fatto male. Oggi, infatti, è diventata un’emergenza che affligge l’intera Pianura Padana e persino i grandi laghi. Oltre alla produzione agro-alimentare, è a rischio anche quella energetica perché le dighe non si riempiono. Ed è già il secondo anno che si presenta l’emergenza. Deve essere perentoriamente vietato sprecare acqua.

Non si può calare il silenzio su un problema come la siccità

Bisogna responsabilizzare i cittadini perché limitino l’uso della doccia o altri sprechi e ridurre l’afflusso nelle case In agricoltura e nei cicli industriali è necessario il riutilizzo delle acque. E, seppure manchino ormai le adeguate precipitazioni, si cerchi di recuperare la poca acqua piovana con ogni sistema possibile. La mancanza d’acqua rende più arido il suolo che, poi, è meno capace di assorbire le piogge future. Aumenta così il rischio di frane e alluvioni.

Nelle scorse settimane le ho prospettato la preoccupazione per l’intasamento di auto sul territorio. Bisogna pensarci già adesso perché, con l’aumento continuo di veicoli sulle strade, quando non ci si potrà più districare nel traffico, sarà troppo tardi. È un problema che va studiato con grande attenzione da pensatori, non dai soliti fedelissimi cui, per amicizia e solidarietà, lei deve trovare una poltrona. Sono certo che avrà la saggezza di guardare al di là del suo partito.

Nel silenzio anche il caos cittadino

Mi consenta di darle un suggerimento non richiesto e probabilmente non gradito. Ma, se ci pensa bene, lo apprezzerà e nei prossimi anni diventerà il suo cavallo di battaglia perché cambierà la vita degli italiani. È da parecchio tempo che studio il traffico stradale e sono giunto alla conclusione che il nostro cattivo comportamento – l’abitudine di non rispettare le regole, la trasgressione che è diventata modo di vivere, anche la corruzione dilagante e persino il reato di evasione fiscale – dipendono dalla circolazione caotica che governo e amministratori locali non sanno controllare né regolare. Questa permissività è diventata un diritto.

Ormai l’automobilista ritiene di essere libero di comportarsi come crede sulla strada – tanto, nessuno gli dice niente – dove trascorre la maggior parte della giornata e di conseguenza della vita. Ormai la viabilità dipende solo dalle autorità locali che raccolgono soprattutto contravvenzioni per divieto di sosta, che sono le più comode e facili da appioppare. Ma nessun altro controllo né sanzione. Guidano gli ubriachi e i drogati. I pedoni muoiono anche sulle strisce pedonali e persino sui marciapiedi.

Mediamente sono 3500 gli incidenti mortali

Significa che ogni anno scompare un grosso paese come Acquaviva o Caldonazzo con tutti i suoi abitanti. Non sono i decessi a gravare sul bilancio dello stato, ma i 50mila feriti, molti dei quali rimangono storpi e disabili. Vengono risarciti e mantenuti per decenni dallo stato. Nessuno ne parla ad alta voce. Solo silenzio. Le infrazioni sono continue e di tutti i tipi, dalle gimcane da una corsia all’altra, alla velocità eccessiva – in città è di 50 km/h, ma nessuno la rispetta – dalla disattenzione della segnaletica al controllo del cellulare quando si è in fila per i rallentamenti e persino durante la guida. Il parcheggio in seconda o terza fila e sui marciapiedi sono ormai diritti acquisiti.

Questa indisciplina si ripercuote sulla società e sulla vita della gente che si comporta allo stesso modo di quando è al volante. Allo stesso modo si ruba, si trascura la famiglia, si menano gli insegnanti dei figli pigri, come l’automobilista che ha usurpato il parcheggio o qualche centimetro di strada. Basta uscire dal confine di Ventimiglia o di Chiasso per trovarsi in un altro mondo. Basta recarsi persino in Marocco o in Bulgaria per vergognarsi del traffico di casa nostra. Riparare questo andazzo è meno complicato di quanto si crede. Se si ripristinano le regole e si fanno applicare, non senza le adeguate sanzioni. Nel giro di pochi anni l’Italia diventerebbe nuovamente un paese esemplare. Ci si dedichi, Signora. È questo il vero problema. Se lo risolve sarà gratificata e ricordata.

Non faccia calare il silenzio su chi vive alle spalle degli altri

 Se lei fosse anche un po’ liberale aggiungerebbe ai suoi fedelissimi consiglieri, che, però, fanno più politica che altro, anche un Think Tank di pensatori che le suggerissero idee per la non facile soluzione dei tanti problemi che tormentano questo nostro bel paese. Lo sa, per esempio, che migliaia di giovani e meno giovani, che non studiano né cercano lavoro, vivono ancora a casa dei genitori dove non manca un piatto di pasta e una fettina di carne? Grazie alla pensione dei nonni si concedono pure l’aperitivo all’ora della movida. Costoro sembra che non facciano male a nessuno, Invece, quando non ci saranno più genitori e nonni a mantenerli, peseranno sullo stato. Sono questi i veri problemi sociali da risolvere.

Il Think Tank le può suggerire anche come evitare che i mafiosi si riproducano nella generazione successiva senza ricorrere all’intervento di polizia e carabinieri, che, come ha visto, neppure dopo trent’anni riescono a catturare un latitante se non si ammala gravemente e deve ricoverarsi in prigione per essere curato. Invece, la soluzione c’è, ma il suo ministro non può vederla perché è solo un poliziotto elevato al grado di politico cui non è adeguato. Accetti un altro suggerimento che di solito si dà ai bambini che giocano con i fiammiferi e col fuoco.

Intanto, la Cina ha presentato un piano di pace in cui – a differenza di quello dell’ONU, che non ha votato – parla di crisi ucraina non di invasione né di ritiro delle truppe russe dai territori invasi. Non si gioca con chi minaccia l’uso di armi nucleari. Può partirne una e subito dopo chi l’ha spedita si scusa per un errore tecnico involontario. Per evitare il conflitto, bisogna, poi, accettare le scuse in silenzio. Intanto, lungo centinaia di chilometri muoiono migliaia di innocenti.

Il PD si rinnova

A vincere le primarie è una donna che ha trascinato alle urne più di un milione di votanti. Sorprendente per un partito che sembrava agli sgoccioli. La Premier, che ormai travolge tutti, non è riuscita a vincerle lei queste elezioni, come Bonaccini, che era il favorito, neppure ce l’ha fatta. Era lo scalino più basso e conveniente per la maggioranza. Adesso l’avversaria del governo è una giovane donna piuttosto combattiva e anche colta. Che di certo non sta in silenzio. La sinistra si è ricordata – con grande sforzo di memoria – che con Zingaretti, anche lui presidente di regione come Bonaccini in Emilia Romagna, il PD era andato così male che dovettero chiamare da Parigi Enrico Letta con cui andò ancora peggio.

Ely Schlein è una giovane che, come la Premier, rappresenta il futuro del proprio partito. Appartiene a una famiglia di intellettuali. Entrambi i genitori sono docenti universitari, un fratello è matematico, la sorella diplomatica. Lei, a 37 anni, laureata in giurisprudenza, è stata già Consigliere regionale, parlamentare europea e deputata al parlamento. Finalmente una segretaria alla guida del PD. Assisteremo a una bella contesa, speriamo che sia anche leale e produttiva per l’Italia.

Tags: anni '80berlusconibonaccinicalciocambiamento climaticocaos cittadinocinaEly Schleinfifaguerraimmoralitàincidenti mortaliistituzionikievmoscaMussolinipdpoliticaputinsiccitàsilenzioterrorismothink tanktrafficoZelenskyzingaretti
Studio2 comunicazione Studio2 comunicazione Studio2 comunicazione
Articolo precedente

Verona conquistata da Carponi

Articolo sucessivo

Tra viaggi e miraggi coi signori del basket

Roberto Tumbarello

Roberto Tumbarello

Giornalista, laureato in Giurisprudenza. Per tanti anni portavoce in Italia del Consiglio d’Europa, è esperto in Comunicazione e Diritti umani.

I più commentati 1

  1. Giuseppina Trincilla says:
    2 anni fa

    Roberto, hai dipinto in maniera eccellente, come tu sai fare, quello che è oggi la nostra Italia. Hai toccato tanti argomenti che letti tutti insieme fanno…te lo dico in siciliano…”arrizzari li carni”.
    Da dove di comincia?
    E hai anche suggerito quali potrebbero essere le soluzioni, ma vuoi che il mediocre capisca e gradisca che tu gli illumini la mente. Il mediocre è pigro, non vuole pensare, e “NON ASCOLTA”.
    Abbiamo bisogno di tante Schlein per avere un’Italia più onesta!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Imprenditoria
Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

Maggio 11, 2025
Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

Maggio 11, 2025
Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

Maggio 11, 2025
Emergency: in mostra a Venezia 30 anni con le vittime delle guerre

Emergency: in mostra a Venezia 30 anni con le vittime delle guerre

Maggio 11, 2025
Only Fans: cos’è, come funziona e chi ci guadagna?

Only Fans: cos’è, come funziona e chi ci guadagna?

Maggio 11, 2025

Tempo libero

  • Weekend & viaggi
Maggio a Stoccarda tra fiori e mondi di cioccolato

Maggio a Stoccarda tra fiori e mondi di cioccolato

Maggio 9, 2025
Mare e natura: l’estate tra Isola Verde e Parco del Delta del Po

Mare e natura: l’estate tra Isola Verde e Parco del Delta del Po

Maggio 2, 2025
Primavera alle Terme Euganee

Primavera alle Terme Euganee

Aprile 25, 2025
“Montagna Viva” non è solo uno slogan

“Montagna Viva” non è solo uno slogan

Aprile 18, 2025
A Mirano un 25 Aprile in mezzo alla festa dei fiori

A Mirano un 25 Aprile in mezzo alla festa dei fiori

Aprile 11, 2025

éNordEst, il Giornale che parla di Voi.
Tutti i giorni alla scoperta del Triveneto con le notizie, le proposte, la gente, le aziende, la terra e le eccellenze.
éNordEst è una Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Venezia n. 17/2011, iscrizione al ROC 30954.
Direttore Responsabile: Edoardo Pittalis.

Contatti: info@enordest.it, tel. 041 5725873

Le Categorie

  • Agricoltura Oggi
  • Altri Sport
  • Archivio
  • Arte
  • Arte e Cultura
  • Auto & Moto
  • Avvenimenti
  • Basket
  • Calcio
  • Ciclismo
  • Cinema & TV
  • Coaching
  • Consigliato da
  • Cronaca internazionale
  • Cronache dal NordEst
  • Cultura
  • Diario liberale
  • Editoriale
  • Fiction
  • I nostri fumetti
  • Il gusto
  • Imprenditoria
  • Imprenditoria
  • Interviste
  • La Voce di èNordEst
  • Lettere al Direttore
  • Libri
  • Marketing
  • Mondo Green
  • Musica
  • Primo Piano
  • Rugby
  • Speciale elezioni 2022
  • Speciale Veneto
  • Sport
  • Sport
  • Tennis/Padel
  • Uncategorized
  • Vini a NordEst
  • Vivere Bio
  • Volley
  • Weekend & viaggi
  • Wine & Food
  • Wine & Food
Privacy Policy Cookie Policy

Articoli recenti

Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

Papa Leone il missionario e il ponte per il mondo nuovo

Maggio 11, 2025
Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

Quella volta che il Conclave elesse il Papa a Venezia

Maggio 11, 2025
Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

Io italiana media e l’elezione di Prevost dell’Illinois

Maggio 11, 2025
  • Chi siamo

© 2022 éNordEst - Il Giornale che parla di Voi.

No Result
View All Result
  • Editoriale
    • Editoriale
    • Lettere al Direttore
  • Cronache dal NordEst
    • Cronaca internazionale
    • Diario liberale
    • Primo Piano
    • Speciale elezioni 2022
  • Cultura
    • Arte
    • Avvenimenti
    • Cinema & TV
    • Fiction
    • Musica
    • Libri
    • I nostri fumetti
  • Imprenditoria
    • Coaching
    • Interviste
    • Marketing
  • Mondo Green
    • Agricoltura Oggi
    • Vivere Bio
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Rugby
    • Tennis/Padel
    • Volley
    • Altri Sport
  • Wine & Food
    • Consigliato da
    • Il gusto
    • Vini a NordEst
  • Weekend & viaggi
  • èWellness
  • La Voce di èNordEst

© 2022 éNordEst - Il Giornale che parla di Voi.

sponsored