Se in questi giorni avete festeggiato Halloween non prestate attenzione alle solite polemiche sull’opportunità di celebrare una festa anglosassone. Le tradizioni non hanno confini. Lo spirito celtico di Halloween (All Hallows’Eve – vigilia di Ognissanti), si espande come festa popolare in Spagna, Polonia, Ungheria, anche in Italia dove in alcuni luoghi del territorio permangono usanze molto simili come quelle di vagabondare per le case chiedendo cibo. Ora che abbiamo rasserenato la nostra anima inquieta, cerchiamo di ritrovare l’agitazione perduta con il mistero dei misteri: Stonehenge, il più famoso monumento megalitico al mondo. Si trova a una manciata di chilometri da Salisbury ed è patrimonio dell’umanità UNESCO. Archeologi e storici hanno cercato per secoli di capire il perché della sua costruzione, compresi allineamenti cosmici e rituali sacri. La vicenda appassiona il lettore del terzo millennio che ha scelto in questo passaggio così spirituale tra ottobre e novembre il mondo anglosassone ben rappresentato dal grande Ken Follett.
Entriamo in un luogo magico con Follet per scoprire novità e conferme nella classifica di questa settimana come sempre in compagnia della Libreria Lovat

Due splendide sedi aperte agli incontri con gli autori e con tutte le novità editoriali: Villorba (Treviso) e Trieste. Ecco il medagliere con i primi dieci:
- Follett – Il cerchio dei giorni – Mondadori
- Brown – L’ultimo segreto – Rizzoli
- Cazzullo – Francesco. Il primo italiano – Harper Collins
- Rovelli – Sull’uguaglianza di tutte le cose – Adelphi
- Barbero – San Francesco – Laterza
- Rampini – La lezione del Giappone – Mondadori
- Carofiglio – Con parole precise – Feltrinelli
- Casati Modignani – La domestica a ore – Sperling & Kupfer
- Corona – I sentieri degli aghi di pino – Mondadori
- Riley – Game of Lust – Sperling & Kupfer
Follett, uno scrittore da 198 milioni di copie, tradotto in ottanta Paesi, tutto merito del conto di un garage…

Non ha mai abbandonato la classifica e ora balza al primo posto del podio: Il cerchio dei giorni (Mondadori). L’ultimo libro di Ken Follett esplora e racconta in modo originale e insolito la costruzione dei monoliti di Stonehenge: nessuno sa come sia stato costruito e perché, soprattutto da chi, racconta l’autore nato a Cardiff nel 1949, cinque figli e sei nipoti. La moglie Barbara è stata ministro della cultura durante il governo Brown, da sempre impegnata nella lotta al razzismo e per i diritti delle donne. Follett, in ottobre è stato a Roma e Milano a presentare il suo romanzo raccontando il celebre aneddoto sugli inizi della carriera. È stata tutta colpa, o merito, del conto di un garage. A quel tempo lavorava in un giornale e la sua vecchia auto si era rotta. Troppo costoso ripararla, 200 sterline, cifra che non poteva permettersi. Un collega gli disse che aveva scritto un thriller e l’editore gli aveva pagato proprio 200 sterline. Così pensò di provarci diventando ben presto il Ken Follett che tutti conosciamo.
Dai misteri di Follett, allo stesso modo del colonnello Aureliano Buendía, che molti anni dopo, davanti al plotone di esecuzione…

Dal prologo del nuovo libro di Mauro Corona che ringraziamo per riportare alla mente le meraviglie di Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez. Il leggendario colonnello che guida trentadue insurrezioni perdendole tutte, è il personaggio chiave del romanzo di Márquez e sicuramente ha ispirato il percorso di Mauro Corona ora in classifica con un romanzo appassionante e una splendida copertina: I sentieri degli aghi di pino (Mondadori). Lo scrittore alpinista di Erto (Pordenone) ci regala questa favola allegorica, un apologo sulle contraddizioni tra Uomo e Natura. Al centro del racconto, un fratello e una sorella cresciuti tra il bosco e le cime delle montagne con i saggi insegnamenti del nonno. Ora che sono diventati adulti la loro strada si divide in modo drastico. Lei mette al primo posto la salvaguardia della natura, lui utilizza l’ambiente come opportunità di guadagno. Cosa ci lascerà in futuro questa nuova generazione? Gli interrogativi posti da Mauro Corona sono essenziali, possiamo analizzarli seguendo passo dopo passo questi sentieri pieni di incognite.
Torniamo in testa alla classifica, il secondo posto è tutto per Daniel Gerhard Brown

Per tutti, solo Dan Brown, classe 1964. Lo scrittore statunitense da oltre 200 milioni di copie vendute, celebre per Il codice da Vinci, Angeli e demoni, Inferno. Ancora una volta la sua creatura più famosa, Robert Langdon professore di storia dell’arte ad Harvard si trova a contatto con le forze del male. Tutto inizia a Praga con la scomparsa dalla sua camera d’albergo di Katherine Solomon, studiosa di noetica. La drammatica sparizione è un inquietante segnale di pericolo per l’intera umanità.
Se Follett cerca di svelare il mistero di Stonehenge, in libreria due San Francesco a confronto, ma per qualcuno sono ancora di più, ben sette


Nel testa a testa tra Cazzullo e Barbero, primeggia il saggio di Aldo Cazzullo che troviamo in terza posizione: Francesco. Il primo italiano (Harper Collins). il giornalista e scrittore ci porta sulle orme di Francesco grazie a una corposa ricerca, dalle fonti medioevali agli studi più recenti. È anche un viaggio attraverso i personaggi che hanno tratto ispirazione dal santo di Assisi: “Vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. Che, se non daremo retta a San Francesco, se non seguiremo il suo amore per la natura e il suo rispetto per la dignità umana, potrebbe essere l’ultimo”. Al quinto posto troviamo Alessandro Barbero: San Francesco (Laterza). Il noto professore rivolge il suo libro al lettore non specialista presentando una chiave di lettura molto affascinante che comprende sette versioni della vita del Santo. Anche se il personaggio descritto è sempre lo stesso, le storie sono una diversa dall’altra. L’interesse per queste due pubblicazioni è indubbiamente legato alle celebrazioni nel 2026 per gli ottocento anni dalla scomparsa di San Francesco. La morte avvenne il 3 ottobre 1226. Si festeggia il 4 ottobre perché secondo il tempo medievale, mezz’ora dopo il tramonto aveva inizio il giorno legale successivo.
La certezza assoluta non è mai la strada migliore per la conoscenza

Come potremmo altrimenti scoprire il fascino di mondi ignoti e affascinanti? Ci aiuta nel percorso il fisico veronese Carlo Rovelli: Sull’eguaglianza di tutte le cose (Adelphi) – Lezioni americane. Il grande successo di Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte, ci fa capire che il lettore non vuole più stare con i piedi per terra, ma comprendere dinamiche sconosciute come i segreti del tempo e dello spazio e le diverse percezioni della realtà che il XX secolo ha modificato totalmente. Rovelli ha introdotto la Teoria della gravitazione quantistica a loop, attualmente la più accreditata in ambito fisico. Ha lavorato nelle Università di Roma e Pittsburgh e per il Centro di Fisica teorica a Marsiglia. La sua mente analitica abbraccia in modo singolare anche la storia e la filosofia della scienza.
Dopo la speranza africana e il nuovo impero arabo, è il momento di scoprire il Sol Levante

Sempre in classifica il nuovo saggio di Federico Rampini: La lezione del Giappone (Mondadori) – Il paese che anticipa le sfide dell’Occidente. Il celebre scrittore e giornalista, da sempre racconta il mondo dalle città più importanti del pianeta: Parigi, Bruxelles, San Francisco. Dopo gli Stati Uniti ha aperto l’ufficio di corrispondenza di Pechino. Questa volta analizza la riscoperta del Giappone attraverso una serie di elementi che comprendono anche un boom di visitatori in un territorio poco incline all’overtourism. Tra le dinamiche di questo successo, Rampini inserisce la rinascita dell’industria con prodotti ad altissima tecnologia, il “soft power” di Tokyo che abbraccia da anni la cultura di massa (manga, anime, videogame, cinema, J-pop). Molte di queste espressioni influenzano quotidianamente la cultura giovanile occidentale.
Le parole non sono mai neutre. Come salvarci da veri strumenti di manipolazione esercitati con il linguaggio?

Torna in libreria l’edizione aggiornata e ampliata del saggio di Gianrico Carofiglio molto apprezzato dal pubblico: Con parole precise. Manuale di autodifesa civile (Feltrinelli). L’autore ci guida in un viaggio nella giungla intricata della parola. Metafore, slogan, dichiarazioni ingannevoli, le trappole linguistiche sono sempre più tossiche e infide, dai comizi di Trump alle retoriche dell’odio alle tecniche della propaganda.
Sempre nel medagliere la scrittrice da dodici milioni di copie nel mondo

Si tratta di Sveva Casati Modignani, autrice molto amata, i suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi. Ecco la nuova avventura piena di suspense: La domestica a ore (Sperling & Kupfer). La protagonista ha origini nobili, si chiama Isabella Boccadoro d’Este e lavora come domestica in un elegante appartamento di Milano. Un giorno Isabella trova la giovane padrona di casa gravemente ferita, avvenimento drammatico che spezza l’apparente serenità quotidiana aprendo grandi interrogativi.
È laureata in comunicazione e scrive praticamente da sempre. Tra i suoi libri preferiti c’è anche Piccole Donne

Tra i magnifici dieci titoli questa settimana ritroviamo l’ultima avventura della saga Game of gods, con l’affascinante Hermes Lively questa volta alle prese con un’accusa di omicidio: Game of lust. Tentazione (Sperling & Kupfer) di Hazel Riley, pseudonimo di una giovane scrittrice sarda. Inizia a pubblicare con successo le sue storie sulla piattaforma Wattpad all’età di quindici anni. Il suo è un genere “romance” impreziosito da sfumature dark. Anche lei come Ken Follett è un’accanita lettrice e questo è molto importante.
Salutiamoci con Follett

In un mondo virtuale dove sui social tutti vogliono scrivere, ma non sanno leggere, salutiamoci con un’annotazione dalla biografia di Ken Follett: Se uno non è lettore non può essere neanche scrittore.
Buona lettura!


















































































Dott.ssa Elisabetta grazie per la sua rubrica, forse alle librerie Lovat stanno arrivando i libri sulla politica nostrana che, come ogni anno, sono scritti e programmati per accaparrarsi il mercato e le vendite natalizie. Noi preferiamo seguire la classifica dei libri <>. Il libro che forse mi ha più interessato in questa settimana è quello di Federico Rampini: La lezione del Giappone. Questo libro, in forma del tutto casuale, richiama quello che sta accadendo nella nostra società, cioè un riconoscimento alla cultura e ai prodotti del Giappone. Da sempre, pur essendo agli antipodi, l’Italia ha avuto una relazione amichevole con il Giappone, tra gli Stai asiatici è quello a cui più spesso facciamo riferimento. Il Giappone ha affrontato le stesse sfide che sono al primo posto in Italia: il calo demografico, la longevità delle persone, l’allungamento dell’età lavorativa. Nelle scorse settimane mi sono accorto quanto il Giappone abbia preso il posto della nostra Europa. Ho acquistato due televisioni, e ho scelto sempre il marchio Sony. Ho acquistato un registratore digitale e anche questo era un Sony. Vorrei cambiare l’auto e deluso dai motori <> e dal costosissimo mondo europeo dell’alta qualità, per tecnica e costi, ho iniziato a guardare il mondo Toyota e Suzuki. L’alta tecnologia e l’affidabilità giapponese non è confrontabile con i prodotti cinesi, alla fine se vuoi un prodotto di qualità devi affidarti ad un marchio Giapponese. Ma come scrive Rampini, il mondo, sta riscoprendo il Giappone, questo lo si capisce dall’alto numero di visitatori che non vanno solo a vedere i ciliegi in fiore. Io credo che la lettura del libro di Federico Rampini sul Giappone sia una presa d’atto di quanto il Giappone con la sua cultura, civiltà e industria sia dentro di noi.
Grazie Elisabetta, viene voglia di leggerli tutti i libri che recensisci. Leggere è davvero importante. C’era uno slogan “mettete dei fiori nei vostri cannoni”, potremmo anche dire “mettete dei libri nei vostri cannoni”. Leggete, leggete!!!!!