L’evento più goloso e popolare dell’anno si conclude oggi (domenica 12 ottobre) a Treviso con grande successo, dopo due giorni di frenetiche attività che hanno visto migliaia di partecipanti. Alla 9a edizione della Tiramisù World Cup, che quest’anno ha per tema “Treviso e il gastronomo Giuseppe Maffioli”, hanno partecipato 240 concorrenti provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati nella ricetta originale o in quella creativa del dessert italiano più famoso a livello globale.
La Coppa del Mondo del Tiramisù



Ad assaggiare le creazioni degli appassionati “chef”, rigorosamente non professionisti, sono stati coinvolti 100 giudici buongustai. Ma dal prossimo anno, la Tiramisù World Cup punta ad una svolta green, grazie alla collaborazione con la Venice Sustainability Foundation.
Francesco Redi: il tiramisù è patrimonio mondiale come la tour eiffel

«Intorno al Tiramisù si è creato, nel tempo, un grande interesse – spiega Francesco Redi, organizzatore e fondatore della Tiramisù World Cup -. Il nostro compito è stato quello di proiettare nel mondo l’immagine del dessert così tanto legato a Treviso e che oggi è un nostro patrimonio alla stregua di una Tour Eiffel. Ma non dobbiamo adagiarci sugli allori, c’è ancora tanto lavoro da fare. A livello globale, ci sono moltissime opportunità da cogliere per tutte le categorie di “addetti ai lavori”, dalle aziende di food&beverage al mondo del turismo, dalla ristorazione al commercio».
Federico Caner: nelle radici culturali della tradizione veneta

Anche per Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto: «La Tiramisù World Cup rappresenta molto più di una semplice gara culinaria perché è un’esperienza che permette di immergersi nella ricca tradizione veneta e nelle sue radici culturali. Ogni anno Treviso si conferma punto di riferimento mondiale per questo dolce simbolo, capace di unire storia, creatività e territorio.
In questo contesto, la figura di Giuseppe “Bepo” Maffioli continua a essere fonte d’ispirazione: è grazie al suo racconto e alla sua passione che il tiramisù ha acquisito un valore simbolico profondo, diventando un vero e proprio emblema della nostra identità. Il suo contributo è un patrimonio prezioso che accompagna e arricchisce questa manifestazione e la nostra comunità.
Oggi inauguriamo una manifestazione che va oltre la competizione: è un momento di condivisione e celebrazione della nostra identità. Un invito aperto a tutti per vivere da vicino l’energia, i sapori e le emozioni che rendono il Veneto un territorio straordinario e accogliente».
Alessandro Costa: dalla prossima edizione collaborazione con VSF

“Abbiamo accolto con favore la proposta di inserire la Tiramisù World Cup tra gli eventi collaterali della Biennale della Sostenibilità 2025 “Urbs et Civitas”, in coerenza con la missione di VSF orientata alla sostenibilità integrata nelle quattro dimensioni — ambientale, economica, sociale e culturale. In vista della prossima edizione, abbiamo avviato un percorso di accompagnamento tecnico volto a supportare l’organizzazione della TWC nella definizione di un evento pienamente conforme ai criteri internazionali di sostenibilità. Un’iniziativa che rappresenta un nuovo tassello nel percorso di costruzione di un modello territoriale integrato di sostenibilità, a beneficio dell’intero sistema regionale.
Laura Forti, con il tiramisù rafforzato il legame con la rivista “Cucina Italiana”

«L’edizione è stata molto interessante perché, grazie all’instancabile lavoro di Maffioli, inquadra il tiramisù all’interno della nostra ricca tradizione gastronomica regionale – ricorda Laura Forti, redattrice La Cucina Italiana e presidente di Giuria Grand Final -. Tutto ciò rafforza il legame con La Cucina Italiana, rivista a cui l’eclettico Beppe ha mandato diversi contributi originali».
Dania Sartorato: tiramisù attrattivo a livello globale

«L’edizione 2025 è stata arricchita dall’omaggio a “Bepo” Maffioli, padre e ispiratore della cucina trevigiana – sottolinea Dania Sartorato, presidente di Fipe-Confcommercio della provincia di Treviso -. Il ritrovarci ad ogni autunno a competere con e per questo nostro dolce, ci consente di consolidare le radici ma di volare nel mondo, perché il successo conferma come il locale, quando è buono e fatto bene, possa conquistare dimensioni davvero globali. In una provincia sempre più attrattiva e turistica come quella di Treviso, questo dessert rappresenta un valore aggiunto all’offerta, un elemento identitario che porta sviluppo, crescita, coesione anche tra noi operatori. Non posso che ringraziare gli organizzatori, che hanno saputo creare una vera e propria community che, nel fare e proporre il tiramisù, parla di noi, di bontà e di bellezza».
Giulia Casagrande: alla scoperta dell’offerta enogastronomica della marca

«Come da Piano Strategico 2025-2027 e da piano operativo 2025, Fondazione DMO Marca Treviso, nell’ambito delle attività di promozione e comunicazione dell’offerta turistica, si è affiancata all’evento Enogastronomico di Destinazione – “Tiramisù World Cup”, competizione mondiale per non professionisti che anche per questa 9 edizione ha avuto un enorme successo, registrando una importante partecipazione di pubblico e concorrenti da tutto l’Italia e dal mondo – conclude Giulia Casagrande, presidente Fondazione DMO Marca Treviso –.
Un evento sempre più mediatico





L’evento, negli anni ha visto crescere l’interesse mediatico facendo parlare di sé dagli Stati Uniti al Brasile e persino in Australia. I mesi di preparazione a questa edizione hanno visto un lavoro incessante per incrementare questa già importante esposizione mediatica, puntando dunque il faro sulla nostra Destinazione. I dati presentati sono incredibili. Più di 15.000 candidati da tutto il mondo e centinaia di milioni di visite alle pagine dei social media che parlava della Tiramisù World Cup. E centinaia di migliaia di visite al sito nel quale sono presenti esperienze da poter vivere nella destinazione.
Concluso il weekend della Tiramisù World Cup, Fondazione DMO Marca Treviso ha organizzato un fam-trip, il primo di una serie inseriti in piano operativo. Questo per coinvolgere una selezione di giornalisti internazionali già presenti in città per la TWC e guidarli alla scoperta di Treviso. Per fornire loro ulteriori spunti per meglio descrivere anche l’offerta enogastronomica della marca».



















































































Oggi vale la pena di fare una visita a Treviso, sarà dolce visitare la città e gli stand. Anche il Tiramisù World Cup, competizione mondiale per non professionisti serve per rendere la provincia di Treviso sempre più attrattiva e turistica e associare questo dolce buonissimo alla marca trevigiana.