“La speranza non delude”, parola di Papa Francesco che ha utilizzato questo messaggio per aprire lo scorso dicembre il Giubileo 2025. Il tema giubilare “Pellegrini di Speranza” appassiona questa settimana le scelte dei lettori perché tra i bestseller balza tra i primi dieci proprio Jorge Mario Bergoglio. Un evento editoriale unico perché si tratta della prima autobiografia pubblicata da un Papa nella storia. Andiamo subito a sfogliare le pagine dei protagonisti di questa classifica come sempre elaborata dalla fantastica Libreria Lovat. Due sedi: Villorba (Treviso) e Trieste.
Con Papa Francesco alla Lovat

Quella di Villorba è la più grande libreria del Nordest dove possiamo perderci tra numerosi appuntamenti: Lovat Lab per unire lettori e scrittori, Carta Straccia dedicato ai più piccoli e Lovat Café con le iniziative gastronomiche. Ecco il medagliere:
- Vidotto – Onesto – Bompiani
- Perrin – Tatà – E/O
- Yarros – Onyx Storm – Sperling & Kupfer
- Cazzullo – Il Dio dei nostri padri – Harper Collins
- Gazzola – Miss Bee e il principe d’inverno – Longanesi
- De Carlo – La geografia del danno – La Nave di Teseo
- Umrigar – il canto dei cuori ribelli – Libreria Pienogiorno
- Francesco – Spera – Mondadori
- Carofiglio – Elogio dell’ignoranza e dell’errore – Einaudi
- De Luca – L’età sperimentale – Feltrinelli
Le iniziative di Papa Francesco stupiscono sempre

Andiamo subito a sfogliare il suo nuovo saggio: Spera. L’autobiografia (Mondadori) di Francesco (Jorge Mario Bergoglio) a cura di Carlo Musso. Un memoir sorprendente ricco di aneddoti e rivelazioni. Testamento morale commovente e suggestivo, pervaso dalla sua tipica e brillante ironia. Il volume è impreziosito da immagini inedite anche private scelte dallo stesso Papa Francesco. Inizialmente il Pontefice avrebbe voluto che l’eccezionale documento uscisse dopo la sua morte, ma il Giubileo della Speranza e le grandi problematiche attuali lo hanno indotto a diffondere subito questa sua importante eredità universale. Una stesura complessa durata sei anni che inizia ai primi del Novecento, le radici italiane e l’emigrazione in America Latina della famiglia. Una storia che attraversa infanzia, giovinezza, maturità, la sua vocazione e il pontificato. Francesco affronta i temi che gli stanno più a cuore come la pace e l’accoglienza, le guerre drammatiche in Ucraina e Medio Oriente, il futuro della Chiesa.
Da Papa Francesco al primo in classifica

Dopo Papa Francesco andiamo a scoprire il cielo e le montagne con la citazione che campeggia sulla bella copertina del romanzo di Francesco Vidotto: “Credo di avere capito l’amore cos’è. È qualcosa che, se lo metti accanto al cielo, non sfigura.” Lo scrittore trevigiano è in vetta in tutti i sensi, al primo posto del gradimento da parte del pubblico colpito da una storia molto originale: Onesto (Bompiani). Emozioni, segreti, un uomo che scrive alle cime delle montagne. Tanti misteri nella narrazione di Francesco Vidotto, laureato in economia e per molto tempo manager d’azienda. Ora si dedica pienamente alla scrittura ottenendo molti riconoscimenti importanti come il premio Cortina d’Ampezzo per la letteratura di montagna.
Perrin non molla

Sul podio al secondo posto ritroviamo la scrittrice francese Valérie Perrin sceneggiatrice e fotografa sempre in testa al gradimento di un pubblico che gradisce molto la storia surreale della zia morta due volte: Tatà (E/O). Il suo bestseller da due milioni di copie Cambiare l’acqua ai fiori diventerà un film per la regia di Jean-Pierre Jeunet celebre per Il favoloso mondo di Amélie.
Dopo Papa Francesco e il capolista ecco Rebecca Yarros

Ecco un titolo da 6 milioni di copie tradotto in 40 paesi del mondo Onyx storm (Sperling & Kupfer) nuovo capitolo della saga romance e fantasy Fourth Wing opera della scrittrice statunitense Rebecca Yarros. L’autrice ha incantato il pubblico grazie alle sue storie caratterizzate da battaglie feroci, omicidi, convegni d’amore molto spinti e tanto altro, il tutto ambientato nella crudele accademia militare per cavalieri di draghi. Rebecca Yarros si definisce romantica senza speranza, amante del cioccolato e caffè dipendente. Leggiamo insieme la dedica con la quale apre il libro: “A chi non segue la massa, a chi viene sorpreso a leggere sotto la scrivania, a chi non viene mai invitato e si sente escluso o non rappresentato. Indossate le divise da volo. Abbiamo dei draghi da cavalcare”.
Chi resiste





Sempre blasonati tra i magnifici 10 della classifica autori e autrici di spessore che conosciamo molto bene: Aldo Cazzullo Il Dio dei nostri padri (HarperCollins) – Il grande romanzo della Bibbia, Alessia Gazzola: Miss Bee e il principe d’inverno (Longanesi), Thrity Umrigar: Il canto dei cuori ribelli (Libreria Pienogiorno), Gianrico Carofiglio Elogio dell’ignoranza e dell’errore (Einaudi), Erri De Luca: L’età sperimentale (Feltrinelli) che lo scrittore e giornalista ha scritto assieme a Ines de La Fressange. stilista e modella, icona di Karl Lagerfeld. Una riflessione originale di entrambi sulla vecchiaia. Lui 74 anni, lei 67, scrittrice e imprenditrice.
Chiudiamo con Andrea De Carlo

Chiudiamo questa pagina onorando la novità che si piazza subito al sesto posto del medagliere: La geografia del danno (La nave di Teseo) di Andrea De Carlo. Una storia narrata come un romanzo ma autentica. Attraverso una strepitosa ricerca basata su vecchie fotografie, scritti e documenti, l’autore realizza un mosaico narrativo che porta sino alla fine dell’Ottocento ricostruendo le vicende della propria famiglia. Avvenimenti drammatici e avventurosi a volte improbabili. Sembrano immaginati, ma come è noto la realtà è molto più straordinaria e imprevedibile della finzione. Lo scrittore milanese Andrea De Carlo è un viaggiatore del mondo, Stati Uniti, Boston, New York, Santa Barbara e Los Angeles dove ha insegnato italiano. Poi si stabilisce in Australia, ritorna nella sua Milano e a Roma. Il suo romanzo d’esordio è Treno di panna, pubblicato nel 1981. La quarta di copertina porta la firma di una leggenda, Italo Calvino. Salutiamoci con le sue parole apparse nell’edizione originale: “L’insaziabilità degli occhi che bevono lo spettacolo del mondo multicolore ingigantito come attraverso la lente di ingrandimento. È questa la giovinezza che De Carlo racconta”.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta anche questa settimana leggiamo con interesse la Sua rubrica letteraria realizzata insieme alle librerie Lovat. Anch’io provo soddisfazione per il successo commerciale e narrativo del libro di Papa Bergoglio. Questo Papa mi è piaciuto perchè fin dal suo insediamento ha preso le distanze da una chiesa <> corrotta, legata più alle cerimonie che alla messa in campo dei valori veri. Molti cardinali hanno continuato ad osteggiarlo, ma lui con lucidità, alla soglia dei novant’anni dimostra una vitalità e una visione chiara del ruolo della chiesa e dei suoi esponenti. Il Papa mi fa sorridere quando invita alla preghiera a sostegno del suo esercizio e dice: <>; infatti con ironia spiega come sia difficile modificare atteggiamenti legati alla mondanità e l’interesse. Dopo tanta concretezza e verità con il libro di Papa Begoglio, credo che sia interessante rilevare un fenomeno di costume. Infatti, molti lettori sono attratti da altri generi, da altri registri. Per cambiare genere ecco la storia fantastica di Rebecca Yarros che ci porta in un ambiente immaginario con mostri, draghi e cavalieri. Insomma è un viaggio tra i personaggi favolistici dell’infanzia scritti in tutto il loro potenziale negativo facendolo diventare un racconto per persone mature. Ho letto da qualche parte che la saga a cui appartiene il racconto avrà presto una versione cinematografica, questo spiega molto bene l’interesse dei lettori di oggi sempre meno attratti dai valori e dalle parole scritte con i pastelli.