Cinedramma è un’opera cinematografica che reinterpreta in chiave moderna e audace la storia senza tempo di Romeo e Giulietta. Ispirato liberamente al capolavoro shakespeariano, il film di Luca Rabotti trasporta gli iconici amanti in un contesto contemporaneo e urbano, fondendo elementi di tragedia romantica con l’estetica del western.
La trama di Cinedramma
Romeo, giovane rampollo di buona famiglia, viene cacciato di casa dopo l’ennesimo litigio con il padre. Furioso e determinato a cambiare il proprio destino, raggiunge a Venezia la sua amata Giulietta, che vive isolata su un’isola insieme al figlio che hanno avuto insieme. Nonostante i tentativi di vivere il loro amore, Romeo si trova presto sommerso dalle preoccupazioni economiche e, guidato dal suo migliore amico Gio, decide di tentare una rapina per trovare una via d’uscita. Tuttavia, come in ogni grande tragedia, nulla andrà come previsto, e ciò che sembrava una soluzione facile si trasformerà in una condanna definitiva.
Genere e stile – Cinedramma si distingue come un western urbano, una fusione inedita di due generi cinematografici apparentemente distanti. I personaggi si muovono tra campi lunghi, stalli alla messicana e inseguimenti mozzafiato, ma al posto dei cavalli ci sono Ferrari, e invece di assalti ai treni, troviamo rapine in auto di lusso. I protagonisti, Romeo e Giulietta, sono ritratti come pistoleri solitari nel contesto di un moderno Far West, immersi in un mondo che alterna la bellezza selvaggia della laguna veneta alle distese desertiche del Kazakistan e ai ghiacciai della Groenlandia.
I protagonisti

Romeo è interpretato da Augusto Mario Russi, giovane attore emergente noto per il suo ruolo nell’acclamata opera “Patagonia” di Bozzelli, mentre Giulietta è portata sullo schermo da Erica Vitulano, già apprezzata in videoclip musicali e recentemente approdata al grande pubblico con la serie Netflix *SuperSex* di Matteo Rovere. Romeo è un giovane biondo di buona famiglia che, dopo l’allontamento dalla casa paterna, cerca disperatamente di riconquistare la sua vita e il suo amore perduto, guidato da un’insaziabile voglia di riscatto. Giulietta, invece, è una giovane madre che ha scelto di crescere suo figlio in una natura incontaminata, lontano dalla frenesia cittadina, e che nonostante le difficoltà, è determinata a far funzionare la loro storia d’amore.
Location e ambientazioni di Cinedramma
Il film utilizza alcune delle location più suggestive del Veneto, presentando la laguna veneziana attraverso riprese aeree che ricordano dipinti, passando dalle spiagge incontaminate alle isole segrete. Venezia, con i suoi canali, campi e la celebre Piazza San Marco, è catturata in tutta la sua gloria, illuminata dai fuochi del Redentore. Altre riprese effettuate tra le terre aride e le montagne del Kazakistan, e le vaste distese di acqua e ghiaccio della Groenlandia, offrendo un contrasto visivo affascinante che arricchisce ulteriormente la narrazione.
La rilettura di Cinedramma

Una rilettura innovativa del mito – Cinedramma non è solo una rilettura contemporanea del mito di Romeo e Giulietta, ma una riflessione sulla natura dell’amore e del sacrificio. Se la storia originale si concludeva con la morte dei due giovani amanti, il film regala una sorta di “rinascita” attraverso il figlio che Romeo e Giulietta hanno avuto insieme. È un tributo rispettoso all’opera shakespeariana che, pur mantenendo l’inevitabilità del tragico finale, suggerisce una nuova speranza: quella di una sopravvivenza spirituale attraverso la nascita di una nuova generazione.
Il regista – Luca Rabotti, classe 1993, è una delle giovani promesse del cinema italiano. Dopo aver studiato regia e sceneggiatura a Roma, all’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna, e aver conseguito un master alla UCLA di Los Angeles, Rabotti ha diretto spot e cortometraggi premiati in festival internazionali, come il Festival di Cannes e il Toronto Film Festival. Fondatore della casa di produzione Pagodafilm, ha dimostrato un particolare interesse per il neorealismo, cercando sempre di raccontare storie autentiche e umane, proprio come nel suo ultimo lavoro, Cinedramma.