Illy sale alla ribalta mondiale per aver immesso nel mercato un caffè assolutamente innovativo e straordinario. Ha lanciato il primo caffè da agricoltura rigenerativa in barattolo da 250 gr nelle versioni in grani e macinato. Un prodotto frutto della relazione che l’azienda triestina ha costruito negli anni con i produttori e la Federazione dei Produttori del Cerrado Mineiro, ecoregione del Brasile caratterizzata da una grande biodiversità di fauna e flora. Un’area vastissima che il WWF ritiene essere la savana più ricca biologicamente al mondo. Addirittura il Premio Nobel Norman Borlaug definisce il Cerrado come uno degli ultimi posti sulla Terra dove ci sono territori arabili in cui l’agricoltura si può ancora espandere.
L’impegno di Illy

Illy caffè è da tempo impegnata a mitigare gli effetti del cambiamento climatico lungo tutta la filiera, ad iniziare dalla coltivazione del caffè per la quale promuove il modello sostenibile dell’agricoltura rigenerativa. Un modello che permette di nutrire in modo corretto le piante rigenerando naturalmente i suoli e diminuendo quindi le emissioni di CO2. Questo nuovo tipo di coltivazione, inoltre, permette un miglioramento della salute dell’ecosistema grazie alla accresciuta biodiversità delle essenze usate in copertura e delle dinamiche del suolo.
La zona

Nella regione del Cerrado Mineiro, dove l’azienda lavora da oltre trent’anni mano nella mano con i produttori locali, il caffè dell’Arabica Selection Brasile è stato coltivato applicando le migliori pratiche rigenerative certificare da regenagri®. Illycaffè ha chiuso il 2022 impiegando 1230 persone, generando un fatturato consolidato di 567,7 milioni di euro. Dispone di 190 monomarca in 34 paesi ed è presente in 140 paesi sparsi in tutto il mondo.