Le Terme Euganee sono la più grande stazione termale d’Europa, riconosciuta internazionalmente per i trattamenti curativi e di prevenzione effettuati con le acque ipertermali e i fanghi di qualità certificata e brevettata. Le certificazioni derivano dall’attività del Centro Studi Termali Pietro d’Abano creato nel 1981 per volontà delle Associazioni Albergatori. Ha come principale finalità la ricerca scientifica nel campo della medicina termale, lo studio, la promozione, l’incremento delle attività che riguardano il termalismo, in ogni campo di applicazione terapeutico.
Storia delle terme


Le Terme hanno una origine antichissima legata al tempo dei Romani, gli stessi dedicarono la zona al culto di Aponus, lo definirono luogo di cura e di soggiorno dell’Impero; esperti di questi trattamenti i Romani destinavano i loro soldati alle “aquae patavinae” al fine di premiarli dopo le guerre per recuperare forza ed energia. L’ Università di Padova ha raccolto molti resti dell’epoca romana che si inseriscono nel Grande Parco archeologico delle Terme Euganee. Tutti gli hotel delle Terme Euganee dispongono di reparti cure specializzati e sono convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale ottenendo dal Ministero della Sanità la qualificazione che ne indica l’eccellenza.
Come nascono le terme



Le acque termali sono di origine meteorica e si raccolgono sui Monti Lessini a 1500 mt, defluiscono poi nel sottosuolo fino a 2000 -3000 mt e qui si arricchiscono di sali minerali, dopo un percorso di 80 km sgorgano nella zona euganea in superficie ad una temperatura elevatissima di 85 gradi. Le qualità chimiche-fisiche e terapeutiche sono classificate già dagli anni ’30 come acque ipertermali salsobromoiodiche, i fanghi terapeutici si ottengono dal fango immerso nell’acqua termale nelle apposite vasche, per un periodo di maturazione di almeno 60 giorni; in superficie quindi si forma un biofilm verde azzurro ricco di Sali minerali e gas disciolti, ricco di principi attivi che applicati apportano benefici come: il riequilibrio dei tessuti ossei e la loro rimineralizzazione, ottimo per prevenire o curare l’osteoporosi e varie forme di reumatismi e patologie osteoarticolari
L’esempio del Ritz




Ogni hotel delle Terme Euganee pratica le cure all’interno delle strutture stesse, come l’Hotel Ritz, un Cinque stelle che mantiene da 4 generazioni una gestione di tipo matriarcale, di attività ora passato nelle mani di Terry ed Ida Poletto, che continuano l’attività.
Un vanto quello delle sorelle Poletto, che accolgono ogni anno con accortezza, gentilezza e professionalità numerosi turisti attratti dalle cure termali, ma anche dalla bellezza del luogo a dalla cura degli arredi preziosi di questo hotel con 121 camere ed 8 di queste, le creative, che hanno ispirato filosofi, scrittori e poeti.
I vanti


L’Abano Ritz, vanta molti servizi, tra cui due piscine, una interna, che ha l’unicità di essere semi olimpionica con i suoi 25 metri in 4 corsie ed una esterna più ludica ed arricchita da giochi d’acqua.
Abano Ritz poi ha come unicità anche un trattamento particolare, seguito dalla dottoressa Faccioli, ovvero la cura della sordità rinogena ed essere i primi ad essere convenzionati per questo trattamento delicato e specifico. Ai propri ospiti riserva momenti anche ludici, dedicati alla cultura, come il concerto settimanale nella “Sala degli Specchi”, dove si esibiscono talenti di fama internazionale, ma anche giovani eccellenze del Conservatorio di Padova o dell’Associazione Culturale Musicale Agimus.
Terme e tendenza




In altri momenti dell’anno accolgono anche talenti della moda a cui le sorelle Poletto danno la possibilità di sfilare e mostrare le loro collezioni nella bellissima hall dove il tempo sembra essersi fermato, ricca di fascino, perfetta cornice per accogliere eventi come quello di Monokey di Lisanna T. che alla clientela ha presentato il suo pezzo forte : il kimono. Una “cosa da indossare” , così è il significato in Giappone, un modo di essere per sentirsi comodi ma allo stesso tempo unici ,come i kimono di Monokey.
Lisanna T., stilista, cresciuta nella provincia veneziana, è figlia di una sarta dalla quale ha ereditato il talento e lo spirito creativo. Da sempre interessata ed attratta da mondo della moda, una passione che l’ha portata in breve tempo ad aprire un Atelier di abiti da sposa e cerimonia, spingendosi in diverse collaborazioni con stilisti e artisti del settore. Ispirata da sempre ad altre culture, ha vissuto a lungo tra Londra e Tel Aviv , fonte di nuove ispirazioni street-style.
La fusione tra Oriente e l’haute couture ha fatto nascere la collezione MONOKEY Loungewear , kimono limited edition genderfluid, utilizzando un nuovo concetto nella moda che viene definito upcycling , dal momento che vengono utilizzati tessuti e materiali che provengono dall’alta moda. Lisanna descrive un suo progetto e lo arricchisce di giorno in giorno attraverso la ricerca minuziosa dei materiali e la definizione della confezione.