Oggi si assegnano lo scudetto e si decreta l’ultima retrocessione, è un bell’intreccio, con un campionato raramente tanto emozionante. Reggio Emilia, dunque, è il centro del mondo
Scudetto, Sassuolo Caput Mundi
Il mondo Sassuolo, il mondo Mapei, con le bellissime hostess. Una è diventata psicologa della società, si chiama Cecilia Glorioso, è ascoltatissima e sono convinto che anche la bellezza incida.
Oggi, dunque, dalle 18, ci sono Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria, ai rossoneri basta un punto e molto difficilmente se lo lasceranno sfuggire. Certo, Stefano Pioli mai ha vinto ma da quando era al Bologna si fa aiutare da uno psicologo, per migliorare l’allenamento.
Uno scudetto che passa per il neroverde

Oggi, dunque, c’è il mondo neroverde della famiglia Squinzi, contro il fondo che sta per vendere, per una squadra che ha vinto appena due scudetti in questo millennio, con Massimiliano Allegri e, prima, con Carlo Ancelotti.
Milano in fermento
C’è una città in trepidazione, 95% il pronostico è per il Milan, al 5% l’Inter, che probabilmente era più forte. Sarebbe il primo trofeo del Pioli allenatore, a 57 anni, due stagioni fa era stato a un passo dalla giubilazione.
Per lo sudetto il Sassuolo non fa sconti

Gli interisti e gli antimilanisti tifano per il Sassuolo, ma molto difficilmente la squadra della famiglia Squinzi farà un dispetto ai rossoneri. Il patron Giorgio era milanista. “Vogliamo vincere per noi”, dicono l’attaccante Giacomo Raspadori e l’allenatore Alessio Dionisi. Che hanno vinto già a Torino con la Juve e a San Siro con entrambe le duellanti, mentre l’Inter a Reggio, in avvio di stagione, aveva rischiato di non vincere.
Il tecnico toscano
Dionisi ha dato spettacolo, spesso, anche al Venezia, al di là della semplice salvezza di due stagioni fa, prima della sua promozione all’Empoli. “Quando sono partito – racconta il tecnico toscano, classe 1981 -, neanche pensavo di arrivare in alto così rapidamente”.
Il mio consiglio

Deve migliorare la continuità, come tanti, la tenuta difensiva in alcune gare, certo proverà a vincere, come con la Juve, di recente, quando poi fu battuto in extremis.
Il Milan faccia attenzione anche, naturalmente, a Scamacca e a Berardi. Il gioco è orchestrato da Maxime Lopez, brevilineo francese, a innescare gli inserimenti di Frattesi, che sarebbe stato utile a Palermo, nella notte della Macedonia e del mondiale mancato.
Raspadori

“Questo finale emozionante – ci risponde Raspadori, tifoso interista, 22 anni – non lenisce la ferita del playoff perduto. Io ho iniziato con la Nazionale verso l’Europeo, sono passato dal trionfo a questa delusione”.
Dallo scudetto alla salvezza

In serata, poi, si decide la salvezza, la Salernitana deve battere l’Udinese, per salvarsi, mentre il Cagliari può solo vincere a Venezia e sperare, è durissima, forse sarebbe cambiato poco senza esonerare i due tecnici, Mazzarri e Paolo Zanetti, di sicuro l’arancioneroverde poteva meritare di restare.
Il miracolo Salernitana

Salerno resta vicina al miracolo, dopo un inseguimento modello Crotone, di Davide Nicola, di nuovo. Stavolta il finale è più facile, Nicola poi meriterebbe un club di medio livello, ma a Salerno Iervolino ha soldi e potrebbe puntare a più della salvezza.