La volata decisa di Sonny Colbrelli regala all’Italia del ciclismo il quarto titolo europeo consecutivo tra i professionisti e l’ottava medaglia di questi fantastici campionati europei in casa. 4 ori, 3 argenti e 1 bronzo valgono il primo posto nel medagliere della rassegna continentale. Non poteva esserci viatico migliore per i Mondiali che iniziano tra una settimana in Belgio. Sonny Colbrelli, nella giornata conclusiva dedicata ai professionisti, mantiene fede ai pronostici e va a vestire la maglia di Campione Europeo, raccogliendo il testimone di chi l’ha preceduto, nell’ordine Trentin, Viviani, Nizzolo. Quarto nel suo Trentino è Matteo Trentin (è di Borgo Valsugana). Colbrelli ha battuto in un testa e testa il rinato Remco Evenepeol. Sulla penultima salita Evenepoel attacca deciso, lo seguono solo il francese Cosnefroy e Colbrelli. Il belga pigia sui pedali come un forsennato e nell’ultima tornata gli rimane a ruota solo il bresciano che resiste stoicamente sulla salita di Povo che è in volata è più veloce.
Colbrelli è il campione italiano dei professionisti

Sonny Colbrelli, ha 31 anni ed è di Desenzano sul Garda (BS) corre per il team Bahrain Victorious, di cui è uno dei direttori sportivi il trevigiano Franco Pellizotti. Sonny è sposato ed ha due gemelli, Vittoria e Tomaso, ed è sposato con Adelina. Colbrelli e Trentin sono stati lanciati nel professionismo da due società della provincia di Treviso: Zalf Euromobil Désirée Fior (Colbrelli) e Team Brilla (Trentin).
Il Ct Davide Cassani: “E’ la Vittoria di tutti”

Per Davide Cassani una grande soddisfazione: “E’ la vittoria di tutti, dei corridori, dello staff e della Federazione intera. Ci abbiamo sempre creduto, ero certo di avere una grande squadra. Avevamo preparato questa gara da 5 mesi ed i ragazzi erano tutti con me”.
Il campione europeo: “non era facile perché partivo come favorito”

Il campione Europeo Sonny Colbrelli: “Sono contento. Non era facile, soprattutto perché partivo come favorito e correvamo in casa, quindi la pressione era doppia. Io e i miei compagni stavamo molto bene e volevo finalizzare il lavoro di tutti. Quando è scattato Evenepoel ci ha spezzato… Sull’ultima salita ero al limite, ma ho resistito… Dopo aver preso l’ultima curva in testa ho capito che avrei vinto. Oggi è andato tutto veramente bene, è un grande risultato per la mia carriera”.
Raggiante il presidente della Fci Cordiano Dagnoni

Raggiante anche il presidente Cordiano Dagnoni: “Sono contento perché l’ho visto crescere. È diventato un vero campione. Vincere in casa non era facile. Unico rammarico: dovrà coprire la maglia di campione italiano per mettere quella di campione europeo “.
L’ordine d’arrivo della corsa dei professionisti

1° Sonny Colbrelli (Italia) 4h19’45”
2° Remco Evenepoel (Belgio)
3° Benoit Cosnefroy (Francia) a 1’30”
4° Matteo Trentin (Italia) a 1’43”
5° Tadej Pogacar (Slovenia)
6° Marc Hirschi (Svizzera)
7° Markus Hoelgaard (Norvegia)
8° Ben Hermans (Belgio) a 1’45”
9° Pavel Sivakov (Russia) a 1’49”
10° Victor Campenaerts (Belgio) a 5’41”
L’oro della staffetta con i friulani De Marchi e Cecchini

L’Italia aveva aperto alla grande l’edizione dei Campionati Europei su strada di Trento. Si prendono l’oro nel Mixed Team Relay, la staffetta mista a squadre con Filippo Ganna, Matteo Sobrero, Alessandro De Marchi, Marta Cavalli, Elena Cecchini ed Elisa Longo Borghini.
Silvia Zanardi coglie il quarto oro europeo tra strada e pista

Magistrale gara la piacentina Silvia Zanardi. A Trento ha calato il poker di maglie, finalizzando una superba prova di squadra. Per Dino Salvoldi, tecnico del settore femminile, si tratta del centesimo titolo europeo, che si aggiunge ai 43 titoli mondiali già conquistati in questi anni.
Cronometro Under 23 Donne: Guazzini d’oro e Pirrone di bronzo

Sono due le azzurre a salire sul podio della cronometro Under 23. La regina di giornata è Vittoria Guazzini, che copre i 22,4 km di percorso con un tempo di 29’02”, inavvicinabile per le avversarie. Terzo gradino del podio sempre azzurro con la bolzanina Elena Pirrone.
Argento per Filippo Ganna nella crono individuale

Argento per Filippo Ganna nella crono individuale. Lo batte lo svizzero Stefan Kung, vincitore da dilettante nel 2013 del Giro del Belvedere a Villa di Cordignano. Bronzo Remco Evenepoel. Bene il vicecampione italiano Edoardo Affini, arrivato al traguardo con il sesto tempo.
Strada: Filippo Baroncini argento nella prova under 23 e con la junior Eleonora Ciabocco
La settima medaglia totale viene conquistata dal romagnolo Filippo Baroncini che, dopo un ottima gara ed un gran lavoro di squadra, viene battuto in volata dal belga Thibau Nys, figlio d’arte (il papà è Sven è stato un grande ciclocrossista). L’Italia sfiora l’oro, nella prova femminile Junior vinta dalla tedesca Linda Riedman, e lo fa con Elenonora Ciabocco, marchigiana al primo anno nella categoria che si deve inchinare all’avversaria superiore nello sprint. La prestazione di squadra è completata dal 4° posto di Francesca Barale e dall’8° di Carlotta Cipressi. Quinto Manuel Oioli nella gara juniores sua strada.
Il medagliere dei campionati europei
1. Italia (4 oro, 3 argento, 1 bronzo)
2. Belgio (2 oro, 2 argento, 1 bronzo)
3. Svizzera (2 oro)
4. Germania (1 oro, 4 argento, 1 bronzo)
5. Paesi Bassi (1 oro, 1 argento, 3 bronzo)
6. Francia (1 oro, 5 bronzo)
7. Russia (1 oro)
7. Danimarca (1 oro)
9. Norvegia (2 argento)
10. Ungheria (1 argento)
11. Spagna (1 bronzo)
11. Lituania (1 bronzo)
Il veronese Elia Viviani re a Fourmies

Elia Viviani ha ritrovato il colpo di pedale giusto e ha vinto allo sprint l’edizione numero 88 del Grand Prix de Fourmies-La Voix du Nord Al termine di una corsa di 197,6 chilometre, il veronese della Cofidis ha preceduto nell’ordine Pascal Ackermann, vincitore lo scorso anno, e Fernando Gaviria
Dilettanti. Momento magico della Zalf, vincono Verza e Gandin. Juniores: doppietta Borgo Molino

Momento magico per Riccardo Verza che a pochi giorni dal successo nella Astico-Brenta ha concesso il bis nel prestigioso Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli che si è tenuto a Santa Croce sull’Arno nel Pisano. Il corridore della Zalf Fior ha preceduto il compagno di squadra Stefano Gandin (che ha vinto sabato a Lari), mentre al terzo posto si è classificato Fabio Garzi della Named Uptivo. La Zalf ha sfiorato la vittoria a Parabiago: secondo Alessio Portello. Francesco Busatto (Uc Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000) è arrivato secondo nella Milano-Bussetto, classicisma per dilettanti. Tra gli juniores l’ottavo centro del campione veneto Alberto Bruttomesso (Borgo Molino Rinascita Ormelle) che ha vinto a Massa. Esulta il trevigiano Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle) nella 52sima edizione del Trofeo Buffoni.