Che cosa è più forte: la libertà o il destino? È la domanda che si pone Vito Mancuso nell’incipit del suo nuovo libro “I Quattro Maestri” nel momento in cui, esprimendo il concetto di felicità, racconta che nella vita ci si imbatte in persone diversissime.
Come sono diventate così? Per le scelte che hanno fatto, oppure c’è un destino segnato per ognuno? Quesito che da solo basta a trascinare il lettore in un mondo universale pieno di aspettative e interesse. Abbiamo immediatamente la sensazione che continuando a leggere troveremo anche noi stessi.

I quattro maestri e la Lovat
In questo periodo festivo così diverso (per la prima volta da cento anni a questa parte siamo uniti e soli a combattere contro un virus sconosciuto) la buona lettura ci sostiene, anzi ci rafforza. Allora andiamo in libreria a scoprire la classifica del gradimento da parte del pubblico, grazie alla puntuale rassegna elaborata dalla Libreria Lovat con sede a Villorba (Treviso) e a Trieste.
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Gramellini – C’era una volta adesso – Longanesi
- Mancuso – i quattro maestri – Garzanti
- Follett – Fu sera e fu mattina – Mondadori
- Corona – L’ultimo sorso – Mondadori
- Carrisi – Io sono l’abisso – Longanesi
- Vespa – Perché l’Italia amò Mussolini – Mondadori
- Rowling – L’Ickabog – Salani
- Barbero – Dante – Laterza
- Perego – Cucina botanica – Gribaudo

Torna in prima posizione la Perrin
Guardando il blasonato medagliere, non stupisce il ritorno in prima posizione di “Cambiare l’acqua ai fiori” capolavoro di Valérie Perrin. Fenomeno editoriale che torna in auge nel periodo natalizio.
Per chi ancora non l’avesse letto ecco l’incipit: “Mi chiamo Violette Toussaint. Facevo la guardiana di passaggio a livello, ora faccio la guardiana di cimitero. Assaporo la vita, la bevo a piccoli sorsi, come un tè al gelsomino con un po’ di miele”.
Quattro maestri protagonista
Il protagonista della settimana è questa volta Vito Mancuso, teologo e filosofo di grande fama, con il suo ultimo lavoro: “I Quattro Maestri”.
Da tempo Mancuso ci regala saggi straordinari, qualche titolo: “L’anima e il suo destino”, “La vita autentica”, “Il coraggio di essere liberi”, “La via della bellezza”.

Ma chi sono i quattro maestri? L’autore racconta la scelta partendo dal filosofo tedesco Karl Jaspers che collocava all’origine quattro figure, da lui denominate: “le personalità decisive”: Socrate, Buddha, Confucio, Gesù. Una scelta che secondo Mancuso assume il valore di una chiarificazione della coscienza storica universale. Insomma, si tratta di personalità decisive.
Maestri intesi non come istruttori, bensì maestri di vita.
Un viaggio itinerante nelle nostre coscienze in compagnia di maestri di vita come Socrate l’educatore, Buddha il medico, Confucio il politico, Gesù il profeta.
Macchina filosofica del tempo che apre universi pieni di sperimentazioni, curiosità e sapienza. Una cura per l’anima che ci sorprenderà.
Allora buone feste e buona lettura!