Non era mai successo. Nelle 103 edizioni del Giro d’Italia nessuno si era presentato con lo stesso tempo all’ultimo giorno di gara. Deciderà oggi la cronometro a Milano di 15,7 chilometri. I rivali sono Jai Hindley, australiano, e l’inglese Tao Geoghegan Hart. Jai Hindely è maglia rosa per i migliori centesimi nelle due cronometro già disputate a Palermo e Conegliano-Valdobbiadene. Nella tappa del Sestriere, di ripiego perché si doveva percorrere il Colle dell’Agnello, Wilco Keldermann si è arreso sul secondo passaggio della salita finale (ne erano previsti tre) promuovendo capitano il suo compagno Hindley. La corsa l’ha fatta la Ineos con Rohan Dennis che ha fatto da apripista per Tao Geoghegan Hart. Una sfida all’ultimo raggio.

Imprevedibile sfida
Chi mai se lo sarebbe aspettato un finale a pari merito prima dell’ultima cronometro? Certo, è favorito Tao Geoghegan Hart, ma non si sa mai. L’adrenalina della maglia rosa potrebbe essere di vantaggio per Hindley che potrebbe fornire una prestazione senza precedenti per la sua carriera.
La sfida del cambio di generazione
Due pretendenti a sorpresa per la vittoria finale del Giro d’Italia, che, in un certo senso, segna un cambio di generazione. Fuori Nibali, Pozzovivo e Fugslang e per infortunio-covid Thomas,Yates, Kruijswijk e Matthews, arrivano l’australiano e l’inglese di 24 e 25 anni, ma regala anche 15 giorni in maglia rosa a Joao Almeida, 22 anni, nato ciclisticamente nella Uc Trevigiani. Ha trascorso una stagione con la società di Treviso nel 2017 agli ordini del direttore sportivo Mirco Rossato che adesso si trova nella squadra Faizané Bardiani.
La cronaca dell’Alba-Sestriere
La Alba-Sestrière comincia con un gruppo all’attacco. Davide Ballerini, Mikkel Honoré, Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep), Andrea Vendrame, Geoffrey Bouchard (Ag2r La Mondiale), Jan Tratnik (Bahrain-Merida), Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Kamil Malecki (CCC), Elia Viviani (Cofidis), Tanel Kangert (EF), Arnaud Démare, Simon Guglielmi (Groupama-FDJ), Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), Matthew Holmes (Lotto Soudal), Brandon McNulty (UAE-Emirates), Davide Villella, Einer Augusto Rubio (Movistar), Amanuel Ghebreigzabhier, Matteo Sobrero (NTT), Julien Bernard, Nicola Conci (Trek-Segafredo). I 21 sono arrivati ad avere fino a sette minuti sul gruppo, ma sul Sestriere la Ineos ha cominciato la sua inesorabile rimonta, anche se Ballerini, Serry, Vendrame, Rubio e Holmes hanno provato fino alla fine a tenere duro, riuscendo comunque a piazzarsi tra i primi. La vera sfida si giocherà oggi.

La sorpresa ma attenzione alla sfida
A sorpresa la maglia rosa Kelderman si stacca sul secondo passaggio della salita del Sestrière dal ritmo infernale scandito da Dennis, che si porta dietro il compagno di squadra Tao Geoghegan Hart e Hindely. L’australiano della Sunweb si aggiudica il traguardo volante a 9 chilometri dalla fine e il vantaggio sull’inglese di porta a 4 secondi. Hindley, negli ultimi tre chilometri attacca quattaro volte Tao Geoghegan Hart, ma l’inglese non si stacca e vince la volata. Con gli abbuoni raggiunge in testa alla classifica Hindley. Quinto sul Sestrière il trevigiano Andrea Vendrame.
Sei vittorie di tappa per la Ineos
Con la vittoria di Geoghegan Hart la Ineos ha portato a sei di vittorie di tappa e lo farà anche oggi con il campione del mondo della cronometro individuale Filippo Ganna che corre con il “Bolide” Pinarello di Treviso da 25 mila euro.
Soddisfazione anche per Matteo Tosatto, direttore sportivo della Ineos di Vallà di Riese, che partito per vincere il Giro con Geraint Thomas, prova a trionfare con chi non se lo sarebbe mai aspettato e con un bottino di tappe non indifferente.
Tao Geoghegan Hart
“Sono felice per me, per la squadra, per il Giro in una giornata così bella. E sono felice anche per Hindley, gli ho fatto i complimenti per la maglia rosa. La crono è piuttosto breve, spero di avere una buona giornata e vedremo quale sarà il risultato. Certo, è incredibile pensare a dove eravamo dieci giorni fa, non posso dire che mi aspettassi di essere qui a lottare per la vittoria del Giro. Devo ringraziare Rohan Dennis e tutta la squadra, hanno fatto un lavoro fantastico, incredibile. I minuti persi in Sicilia? Ci penso, ma questa è la vita. In quel momento era giusto lavorare per Geraint Thomas, che era il nostro capitano, e non possiamo rimproverarci assolutamente niente”.
Jai Hindley

“Incredibile, non ho parole, non ho ancora realizzato quanto è successo Devo dire che fin da piccolo sognavo di indossare questa maglia, è un grande onore per me. Queste tre settimane sono state per me delle vere e proprie montagne russe di emozioni. Oggi ho dato tutto e me la sono meritata questa maglia. Nella crono vedremo chi sarà il migliore tra me e Tao, ma io darò il massimo, poi vedremo come va. Ripeto, è un onore indossare la maglia rosa perché l’Italia è uno dei posti in cui preferisco pedalare, adoro questo paese e la sua cultura, ho una famiglia in Abruzzo, di Umberto Di Giuseppe, che mi ha adottato e accolto”.
Ordine d’arrivo
1 Geoghegan Hart Tao INEOS Grenadiers 4:52:45
2 Hindley Jai Team Sunweb st
3 Dennis Rohan INEOS Grenadiers 0:25
4 Almeida João Deceuninck – Quick Step 1:01
5 Vendrame Andrea AG2R La Mondiale 1:34
6 Rubio Einer Augusto Movistar Team 1:35
7 Bilbao Pello Bahrain – McLaren st
8 Kelderman Wilco Team Sunweb st
9 Valter Attila CCC Team 1:48
10 Knox James Deceuninck – Quick Step 2:00
11 Nibali Vincenzo Trek – Segafredo 2:02
12 Pozzovivo Domenico NTT Pro Cycling 2:09
Classifica generale
1 Hindley Jai Team Sunweb 85:22:07
2 Geoghegan Hart Tao INEOS Grenadier st
3 Kelderman Wilco Team Sunweb 1:32
4 Bilbao Pello Bahrain – McLaren 2:51
5 Almeida João Deceuninck – Quick Step 3:14
6 Fuglsang Jakob Astana Pro Team 6:32
7 Nibali Vincenzo Trek – Segafredo 7:46
8 Konrad Patrick BORA – hansgrohe 8:05
9 Masnada Fausto Deceuninck – Quick Step 9:24
10 Pernsteiner Hermann Bahrain – McLaren 10:08
11 Pozzovivo Domenico NTT Pro Cycling 11:40