Credete alle favole? Se credete alle favole c’è un posto in Veneto talmente raro che è unico, ed in questo posto che è assolutamente “fuori” dall’ordinario si realizza per chiunque una presa di coscienza che fa bene a se stessi fino a toccare il profondo del nostro essere! Che sia chiaro, non sto parlando né di chiese, né di monasteri né di conventi e comunque di nessun luogo “mistico” se per mistico s’intende collegato allo “Spirito” con la S maiuscola. Molto più “terra terra” sto parlando di un “OSTERIA”!
L’osteria
Probabilmente Platone una volta entrato in quest’osteria avrebbe enunciato questa sua massima: “Le brave persone non hanno bisogno di leggi che dicano loro di agire responsabilmente, mentre le cattive persone troveranno un modo per aggirare le leggi.”

Dove siamo?
Di che “Osteria” parlo e dove si trova? Vi posso dire che siamo in quel di Valdobbiadene, immersi letteralmente tra i vigneti del Prosecco, però per arrivare all’osteria c’è un problema: non ci sono indicazioni stradali!
In quest’osteria, l’oste rifornisce solo la dispensa, poi se ne va. Mangi e bevi liberamente, quindi lasci un’offerta e ti fai lo scontrino da solo. Letteralmente una sfida all’onestà, una sfida all’insegna della fiducia nel prossimo!
Sto parlando dell’Osteria senz’Oste, si chiama proprio così ed è effettivamente così!
Un’osteria “fantasma”
Non c’è l’oste e la “cassa” è più o meno “fai da te”!
Badate bene, in quest’Osteria c’è da mangiare e da bere, e tutto ciò che si trova è di qualità!

Come dicevo, per arrivarci, non ci sono indicazioni. Bisogna percorrere una stradina che corre tra le vigne di Valdobbiadene, il reame del Prosecco, un susseguirsi di incantevoli colline abbracciate dai filari, poi, ad certo punto, compare un cartello: Dov’è l’oste?
Vuol dire che siamo arrivati. Si parcheggia nel vigneto, che ovviamente è gratuito, l’ameno casolare lo si individua al volo… la porta è sempre aperta e la dispensa trabocca di delizie del territorio. Salumi, vini bianchi, rossi ed il Re del luogo il sublime Prosecco, c’è il pane per prepararsi lo spuntino, che si potrà inventarsi sul posto utilizzando i formaggi i salumi e tutto quanto di buono prodotto a KM zero!
Un occhio è rivolto anche ai piccoli e si possono trovare bibite e dolci.
Come funziona l’Osteria
L’Osteria senz’Oste funziona così: Prendi il salame, il coltello pulito ed il tagliere, ti fai le tue fette, prendi il pane, “el bicer de proseco” resti li a bisbocciare quanto vuoi, quindi considerando che ogni pezzo ha un etichetta con il prezzo, fai la conta e paghi, mettendo il danaro in una macchinetta automatica che poi ti eroga lo scontrino!

La mia esperienza
E tutto è impostato sul rispetto e sulla fiducia, a titolo personale vi racconto la mia esperienza:
Sono entrato la prima volta nell’osteria per puro caso; stavo seguendo con alcuni amici mio figlio, che doveva andare a giocare una partita di campionato (calcio a 5) a Valdobbiadene, dovevamo aspettare oltre un’ora e ci siamo chiesti cosa fare. Uno di questi dice “cribbio” (non ha detto cribbio) siamo nella patria del Prosecco, andiamo a fare rifornimento in qualche cantina!
In “carovana” gaudenti come bimbi, ci siamo diretti verso la cantina! Vi garantisco, una cantina spettacolare, in un luogo fantastico da cui si può ammirare un panorama incredibile!
La storia
All’uscita ho visto sulla sinistra l’Osteria senz’oste, che non sapevo si trovasse li! Tra gli amici, ero l’unico a saper cosa fosse, ed ho detto alla truppa: “ciò fioi, sto post xe ……..” e gli ho spiegato sommariamente.

Per farla breve: siamo entrati ed a tutti è sembrato il paese dei balocchi, soppresse, salami pane prosecco, rossi, di tutto e di più. (Acqua e bibite non le abbiamo toccate)
Era pomeriggio ed abbiamo “cenato” ed ancora “brindato”, alla fine abbiamo fatto i conti, raccolto i soldi (alla romana, seppur tutti veneti) e considerando la bellezza nell’idea della fiducia, abbiamo lasciato anche la mancia, perché la fiducia data doveva essere ripagata!
Dimenticavo, siamo arrivati alla partita al secondo tempo!
Oltre a quanto sopra, aggiungo:
Tempo fa ho conosciuto il proprietario dell’osteria. È tal “Cesare De Stefani” . Definirlo una persona vulcanica e fuori dagli schemi è il minimo!
Per non lasciarvi privi dell’informazione basilare ….. come arrivare all’Osteria senz’oste:
L’Osteria senz’Oste si trova lungo la strada che dalla piazza di Valdobbiadene va verso Santo Stefano, passato il paese di San Pietro. Venendo da Valdobbiadene la via è sulla sinistra, in corrispondenza di un’edicola votiva. Il luogo è accessibile fino circa alle ore 22.

A chi pensa d’andare non con spirito savio, ricordo una frase di Janis Joplin “Non compromettere te stesso, perché sei tutto ciò che hai.”
