Dopo la vittoria del proprio girone, con Treviso, Trieste e Trento, si ferma in semifinale la rincorsa alla Supercoppa dell’Umana Reyer. Venezia non riesce infatti a controllare una Milano dominante che a fine primo quarto sembra già andare ad un’altra velocità, grazie soprattutto a Deleney e Punter che in pochi minuti portano l’Olimpia sul 20-9.
L’Umana senza energie
La squadra di De Raffaele non reagisce e la scelta di giocare a zona contro una squadra con così tanti ottimi tiratori non premia il coach livornese che nel post partita si dichiara deluso per quanto visto nei primi venti minuti.
Il coach
“È stata una partita dalle due facce, purtroppo abbiamo regalato i primi due quarti e questo non va certamente bene per una squadra come la nostra che è abituata a giocare partite del genere. Tuttavia nel secondo tempo ci siamo ripresi, arrivando a due possessi di distanza da Milano, e ventuno dei trentatré punti concessi sono arrivati da tiri liberi”.
Milano sprint

L’Olimpia nei primi due quarti mette una seria ipoteca sulla partita e la macchina di Messina gira alla perfezione. In attacco Hines contribuisce a dare una grossa mano, con i vari Brooks e Tarczewski che si rendono utili alla causa con giocate importanti, e dietro un grande lavoro di squadra costringe i lagunari ad un terribile 0/10 dall’arco che allontana ancora di più Watt e compagni da Milano, il secondo quarto finisce 43-23.
Watt
Proprio l’americano ex Caserta, autore di un’ottima partita da 19 punti con 8/12 dal campo, si prende sulle spalle Venezia che, sfruttando i cali di concentrazione degli avversari, si riporta sotto e sembra poter rientrare in partita. Arrivano punti importanti anche dal solito Daye, che contribuisce mettendo a referto dodici punti e subendo nove falli, e gli italiani Tonut e De Nicolao, con il primo che regala parziali importanti e il secondo fondamentale per l’attacco degli oro-granata con ben 8 assist. Il terzo quarto si chiude sul 57-46 per Milano ma la Reyer trova ritmo e nell’ultimo quarto si riporta sotto prepotentemente.
L’Umana prova a rimontare

Sergio Rodriguez tira male e perde molti palloni, alla fine della partita saranno cinque, che alimentano le speranze di rimonta. Nel finale, prima con una tripla di Tonut e poi con due punti di De Nicolao, Venezia si ritrova a meno cinque ma è ormai troppo tardi e due tiri liberi di Cinciarini spengono i sogni della Reyer. Finisce 76-67, i veneti non riescono nell’impresa di rimontare l’Olimpia e De Raffaele è pronto per preparare al meglio la prima partita di campionato, che vedrà la prossima settimana la sua squadra di scena in casa contro Brindisi. Queste tre settimane di Supercoppa hanno dato al coach toscano tanti spunti su cui lavorare per cercare di migliorarsi ancora e immergersi nell’inizio di una stagione che, speriamo, sia piena di successi.