Nonostante violenza di genere e femminicidio siano contrastati da leggi specifiche come la legge sul femminicidio (L. 15 ottobre 2013) in Italia il problema è ancora molto grave e diffuso. I dati Istat parlano chiaro e denunciano ancora una situazione difficile e fuori controllo sulle chiamate al numero antiviolenza 1522 riportando che: “Nel primo trimestre 2022, oltre il 61,4% delle vittime dichiara che le violenze vengono subite da anni, dato in aumento sia rispetto al trimestre precedente (56,7%) sia al rispettivo trimestre del 2021 (53,7%).” Le vittime denunciano di subire soprattutto violenza fisica e minacce; la violenza psicologica risulta essere la più frequente. Questa non lascia lividi. Ma cicatrici nell’anima.
Il vero amore è senza lividi

Generalmente gli episodi di violenza si verificano spesso senza un motivo apparente, a intervalli sempre più brevi e si susseguono in un crescendo di gravità che può mettere in serio pericolo la vita stessa della donna. Per la donna diventa un susseguirsi di shock che aumentano la svalorizzazionedi sé, la sfiducia, perdita di autostima, tanto da indurre a pensare che la situazione sia impossibile da cambiare, tanto ritenere impossibile sottrarsi al potere del partner.
Le difficoltà di un amore senza lividi
Agli occhi esterni può risultare difficile capire come una donna possa vivere, talvolta per anni, vittima di violenza di coppia, accanto a un uomo che la insulta, la umilia, la controlla, la picchia. Più che vittime della violenza maschile, a volte vengono considerate parte del problema, paradossalmente corresponsabilidella propria condizione.
Amore, lividi e violenza psicologica

Le donne “non se ne vanno” a causa di una molteplicità di fattori (individuali, relazionali, sociali, culturali, economico e istituzionali) che creano quelle fitte maglie di una rete che le blocca nella relazione maltrattante. Tra tutti questi fattori un’attenzione particolare va rivolta al potere dellaviolenza psicologica: quella forma di violenza che, per prima, in maniera subdola e senza far rumore, si inserisce in punta di piedi all’interno della relazione. Così col tempo viene minata l’autostima della donna. Questo crea una ferita talmente profonda da non riuscire a reagire perché senza identità, fragile ed insicura. Un meccanismo che la rende controllabile e quindi più debole, incapace di reagire, di decidere. Ecco entrare in gioco la violenza psicologica.
Amore senza lividi usando la psicologia della paura
Alla donna viene impedita la libertà anche attraverso la manipolazione affettiva, che ha il risultato di far ritrovare la donna sola senza che lei se ne renda conto. In questo modo l’uomo maltrattante “fa terra bruciata intorno alla donna” creando in lei una maggiore fragilità e una maggiore dipendenza da lui. L’emozione che prevale su tutte le altre è la paura, che si insinua nella mente della donna, che la porta a pensare di non avere alcuna speranza di sottrarsi al suo carnefice. Ed ecco che in questo clima si consumano le tragedie di cui ogni giorno si sente parlare.
Donne che non devono essere lasciate sole

Sulla scia motivazionale di far comprendere che le donne non sono lasciate sole e che non si può parlare di violenza sulle stesse solo una volta all’anno, ecco che in Italia, molte sono le associazioni che si mobilitano a sostegno di questo terribile fenomeno. Nascono poi attività, raccolte fondi destinati a questi centri di sostegno che sono fondamentali. Perché a volte una donna lasciata sola non ha il coraggio di parlarne con altri. Non ne parla con famigliari, con amici, per paura del giudizio, a volte per disagio, vergogna e senso di colpa. Ma va a caccia dell’anonimato attraverso questi centri che accolgono le loro richieste e cercano di indirizzarle verso una soluzione della problematica.
Amore senza lividi per combattere la violenza
Domenica 13 novembre si assisterà alla “Camminata Nazionale Amore senza Lividi”, evento organizzato nel nostro territorio dalla collaborazione tra Flavia Brazzoduro, coach trainer di nordik walking, Presidente del Nordk Projcet Asd e Luca Bergamin Presidente di N&W River. Che hanno unito molti gruppi in tutta Italia con la finalità unica di manifestare questa forte vicinanza alle donne. Dando in questo modo la possibilità di “far rumore” come dice Flavia Brazzoduro. Il ricavato della camminata sarà per la nostra regione destinato al Centro Iside. Come faranno poi gli latri gruppi delle altre regioni con i loro centri antiviolenza di riferimento.
Una camminata per un amore senza lividi che coinvolge tutto il paese

La camminata organizzata dalla Brazzoduro e da Bergamin, prevede il ritrovo al parcheggio del palazzetto dello sport di Dolo alle 9.15. Dopo le iscrizioni possibili in loco al mattino stesso della camminata ed on line al link https://forms.gle/538bD9rgwd34fSYv5 con un contributo volontario.
Si prevede poi un collegamento on line via zoom alle 9,30 tra tutti i gruppi in Italia, che partecipano, dove il countdown alla partenza sarà dato da Milano attraverso Stella Manente, influencer e sensibile al tema. A titolo simbolico sarà lanciato prima della partenza in contemporanea zoom un nastro rosso che verrà consegnato al momento dell’iscrizione . A lanciare come simbolo della manifestazione.
Nessun limite per difendere un amore senza lividi
La camminata non è competitiva ed è di 9km in tutto, secondo un circuito ad anello. Non ci sono limiti di età, un momento anche da condividere per trascorrere del tempo tra amiche e amici.
La parte social è seguita da LGC web agency, mentre tutte le info utili ad eventauli chiarimenti li trovate su www.flaviatrainer/amore-senza-lividi-2022/.