Il vento si leva… Bisogna tentare di vivere! Il mio libro apre e richiude l’aria immensa, da rupi audace l’onda in polvere zampilla. Pagine impallidite, volate via! Impossibile non provare emozione leggendo i versi universali di Paul Valéry. Nasceva il 30 ottobre 1871. Con questo compleanno termina un mese di ottobre generoso e illuminato da grandi letterati. Novembre si apre con uno scrittore indimenticabile, Mario Rigoni Stern, nato il 1o novembre 1921 ad Asiago. Ha narrato gli orrori della guerra, la solidarietà e la fratellanza tra le persone, la giovinezza nella sua Asiago, gli anni da alpino vissuti in Francia, Albania, Russia e la prigionia in Germania.
Antonio Canova

Il 1o novembre è anche il compleanno di Antonio Canova. Non dimentichiamo che Il 2022 è l’anno in cui ricorre il bicentenario della morte avvenuta a Venezia il 13 ottobre 1822.
Entriamo in libreria

Ma il vento si leva, è tempo di andare nella nostra libreria del cuore, punta di diamante letterario del nordest la Libreria Lovat con le sue belle sedi aperte alle novità e agli incontri con gli autori che troviamo a Villorba (Treviso) e Trieste.
Ecco la classifica con le top 10 della settimana:
- Pera Toons – Ridi a Creepypelle – Tunué
- Casati Modignani – Mercante di sogni – Sperling & Kupfer
- Cazzullo – Mussolini il capobanda – Mondadori
- Vitali – Cosa è mai una firmetta – Garzanti
- Jackson – Come uccidono le brave ragazze – Rizzoli
- Malvaldi, Bruzzone – Chi si ferma è perduto – Sellerio
- Costa – California – Mondadori
- Faggin – Irriducibile – Mondadori
- Zannoni – I miei stupidi intenti – Sellerio
- Scurati – M. Gli ultimi giorni dell’Europa – Bompiani
Pera Toons in testa

Onoriamo anche questa settimana il vulcanico Pera Toons sempre sul podio con uno splendido messaggio per bambini e giovani lettori, tanta creatività e molto umorismo: “Ridi a CreepyPelle” (Tunué). Straordinario fumetto con una storia intervallata da clamorose battute. Incipit: si avvicina la festa di compleanno di Pera, Ely vuole rendere l’evento memorabile scegliendo per l’occasione il Creepy-Park. La festa è fantastica e divertente, ma all’improvviso Ely viene rapita da un misterioso personaggio mascherato. Il nostro eroe per salvarla si servirà di indizi sparsi all’interno del Creepy-Park sfidando i nemici a suon di battute. Un sistema grandioso per vincere.
Alessandro Perugini

Pera Toons è il nome d’arte di Alessandro Perugini, originario di Arezzo, classe 1982. Fumettista, grafico pubblicitario, content creator e super star del web. Si afferma a livello internazionale con il format: “Chi ha ucciso Kenny?” pubblicato anche negli Stati Uniti. Ha creato nei social una community di appassionati di battute ed enigmi a fumetti. Un’avventura stimolante e piena di fascino tra indovinelli, trabocchetti, rebus, prove di logica, quiz, enigmi.
Sveva sale al secondo posto

Seconda posizione per una scrittrice blasonata da pubblico e critica grazie alla sua lunga produzione letteraria: Sveva Casati Modignani. L’autrice ci regala frammenti di suspence e intime confessioni con il suo “Mercante di sogni” (Sperling & Kupfer). Coup de théâtre già nelle prime pagine, con il fragore di uno sparo nell’atrio di un raffinato palazzo al centro di Milano. Un uomo si accascia a terra in un lago di sangue, ma riesce a salvarsi. L’eco dell’agguato diventa subito notizia da prima pagina perché si tratta di un mitico presidente della Borsa Valori. Una giornalista giovane e ambiziosa decide di intervistarlo mettendo in luce la storia, gli amori e le passioni di questo mercante di sogni.
Una spiegazione del fascismo

Torna nelle prime posizioni anche un giornalista molto apprezzato dal pubblico, Aldo Cazzullo. “Mussolini il capobanda”(Mondadori). Sottotitolo: Perché dovremmo vergognarci del fascismo. Cazzullo sottolinea che l’antifascismo dovrebbe essere un valore per tutti e cerca di sfatare un luogo comune affermando: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti. Elenca inoltre una serie di atrocità commesse dal regime e da Mussolini come la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli.
Le novità

Andiamo subito a sfogliare le novità imperdibili di questa settimana: “Chi si ferma è perduto” (Sellerio) di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone. Strepitoso e surreale, racconta la storia di Serena, casalinga multitasking con due figli e un marito scienziato distratto che si imbatte casualmente in un cadavere. Possiede una specie di superpotere: un olfatto formidabile che le consente di distinguere persino i singoli componenti chimici delle sostanze. Un talento naturale molto utile per le investigazioni.

Marco Malvaldi, celebre per i suoi romanzi dai quali è nata la fortunata serie televisiva “I delitti del BarLume”, ha realizzato questo delizioso giallo assieme a Samantha Bruzzone. Entrambi classe 1974, entrambi chimici di formazione e appassionati di gialli. Incidentalmente sono sposati da una ventina d’anni. Decisamente strepitosi.
Altra bella novità
Nel medagliere un’altra importante novità, capace di tenere insieme rigore scientifico, visionarietà e sentimenti spirituali. “Irriducibile”(Mondadori), un saggio entusiasmante di Federico Faggin il padre del microprocessore e di altre invenzioni che hanno rivoluzionato la tecnologia e il mondo in cui viviamo.
Chi è

Nato a Vicenza nel 1941 risiede da tempo negli Stati Uniti con un curriculum di grande livello: è stato capoprogetto e designer dell’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo, e lo sviluppatore della tecnologia MOS con porta di silicio, che ha permesso la fabbricazione dei primi microprocessori.
Con questo saggio Faggin stravolge ancora una volta il nostro modo di vedere i computer e la vita

Dopo anni di ricerche e studi ha concluso che c’è qualcosa nell’essere umano per cui nessuna macchina potrà sostituirlo completamente. Potenzialità che l’autore definisce “irriducibile”.
Ecco cosa scrive Il pioniere della rivoluzione informatica: “Per anni ho inutilmente cercato di capire come la coscienza potesse sorgere da segnali elettrici o biochimici, e ho constatato che, invariabilmente, i segnali elettrici possono solo produrre altri segnali elettrici o altre conseguenze fisiche come forza o movimento, ma mai sensazioni e sentimenti, che sono qualitativamente diversi. È la coscienza che capisce la situazione e che fa la differenza tra un robot e un essere umano. In una macchina non c’è nessuna pausa di riflessione tra i simboli e l’azione, perché il significato dei simboli, il dubbio, ed il libero arbitrio esistono solo nella coscienza di un sé, ma non in un meccanismo”.
Salutiamoci con questo frammento da un celebre romanzo di Mario Rigoni Stern
“Il fiume era gelato, le stelle erano fredde, la neve era vetro che si rompeva sotto le scarpe, la morte fredda e verde aspettava sul fiume, ma io avevo dentro di me un calore che scioglieva tutte queste cose.” Il sergente nella neve.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta grazie per questi articoli che ogni settimana ci fanno conoscere i libri più attuali nel mondo letterario italiano e poi l’osservatorio della Libreria Lovat è autorevole e affidabile. Anche questa settimana ci sono belle novità, non ci sono monumenti inarrivabili, ma c’è una bella alternanza, anche con testi agili e piacevoli. Forse per la serietà dell’argomento e per la storia personale dello scienziato merita maggiore attenzione il libro di Federico Faggin, una gloria nazionale, formatosi in un’altra azienda come l’Olivetti che negli anni sessanta era protagonista assoluta anche nei computer. Con questo libro viene detta una parola chiara sul grande tema se una macchina, per quanto sofisticata, o un robot potessero avere sentimenti. Federico Faggin, autorevolmente, esclude che tutte le reazioni ad un problema di un elaboratore, siano soggettive. Qualunque reazione di un computer è sempre frutto di un programma; si potranno avere azioni simili a quelle degli umani, ma teoricamente sempre prevedibili, comunque azioni dal numero finito. L’altro testo divertente si innesta in un filone di serie televisive dove ci sono degli investigatori, particolarmente dotati, molti intelligenti, ma con una vita particolare. Questi geni disagiati affiancano le istituzioni nel risolvere i casi, ovviamente noir. La coppia Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone ci propone un nuovo personaggio che forse, dopo alcuni casi risolti grazie alle sue doti, presto vedremo in televisione. Grazie per questa bella rubrica letteraria.