Non vuole perdere tempo il Città di Mestre, già pronto a rinnovarsi e a pianificare la prossima annata sportiva che per l’entusiasmo e il finale di stagione promette bene. Gli orange del futsal hanno salutato Luca Mastrogiovanni, protagonista di un’entusiasmante cavalcata ai playoff conclusasi solo con la sconfitta contro il fortissimo Pomezia, e hanno accolto Kim Serandrei, allenatore esperto e preparato e con un passato con Diavoli Rossi, P5 e Tibi Rossano. C’è voglia di perfezionarsi e migliorarsi, i tifosi sono curiosi del nuovo Città di Mestre e il presidente Marco Chiozzotto non vede l’ora che inizi la nuova stagione.
Presidente, qual è il giudizio finale sulla stagione da poco conclusa?

“Il voto è sicuramente positivo, il nostro sogno si è interrotto solo ai playoff e per colpa di uno straordinario portiere come Molitierno, sul quale siamo sbattuti e che ha regalato il passaggio del turno al Pomezia. Sulla carta non doveva esserci partita, ma i ragazzi sono stati straordinari e hanno sfiorato l’impresa, anche se è rimasto il rammarico di non aver potuto giocare il ritorno in casa nostra. Potevamo farcela, lo sport però è anche questo e facciamo i complimenti agli avversari”.
Marco Chiozzotto, ci sarà una nuova guida, perché questo cambio in panchina?

“Mastrogiovanni ha fatto un lavoro incredibile e la stagione sportivamente parlando è stata eccezionale, quindi lo ringraziamo per quello che ha dato alla nostra squadra. Il cambiamento nasce dalla ricerca di un nuovo profilo, che abbiamo individuato in Serandrei. Volevamo un allenatore con un polso diverso nell’affrontare lo spogliatoio e certi momenti, quest’anno in alcune situazioni ci è mancata una figura simile. Speriamo che la scelta si riveli azzeccata, ricordandoci comunque ciò che ha fatto Mastrogiovanni”.
Perché proprio Kim Serandrei?

“Conoscevamo bene il suo profilo, è una persona schietta e parla chiaro, evitando in questo modo tutte le incomprensioni possibili. Ci affidiamo alla sua meticolosità e al suo modo di lavorare, i cui ideali speriamo siano trasmessi alla squadra e accolti positivamente. A questi livelli curare i dettagli fa la differenza”.
Marco Chiozzotto, che Città di Mestre dobbiamo aspettarci con le nuove regole del campionato?

“Come sappiamo, gli italiani saranno fondamentali e fortunatamente noi abbiamo uno zoccolo duro sul quale ripartire. Altre squadre dovranno costruire quella base, quindi questo per noi è un vantaggio non da poco. Il mercato non sarà semplice, ma abbiamo le idee chiare e già sappiamo che confermeremo Juanillo e Leandrinho come stranieri non formati. Mentre nei prossimi giorni ci sentiremo anche con Bellomo. Poi andremo a sostituire Saul, cercando un play dalle caratteristiche simili. E ci concentreremo sul mercato degli italiani, probabilmente l’ago della bilancia per i valori delle squadre nella prossima stagione”.
Marco Chiozzotto, il livello del campionato si abbasserà?

“Credo proprio di sì. Ma ci saranno squadre forti retrocesse come la L84 e altre che hanno già affermato di voler vincere il campionato, tra tutte la Sampdoria. Sono società con mezzi economici importanti e formeranno rose forti. Noi però vogliamo crescere e ci consideriamo tra le squadre che nella prossima stagione potranno dire la loro”.
Ph: Marco De Toni