Il primo importante tassello del Mestre 2023/2024 arriva dalla Luparense, dove nelle ultime due stagioni ha fatto ciò che sa fare meglio: il metronomo del centrocampo. Ma “El Papo” da queste parti non ha bisogno di grandi presentazioni, perché legato a doppio filo alle due stagioni più belle della recente storia arancionera: arrivato con Zironelli, che se l’è portato dietro direttamente dall’AltoVicentino, nel 2016/2017 fu uno dei protagonisti del Grande Mestre e di quella indimenticabile cavalcata verso la Serie C.
Boscolo Papo e il professionismo

Fra i professionisti, con la maglia arancionera, Boscolo Papo, fu titolare inamovibile per tutta la stagione. Successivamente una nuova promozione in C con il Modena, con cui disputerà poi il campionato professionistico.
Il ritorno in Veneto


Il ritorno in Veneto avviene nella stagione 2020/2021 quando vestirà la maglia dell’Adriese, mentre nelle ultime due stagioni ha indossato quella della Luparense di Zironelli, con cui lo accomunano ben cinque formazioni nelle rispettive carriere. E non si tratta certo di una casualità.
Boscolo Papo rimette l’arancionero

Andrea – classe 1990 – torna a Mestre nel pieno della sua maturità con nuovi stimoli e convinto di risultare ancora quell’imprescindibile motorino di centrocampo, pronto nuovamente a scandire i tempi della manovra Orange. Si tratta per tutta la curva di un gradito ritorno. Ora i tifosi sperano che la società di Stefano Serena, dopo le recenti partenze di molti giocatori “bandiera”, abbia tutta l’intenzione di fa tornare a casa anche altri ex compagni del Papo. Primo obiettivo? Una punta da almento 20 reti a stagione.
Molti sperano in Sottovia ma questo sembra più un sogno ad occhi aperti visto che il giocatore sembra aver trovato la sua dimensione a Treviso. E se invece si trattasse di Beccaro? Certo sarebbe bello rivederli insieme in campo con altri giocatori che hanno fatto la storia dell’AC Mestre ma Serena è uomo di mondo e sa che gli anni passano per tutti. E certo non tutti sono classe ’90 come Papo.
Con Papo torna anche Casarotto

Evidentemente mister Zecchin vuole definire al più presto l’ossatura del reparto di centrocampo e il Club lo sta accontentando: in questa ottica, dopo il ritorno di Boscolo Papo, si inserisce l’arrivo di Stefano Casarotto, alla sua terza esperienza con la maglia del Mestre. Anche nel suo caso, presentazione quasi superflua ma comunque doverosa: Stefano Casarotto, classe ’96, arriva per la prima volta a Mestre, proveniente dall’Union Pro, appena maggiorenne. In quella occasione disputa tre campionati, culminati con la promozione in serie C e la successiva partecipazione al campionato professionistico, in cui la squadra arrivò a disputarsi i playoff per l’accesso in serie B. Successivamente passerà alla Virtus Verona dove disputerà altre due stagioni, sempre in terza serie. Nella stagione 20/21 il ritorno a Mestre per poi passare all’Union Clodiense e, nella scorsa stagione, alla Luparense, squadra dalla quale proviene.