Per lo sport, escluso il calcio, è stata la notizia dell’anno. Soprattutto, l’onda lunga è stata tale che persino l’Italia vincitrice del campionato del mondo maschile non ha avuto così tanta audience, nella settimana successiva, con quella frase razzista rivolta a Paola Egonu. Dunque, il volley femminile ha chiuso al terzo posto il mondiale, nonostante fosse favorito. Dopo quella sconfitta, i giornalisti presenti in Olanda hanno lavorato come si dovrebbe fare sempre, anche sugli sport vari, senza fare sconti, dando notizie, anticipando panorami, come avviene nel calcio.
Il volley fa discutere
Alla vigilia della finale per il 3° posto, i giornali prospettano un quadro sconvolgente della situazione della squadra: il ct Mazzanti in bilico e l’accantonamento di pezzi da novanta come la Egonu. Soprattutto, è l’apertura di pagina su La Gazzetta dello Sport, nel volley, a far discutere gli appassionati e a scatenare la prima ondata di critiche degli appassionati. Si parla di “possibile (probabile?) avvicendamento in panchina” e di problemi fra il tecnico Mazzanti e Paola Egonu. O meglio, anche Repubblica cita il malcontento per i privilegi che gode l’opposta più popolare al mondo, probabilmente. Prima della finale per il bronzo, interviene il presidente federale Manfredi, a spiegare che considerazioni verranno fatte nel prossimo mese, ma non smentisce frizioni in seno al gruppo.
Rammentiamo invece il video con Paolo Egonu a parlare con il procuratore Marco Raguzzoni
“Non puoi capire, non puoi capire. Mi hanno chiesto perché sono italiana… Questa è l’ultima partita con la Nazionale”.
Dopo il punto della vittoria, messo a segno da Anna Danesi, l’opposta azzurra è rimasta a lungo in campo abbracciata ad altre compagne. Due martedì fa ha pubblicato su instagram come ha festeggiato in disco, con le amiche. Nell’ultima settimana del mondiale, Egonu ha parlato solo con Sky, con l’ex pallavolista Francesca Piccinini, con lei in nazionale nei suoi primi anni.
Una vicenda che fa parlare di volley
Tutti i mezzi di informazione, indistintamente, hanno commentato la vicenda di quella frase razzistica che l’ha fatta piangere; anche testate che raramente si occupano di attualità sportiva. Una puntata l’abbiamo letta su Italia Oggi, giovedì, testata assolutamente lontana dallo sport e dai campioni. Fra l’altro è tutto sulla rassegna stampa che quotidianamente pubblica la Fipav.
Il commento del presidente mondiale Fivb su volley ed Egonu
Noi abbiamo chiesto un commento al presidente mondiale di Fivb Ari Graca, la risposta è arrivata dall’ufficio stampa, a nome della federazione mondiale e di Volleyballworld organizzatori dei mondiali. “Paola Egonu è ammirata da milioni di fan in tutto il mondo. Ha indossato la maglia della sua nazionale italiana con dedizione regalando prestazioni atletiche incredibili che l’hanno resa una delle migliori giocatrici di questo sport. Mentre la selezione dei giocatori della Nazionale è responsabilità della Federazione Italiana Pallavolo, ci auguriamo che Paola decida di continuare la sua carriera di successo nella Nazionale italiana e di emozionare i suoi numerosi tifosi in tutto il mondo”.
Sulla frase, l’Fivb non ha commentato nel merito e noi stessi abbiamo cercato di capire chi l’abbia pronunciata. Egonu alla federazione ha detto che è stata una sommatoria di critiche, di insulti sui social, che ha letto direttamente o che qualcuno le ha riportato. Si ipotizzava un giornalista olandese, su Italia Oggi un giornalista brasiliano.
La campionessa di volley in Turchia
Dallo scorso fine settimana la Egonu ha raggiunto la Turchia, il Vakifbank Istanbul, vincitore di mondiale per club e Champions league. La sensazione è che chieda di saltare la Volley nations league, vinta anche grazie a lei, che pure potrebbe avere la fase finale in Italia. Ecco, se la federazione la ospiterà, le chiederà un sacrificio, diversamente potrebbe magari chiedere qualche sconto di allenamento, un trattamento privilegiato, quello lamentato anche dalle compagne. Di Egonu colpisce la voglia di guardare in camera, quando appare su Sky o su Raisport, è molto attenta al look. Scrive Chiusano, Repubblica, sul cartaceo, due domeniche fa. “In pochi minuti, dopo il pianto, Paola Egonu si ricompone, parla con un sorriso sbarazzino, alternato a espressioni più serie e tese, esibendo il suo piercing al naso, ciglia lunghissime e ammaliatrici, e nelle orecchie airpods che trasportano la sua musica preferita, da Ayra Starr a Billie Eilish”.
La presentazione del campionato di volley
Due mercoledì fa, a Milano, al teatro Gerolamo, alla presentazione del campionato, a Egonu Simona Rolandi sulla frase razzistica le chiede solo, sul palco, se le abbia fatto bene l’ondata di solidarietà. Lei conferma. Anche quanto scrisse in telecamera la sera dello scudetto, a Monza. “E’ solo un arrivederci”. Alla serie A1, all’Italia.
Ancora, dal primo boom del volley, con la Teodora Ravenna e poi il Messaggero Ravenna, campioni d’Italia e d’Europa, quindi da oltre 30 anni – è del 1961 – ha un rapporto privilegiato il rapporto con i procuratori, con i patron, con gli ex, con gli addetti ai lavori, con gli stessi protagonisti. Come ci racconta il grande ex Carlo Gobbi, sino al 2006 firma degli sport vari, in Gazzetta, “quando andrà in pensione Pasini la pallavolo sparirà, sulla rosea”. Forse no, perchè l’oro mondiale al maschile ha ridato grande spazio, in queste settimane. Anche Valeria Benedetti, la signora della redazione volley, negli ultimi anni meno sui campi delle grandi manifestazioni – c’era al mondiale italiano maschile del 2018 -, ha dovuto intervenire per spiegare ai lettori come avvengono le scelte, di certo incide anche Giorgio Specchia, il capo delle varie, in Gazzetta.
Il volley, fra l’altro, è più difficile del calcio, da interpretare
Tutti con pseudonimo, naturalmente, gli attacchi sul web a Pasini e in parte anche a Valeria. Nessuno ha notato come Mazzanti abbia risposto tranquillamente a Pasini, in video, nonostante l’articolo di due sabati fa in cui lo si dava per sostituibile. Certo ha spiegato poi il suo pensiero, in tv, ma senza acredine, limitandosi a dire: “Strano che sia uscito prima della finale per il bronzo”. E Pasini a spiegare che poi si sarebbe perso nella settimana successiva, con la vigilia del campionato. Da un gruppo di tifosi di Perugia, su facebook, gli arrivano contestazioni particolari, di una foto sbagliata nel giorno dello scudetto, di altri errori. La carriera parla per lui, tutti i mondiali seguiti, di volley, dal ’92, escluso quello del 2002, perchè impegnato con la vela, e anche le olimpiadi. Aggiungiamo che Egonu aveva reagito male anche alle critiche dopo il bronzo europeo 2019, allora scelse Rai, con Maurizio Colantoni, che da anni racconta sul suo instagram il dopopartita con i campioni. E’ tipico di certi campioni, come Ibrahimovic, prendersela con i giornalisti, in genere sono cose più da calcio.
L’effetto è che si parla tanto più di volley
In realtà per quella domanda ancora misteriosa rivolta a Paola. Che, involontariamente, di qui a quando deciderà di ritornare in nazionale, alimenterà ancora di più il suo personaggio. Come Zaytsev. Ma è più forte di Ivan. Va aggiunto che il blog è una fonte di notizie per tanti giornalisti, nel mondo, e che certi inviati sono molto esperti ma a digiuno di volley. Sarebbe bello, infine, se ogni commento sul web fosse con il nome e il cognome veri e anche la città, come avviene nelle lettere firmate che si pubblicano sui quotidiani.
Qui invece ritorniamo sulla presentazione del campionato di volley, andata in diretta su Raisport
Intanto Conegliano ha già vinto le prime 2 partite, con Bergamo e a Busto Arsizio, la seconda al tiebreak. Le squadre da scudetto sono altre tre, Scandicci con l’ex ct Massimo Barbolini, Novara e Monza, finalista a sorpresa dell’ultima stagione. “Ogni anno – dice il ct Davide Mazzanti – il campionato è più avvincente e i roster sono più competitivi. Non c’è niente che possa essere più allenante per la nazionale della serie A”.
Miriam Sylla è nel sestetto ideale del mondiale con Anna Danesi
“Grazie alle compagne ho avuto il premio. Siamo state brave a rialzarci dopo la semifinale persa con il Brasile. Ora è strano indossare la maglia di Monza, dopo 4 anni in cui abbiamo vinto tutto, con Conegliano, compreso una Champions league e un mondiale per club. E quando reincontrerò l’Imoco spero di vincere”.
Il presidente di Lega Mauro Fabris
“Non si può essere abbreviare ulteriormente la stagione del campionato, è già compressa per le nazionali”.
Il presidente del Coni Malagò
“Tutte le nazionali giovanili sono state vincenti, in questa estate. Sono passato al centro Pavesi e ho visto lavorare molto bene il club Italia. Siamo riconoscenti al campionato femminile, contribuisce a che le nazionali facciamo bene in ogni competizione internazionale. E rammento Anna Danesi al Volleyro’, a Casal de’ Pazzi, Roma”.
Il messaggio del presidente federale Giuseppe Manfredi
“Tante campionesse straniere hanno scelto di militare in A1, il livello è ulteriormente lievitato. Anche l’A2 coinvolge tutto il territorio”.
Per l’Imoco Conegliano parla Asia Wolosz, la capitana, uscita ai quarti dei mondiali, al tiebreak con la Serbia di Daniele Santarelli
“Le aspettative sono le stesse di sempre, faremo di tutto per vincere, abbiamo 10 giocatrici nuove, la società ha fatto un bellissimo lavoro. E la serie A resta il miglior campionato del mondo”.
Il presidente Piero Garbellotto
“Con Pietro Maschio puntiamo ad arrivare in fondo a tutte e 5 le competizioni, questo campionato è il più difficile dei nostri 10 anni”.
Il presidente Fabris, vicentino, ha voluto un premio per l’allenatore Daniele Santarelli, campione del mondo. “Arrivo dopo 20 anni in cui la Serbia è stata allenata da Zoran Terzic, sono molto diverso nell’allenare, comunque sono riuscito a vincere”.
Sul palco del teatro a Milano anche Pinerolo neopromossa in serie A di volley, con Veronica Zago
“Siamo nuove, ancora non ci crediamo, di essere qua con le migliori”. L’altra neopromossa è Macerata.
La coppa Italia di serie A2 di volley è andata a Brescia, è premiata la capitana Jennifer Boldrini
La supercoppa sarà il 26 novembre a Firenze, al palaWanny. “Il giorno prima della giornata contro la violenza nei confronti delle donne, è un regalo al presidente Wanny Di Filippo”.
“Sono 11 anni con Mastergroupsport – dice l’ad Antonio Santamaria -, Abbiamo grandi aziende con noi, alla coppa Italia di Roma Monza e Novara sono scese con il treno livreato di Trenitalia, come solo Juve e Inter. Il nostro sport è portatore di valori sani. Le squadre di serie A1 e A2 hanno raccolto aiuti per l’Ucraina, il pullman della Lega volley femminile ha portato in Italia 56 persone, anche non pallavoliste. Alla presentazione c’è anche la commissione europea, con Massimo Gaudina, sposa il volley femminile e la rappresenta in Italia”.
Quest’anno l’Italia ha 6 squadre in Europa: Novara, Conegliano e Monza in Champions, Scandicci e Busto in Cev, Chieri in Challenge cup
La coppa Italia si disputerà il 28 e 29 gennaio del 2023.
La regular season di serie A avrà 26 giornate, con 14 squadre. Iniziata il 23 ottobre, terminerà l’8 aprile. I playoff inizieranno il 15 aprile, sino al 15 maggio, quarti e semifinali al meglio delle 3 gare, le finali al meglio delle 5, dal 6 maggio.
In serie A2 di volley, girone A a 12 squadre, il B a 11. La poule promozione sarà a 12 società, la vincitrice sale in A1. Poi i playoff al meglio delle 3 gare. Poule salvezza a 11, 6 retrocedono in serie B. La coppa Italia di A2 si disputerà il 29 gennaio.
Il Friuli è rappresentato dalla Libertas Martignacco e da Talmassons (Udine), il Veneto da Montecchio Maggiore (Vicenza) e dal Vicenza.