Fondo imprese creative: artigianato artistico, architettura, software, musica, spettacolo, i codici ATECO interessati. Dal 5 luglio è possibile inviare le domande precompilate entro il 20 giugno per il fondo imprese creative. Ricordiamo che il Decreto Direttoriale del 30 maggio 2022 MIDE ( https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/PMI_CREATIVE_DD_apertura_sportelli_signed.pdf ) contiene le modalità attuative della agevolazione.
Come sinteticamente specificato dall’avviso MISE del 1 giugno la compilazione delle domande di agevolazione sarà possibile a partire:
dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e quindi il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021,
E a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori. Previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021.
L’invio per il Fondo Imprese Creative sarà possibile

Rispettivamente a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori.
Ricordiamo che il Decreto del Mise del 19.11.2021 è stato pubblicato in GU del 02.02.2022 n. 27 ( https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-02&atto.codiceRedazionale=22A00615&elenco30giorni=false ).
Giorgetti e il Fondo Imprese Creative

Come aveva annunciato il Ministro Giorgetti “Le imprese culturali e creative rappresentano un settore chiave per lo sviluppo del nostro Paese, che però ha molto sofferto durante l’emergenza Covid. E’ tra i nostri impegni prioritari sostenere queste attività che puntano a valorizzare quelle che sono in molti campi le eccellenze del nostro Made in Italy. Favorendo un rilancio del settore sia in termini economici ma anche di opportunità. Soprattutto per i numerosi giovani che investono nelle loro idee e nella creatività”.
A cosa serve il Fondo Imprese Creative

In particolare, il Fondo istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, vuole promuovere nuova imprenditorialità nonché lo sviluppo del settore, attraverso:
contributi a fondo perduto,
interventi di sostegno nel capitale sociale
finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, nonché servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.
Attenzione
Attenzione al fatto che per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.
Gli interessati alle agevolazione

In particolare, potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione nonché alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche. O altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative:
all’architettura,
agli archivi,
biblioteche,
ai musei,
artigianato artistico,

nonché all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, software, videogiochi.
Poi patrimonio culturale materiale e immateriale, design, e poi quindi festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo.
ALLEGATO 1 – TABELLA ATECO CODICI AVENTI DIRITTO ( https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-02&atto.codiceRedazionale=22A00615&elenco30giorni=false