La Confapi Venezia incontra Veneto Lavoro per pianificare azioni comuni per l’occupazione. Si confrontano sui temi della formazione e delle risorse umane, cercano di ridurre la distanza tra la domanda e l’offerta di lavoro.
Veneto Lavoro
Per Veneto Lavoro hanno partecipato al confronto, insieme al Direttore Tiziano Barone, la nuova Dirigente di Ambito di Venezia, Treviso e Belluno Roberta Gabrielli. E la Responsabile dei Servizi Specialistici Incontro Domanda Offerta – Ambito di Venezia Sonia Zicari. Ad accompagnarli l’addetto stampa Luca Candido.
Il ruolo di Confapi con Veneto Lavoro

Per Confapi erano presenti il Presidente Marco Zecchinel con la Componente di Giunta con la delega al Mercato del Lavoro Alessia Rossi, il Direttore Nicola Zanon insieme a Elisa Chinellato dell’Ufficio Gestione-Lavoro dell’ente di formazione accreditato Apindustria Servizi. E Alessandro Zanon dell’Ufficio Stampa.
Le due parti, ciascuna per le proprie competenze e specificità, hanno deciso di adoperarsi per introdurre iniziative che possano e debbano favorire l’occupazione. E creare occasione di lavoro, alla luce delle reciproche esperienze.
Il direttore

Dice il direttore Zanon: “Le incertezze che quotidianamente investono le nostre Piccole e Medie Industrie si stanno aggravando in questi ultimi tempi. II caro energia, la mancanza di materie prime. Ma anche la carenza di risorse umane specializzate, di figure professionali qualificate da impiegare nelle aziende. Le quali si sono fortemente sviluppate e innovate in questi anni tra digitalizzazione, Industria 4.0 e internazionalizzazione. Nostro compito è quello di individuare rapidamente delle soluzioni a favore dei nostri imprenditori, accompagnandoli in azioni e percorsi condivisi.”
Zecchinel su Confapi e Veneto Lavoro

Per il Presidente Zecchinel è necessario un sostanziale cambio culturale in tema di lavoro. Puntando sulla riscoperta e valorizzazione di mansioni ritenute erroneamente da troppo tempo “di serie b”. Ma al contrario estremamente dignitose e vitali per le nostre PMI come quelle tecniche e professionali. “Mancano, infatti, saldatori, carpentieri, tornitori, manovali, addetti alla logistica e alla gestione del magazzino, addetti nel comparto dell’edilizia e delle costruzioni, autisti e molte altre.”
Lo scopo di Veneto Lavoro

Veneto Lavoro, a tal proposito, seguendo anche l’esempio di Apindustria Servizi, intende arricchire la narrazione dei “casi di successo” riscontrati. Al fine di raccontare le opportunità messe a disposizione di disoccupati e inoccupati, poi riqualificati tramite la formazione.
Un occhio ai giovani

Per incentivare i giovani studenti ad intraprendere percorsi scolastici e formativi negli ambiti professionali e tecnici, le parti hanno concordato sulla necessità di incrementare e migliorare il dialogo con le famiglie, coinvolgendo in prima persona anche gli imprenditori, affinché raccontino le proprie realtà produttive, portando i ragazzi all’interno delle aziende per toccare con mano le opportunità e le eccellenze del tessuto imprenditoriale veneto.
Importanti in questa direzione i servizi offerti da parte dei Centri per l’Impiego, dislocati nei territori, come gli appuntamenti con gli “IncontraLavoro”, in collaborazione anche con gli Istituti scolastici e le Agenzie per il Lavoro, in una proficua partnership Pubblico/Privato.
Nelle prossime settimane, in attesa degli incontri in presenza previsti con la fine delle misure antipandemia, verranno comunque mantenuti gli appuntamenti online, al fine di poter raggiungere un numero più alto possibile di interessati e offrire un’opportunità di partecipazione a tutti.
Barone

Ha annunciato Barone: “Nel prossimo futuro ci saranno 30 mila lavoratori in più da formare rispetto agli attuali, dal momento che il Pnrr è fortemente basato sulla formazione; è un treno che non possiamo premetterci di perdere. La ‘formazione continua’ deve diventare un concetto strategico, in quanto è necessario un progressivo aggiornamento da parte dei lavoratori, siano essi dipendenti che datori di lavoro.”
Al centro del dialogo anche il tema dei tirocini, secondo una logica che va rivista a livello statale, al fine di poter rendere questo strumento utile non solo per l’inserimento nel mondo del Lavoro di Soggetti considerati “svantaggiati”
I prossimi appuntamenti
Zanon ha preannunciato i prossimi due appuntamenti che vedranno impegnati Confapi e il braccio operativo Apindustria Servizi: ad Oderzo con un evento di informazione e selezione nell’ambito della Logistica e Trasporti; a Portogruaro con l’ISIS “Da Vinci”, protagonista nella creazione di un innovativo laboratorio sulla saldocarpenteria a favore sia dell’attività curricolare interna, ma a disposizione anche di aziende e altri studenti e lavoratori, partendo dalla best pratiche del laboratorio presente alla Tergas di Noventa di Piave.