La sospensione del campionato di Serie D fino al 23 gennaio ha portato sorrisi nei volti degli allenatori di molti club, felici di avere più tempo a disposizione per recuperare i giocatori infortunati o fuori per Covid e per inserire nei meccanismi di squadra i nuovi arrivati. Il tempo è infatti prezioso e lo sa bene Zecchin, tecnico del Mestre, che nelle prossime partite potrà godere del rientro di una colonna come Nicolò Severgnini.
Severgnini, come procede il suo rientro?

“Bene, finalmente sono tornato a disposizione e ad allenarmi con il gruppo. Con i giusti tempi sto recuperando e spero di arrivare presto ad avere i novanta minuti nelle gambe per aiutare i miei compagni. La sosta mi ha concesso ancora più tempo per recuperare e conoscere meglio quei giocatori che stanno recuperando da infortuni e che sono arrivati da poco”.
È stata una stagione finora movimentata, come l’ha vissuta fuori dal campo?

“Abbiamo avuto qualche problema e mi è dispiaciuto non esserci quando la squadra è stata in difficolta, sebbene abbia continuato a far parte del gruppo anche fuori dal campo. Adesso ci attende un girone di ritorno i cui risultati saranno per noi vitali. Dobbiamo giocarlo da Mestre, non sbagliando mai atteggiamento come è successo in alcune partite dell’andata”.
Severgnini, che seconda parte di campionato si aspetta?

“Il girone di ritorno è sempre diverso da quello dell’andata e quest’anno sarà ancora più duro degli anni precedenti, dato che le squadre in fondo alla classifica si sono rafforzate. Dobbiamo prepararci a tante battaglie, gli avversari cominceranno a vivere la partita come se questa fosse l’ultima occasione per centrare il proprio obiettivo e noi non dovremo essere da meno. Il campionato è ancora molto lungo. E non abbiamo certo timore di ricominciare. Un intero girone giocato ad alti livelli può ribaltare un’intera classifica”.
Ph: Marco De Toni