Inutile negarlo, il diario è libero di pensare e scrivere. Analizzare i fatti di ogni settimana, anche per scoprire che è napoletano il ladro più stupido del mondo!
Quanti ladri in Italia, persino le persone perbene rubano. Lui è il migliore, unico al mondo. Altro che mafia e camorra

Dopo le miriadi di furti che si verificano da anni in Italia, ce n’è stato uno eccezionale e stupefacente a Napoli per la sua unicità. Non si era mai verificato nella storia della delinquenza. Ecco perché in pochi minuti ha fatto il giro del mondo la notizia del tabaccaio che, anziché istruire la pratica per corrispondere 500mila euro all’anziana signora che gli esibiva una scheda del Gratta e Vinci vincente, gliele prende e fugge in motorino. Nemmeno in TV una tale gag è credibile. Non si può più incassare la somma essendo stato il pagamento bloccato. La polizia ha acciuffato l’idiota poche ore dopo.
Avere un compagno al duol scema la pena dice Dante. Che c’importa se la Giustizia francese è più lenta della nostra?

Comincia in questi giorni, alle Assise di Parigi, il processo per il tragico attentato terroristico al Bataclan. Sono 14 gli imputati catturati dopo la strage. 130 le persone assassinate, centinaia i feriti, tutti giovani mentre si divertivano. Era il 13 novembre 2015. Senza nemmeno dover condurre indagini complicate per stabilire la colpevolezza dei componenti il commando dell’ISIS, l’istruttoria ha impiegato 6 anni. Se Macron insiste nell’acquistare la ministra Cartabia, specialista nel ridurre il tempo delle sentenze, potremmo dargliela in prestito per pochi mesi però essendo possibile candidata al Quirinale.
Un tempo nelle manifestazioni si infiltravano i black block, oggi nelle proteste violente si inserisce qualche pacifista

Grazie all’evoluzione della tecnologia tutto cambia, purtroppo in peggio. Si racconta, come una favola, che un tempo si cedeva il passo alle donne e agli anziani. Nei cortei si sfilava con i bambini per mano. Qualcuno mostrava un cartello con cui spiegava il motivo della protesta. Oggi i più miti insultano, gli altri aggrediscono. Chi la pensa diversamente è un nemico da combattere. Non si contesta più con le motivazioni, ma con la violenza. Però, sono pavidi. Temono di essere schedati e disertano il corteo. Certa politica li asseconda perché il green pass, che è un documento, da noi è di sinistra.
Muoiono tante donne, troppe, uccise dall’uomo che hanno amato prima di lasciarlo, avendone scoperto la violenza

Sono uomini belli e affascinanti che a un certo punto manifestano istinti brutali e sono capaci di uccidere per rabbia o gelosia. Nessuno può difendere quelle mogli, compagne o fidanzate. Né la polizia, né il magistrato e nemmeno lo stato che, infatti, nessuno colpevolizza. È necessario che imparino a difendersi da sé. La violenza non si manifesta nel tempo. Ogni donna se ne accorge sin dal primo sguardo. Anzi è spesso quella violenza ad attrarla. E crede di poterla controllare con la propria femminilità. Si sbaglia. Quel tipo di uomo uccide piuttosto che vedere mortificata la propria virilità.
Un popolo troppo pacifista, destinato a subire guerre e invasioni di estranei perché non sa combattere per la libertà

Dagli USA, che gli hanno lasciato armi e, per 20 anni, know how hanno imparato poco. Sanno solo reclamare diritti e libertà, ma non difenderli. Ora comandano i talebani. Alleati saranno turchi, russi e cinesi, dittatori nei loro paesi. Si spacciano per latori di pace. In realtà, si sostituiscono agli occidentali, perché ne sono antagonisti. Col nuovo regime i fratelli musulmani aumentano il proprio potere. L’Afghanistan è molto povero e con gravi lacune culturali, ma ambito pur sapendo di dover fare prima o poi i conti con l’ISIS. Biden doveva spiegarlo agli americani, che volevano andarsene.