Sembra uscito dall’album di De André “Non all’amore né al denaro né al cielo” In Aeternum, il nuovo thriller opera di Gianluca Versace e Tommaso Fiorentini. Unisce le capacità di un giornalista e conduttore televisivo come Gianluca Versace (già autore di numerosi libri, gialli e non solo, alle spalle) a quelle di un ottico, molto conosciuto a Padova e dintorni. Un ottico, come diceva “Faber”, “Non più ottico ma spacciatore di lenti. Per improvvisare occhi contenti. Perché le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare. Seguite con me questi occhi sognare. Fuggire dall’orbita e non voler ritornare”.
La sfida di In Aeternum
Ardita. Pensata, progettata e realizzata all’interno di una singolare, imprevista “complicità” – frutto, anzitutto, di amicizia e umana affinità – tra personalità diverse e con una formazione e storia professionale molto lontane tra loro.

Come nasce il libro
Nasce in questo impasto creativo non scontato, “In Aeternum”, il primo, appassionante thriller scritto a quattro mani dai due amici. Il romanzo è edito dalla Leone editore (collana Mistéria) ed è la riuscita combinazione di alcune grandi passioni dei due autori: la Prima Guerra Mondiale, la storia delle antiche civiltà, e il thriller, come forma letteraria quasi “geometrica” e vincolata alla logica cartesiana e a misure precise. Ossia, per essere avvincente, obbliga al rispetto di canoni stringenti e ben dosati.
Il climax di In Aeternum
“In Aeternum” è una storia davvero originale, che incrocia questi tre temi portanti e crea una sorta di armonico fil-rouge, che li unisce in un crescendo inarrestabile di colpi di scena. Non c’è bisogno di svelare ora l’intreccio del romanzo. Basta solo un accenno. il ritrovamento di un oggetto misterioso e dagli strani “poteri”, dà il via ad una serie di accadimenti che porteranno i protagonisti ad affrontare delle situazioni che sconvolgeranno completamente le loro vite. E non solo le loro.
L’eterna lotta tra il bene e il male
Parallelamente, quell’incredibile ritrovamento, farà riemergere dal passato un conflitto millenario tra il “bene” e il “male”. Che torneranno a sfidarsi per il dominio l’uno sull’altro, innescando una serie di efferati omicidi. Con “In Aeternum” ci troviamo davanti a un thriller ricco di venature d’avventura con un occhio al fantascientifico molto calibrato. Caratteristiche che lo rendono un romanzo unico nel suo genere.

In Aeternum al cinema?
“In Aeternum” di Gianluca Versace e Tommaso Fiorentini risulta essere un romanzo piuttosto “anomalo” nel panorama letterario italiano degli ultimi anni. Pur rientrando nei canoni della grande letteratura di genere, “In Aeternum” risulta già pronto per una sua trasposizione cinematografica. Ricco com’è di scene di azione che si susseguono, incalzanti, in una trama mozzafiato in cui “le carte” vengono sparigliate dai protagonisti.
Insomma, un romanzo complesso ma al tempo stesso di facile e scorrevole lettura, “In Aeternum”: una storia con diverse sfaccettature al suo interno, al punto da rivelarsi «tridimensionale». Thriller, avventura e fantascienza.
L’alchimia

Con “In Aeternum” di Versace-Fiorentini, la difficile alchimia tra capacità di vendita di un libro e sua qualità letteraria, è stata trovata. Del resto, dei libri commerciali subito dopo averli letti non ricordiamo nemmeno i nomi dei personaggi. Per la semplice ragione che non hanno profondità. I buoni romanzi sono, invece, quelli che cominciano a lavorarti dentro, quando hai finito di leggerli. Sono quelli che fanno saltare delle sicurezze che credevi consolidate, che mettono un punto interrogativo alla fine di considerazioni che davi per scontate.
L’obiettivo di In Aeternum
“In Aeternum”, quindi, porta il lettore a condividere con i due autori la loro “sfida”: lasciarsi trasportare nel loro vertiginoso immaginare, come la forma più intrigante ed emozionante di curiosità verso la vita e le sue enigmatiche e lontanissime origini.
Non conosco Fiorentini ma conosco Versace sia come scrittore, avendo letto diversi suoi libri, che come giornalista ed impareggiabile conduttore televisivo. Sicuramente leggerò con piacere anche questo libro.
…conosco Gianluca, con lui mai nulla è scontato, è capace di trasmettere, come delle radiazioni, emozioni ed interrogativi che ti porge con eleganza culturale, con un fare naturale, consentendoti di sentirti parte coinvolta con la coscienza ed i sentimenti. Sicuramente “In Aeternum” sarà un libro di cui mi rimarrà vivido ricordo.
Bravo Gianluca Versace,
Una carriera brillante attraverso la quale continui ad offrirci espressioni letterarie inedite e coinvolgenti, come abbiamo trovato nelle pubblicazioni precedenti. Il saper trasmettere emozioni con la parola sia scritta che verbale, nel caso di Gianluca, è dote rara e preziosa, che fa dello scrittore il testimone di privilegio per il quale ‘non sarà mai solo’.
Complimenti.