Nella sala della Provvederia a Mestre una mostra fotografica d’eccezione: quella intitolata “Vita morte amore perdita”, nata dalla collaborazione tra il fotografo Diego Landi e l’artista australiana Damson Artist. Il percorso espositivo è stato introdotto e commentato durante l’inaugurazione da Angela Milanese che ha cantato una sua composizione accompagnata al contrabbasso da Maurizio Nizzetto e dal coro di sue allieve.
Le foto di Landi


Le foto in bianco e nero di Diego Landi ritraggono l’artista Damson all’interno di un edificio abbandonato, l’abitazione di un ginecologo dove ancora si conserva il lettino dove visitava le pazienti. Damson Artist indossa un abito da sposa imbrattato di sangue, mettendo in scena una dura riflessione sulla femminilità violata. Il linguaggio delle immagini è volutamente crudo, in esse si sovrappongono le sensibilità dei due artisti in quello che si può definire, come ha sottolineato Milanese nella sua introduzione, un viaggio di tormento che esplora la vita e la morte, eros e thanatos.
Vita, amore, morte nelle opere di Landi e Damson

Questo progetto esplora temi potenti e trasformativi, come la vita, la morte, l’amore e la perdita, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. Ogni immagine racconta una storia, catturando gli attimi fugaci e le emozioni profonde che plasmano l’esperienza umana. La raccolta invita gli spettatori a riflettere sulla natura ciclica dell’esistenza, su come navighiamo tra gioia e dolore connessione e separazione, inizio e fine, rivelando le zone d’inquietudine dell’animo umano. Sulle pareti alle fotografie si alternano composizioni poetiche di forte intensità scritte da Damson.
L’esposizione, inserita nel palinsesto de “Le Città in Festa”, sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 19 fino al 19 ottobre prossimo con ingresso gratuito.
Damson


Melissa Wauchope, artista Australiana, in arte, DAMSON, da diversi anni lavora quasi esclusivamente nel suo studio in Italia. Con una laurea in Belle Arti dalla James Cook University di Queensland, ha esposto i suoi lavori prima in Australia e poi in numerosi città in Italia. Nel 2009 ha partecipato alla Biennale di Venezia a Palazzo Zenobio, il padiglione degli Armeni e nel 2013 ha esposto a Palazzo Sarcinelli, Conegliano, in una mostra personale. Sempre a Palazzo Sarcinelli, ha partecipato ad una mostra collettiva a giugno del 2022 e una ad aprile del 2024.
Ha esposto in una collettiva a giugno del 2021 a Ca’ dei Carraresi, Treviso. Sempre a Treviso al Museo di Santa Caterina, ha partecipato al Grillo D’oro. Più recentemente ha esibito in numerosi eventi a Milano, Vigevano e Venezia e ha in programma per quest’anno una serie di eventi a Trieste, il primo in occasione della storica “Barcolana”.
Diego Landi

Diego Landi è nato a Marghera, dove risiede. diegolandi (come si firma lui) coltiva la fotografia sin da ragazzo, approfondendo la propria esperienza in questo campo dal ’79, anno in cui una manifestazione fotografica (VENEZIA 79) gli trasmette l’entusiasmo per impegnarsi maggiormente in questa arte. Dopo l’esperienza come fotografo di scena per la Compagnia di danza “Il Corpo e la Mente” di Luciana De Fanti e Ulderico Manani, continua la propria sperimentazione fotografica nel campo della musica, del teatro, della danza, della pittura e della scultura.
Le sue foto sono state pubblicate su libri, riviste, manifesti e nelle cover di CD musicali. Ha esposto in Europa e soprattutto in Italia. In costante trasformazione, ha la rara capacità di saper rileggere la realtà secondo percorsi propri del libero artista volgendosi a musica, teatro, danza, pittura, scultura con genuina originalità. Così il fotografo descrive i suoi scatti: “sono foto da ascoltare con il cuore, vivamente sconsigliate a coloro i quali ricercano il tecnicismo e non l’emozione”.

















































































