Un progetto per analizzare i disturbi psicologici nei ragazzi delle scuole secondarie attraverso il gioco e per una valutazione multimodale della personalità in ambienti digitali. Si tratta del Progetto Cosmo, realizzato da due aziende, una di Padova e l’altra di Treviso, che è uno dei 22 progetti in consorzio che sono stati finanziati, per un totale di oltre 1 milione di euro a fondo perduto, nell’ambito del progetto europeo FRIEND CCI – Fostering Resilience and Innovation in Europe through Networking Development of Clusters in the Cultural and Creative Industry Ecosystem, FRIEND CCI è un progetto europeo, lanciato nel 2022 con l’obiettivo di rafforzare la resilienza e promuovere innovazione, digitalizzazione e sostenibilità che le industrie culturali e creative possono trasmettere ai differenti settori produttivi.
In cosa consiste il progetto Cosmo

FRIEND CCI rappresenta un modello virtuoso di utilizzo dei fondi europei a sostegno dell’innovazione. Dimostrando come la cooperazione tra cluster e l’attivazione di reti internazionali e tra differenti settori produttivi, possano contribuire a rafforzare la competitività del settore creativo in Europa. Finanziato dal programma COSME dell’Unione Europea, il progetto ha visto il coinvolgimento di cinque partner internazionali. L’italiano Venetian Cluster di Venezia, ideatore e leader del progetto, France Clusters (Francia), Cluster IDiA (Spagna), ITALCAM (Germania), Open Hub Creative Cluster (Romania).
Il commento di Calò

I risultati sono stati presentati a Monaco di Baviera, alla presenza dei partner di progetto e di alcune imprese beneficiarie. “Complessivamente – sottolinea il direttore di Venetian Cluster Sergio Calò – attraverso due bandi pubblicati nel 2023 sono state 70 le proposte ricevute da parte di 161 piccole e medie imprese di 17 paesi europei. E tra queste molte italiane, da cui si è arrivati al finanziamento di 22 progetti in consorzio. Con il coinvolgimento di 84 fornitori di servizi specializzati in ambiti quali la digitalizzazione, la sostenibilità e l’internazionalizzazione. I progetti finanziati – aggiunge Calò – spaziano tra tecnologie emergenti e creatività applicata. Etra questi vi è appunto il progetto Cosmo che ha peraltro sviluppato una applicazione per i professionisti. Epoter quindi utilizzare l’innovazione anche fuori dal Veneto. Il progetto è stato poi selezionato e presentato al convegno Society of Personality Assessment tenutosi a San Diego negli Stati Uniti”.